24.08.2020
Coronavirus – Sono 79.330 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 825 in più rispetto al precedente rapporto del Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a più di 35.517 il numero dei guariti e dimessi e a 3.309 quello dei decessi, con 37 vittime nell’ultimo giorno, tra cui anche un bambino nella fascia di età 10-19 anni. Nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati 494 pazienti. 7.410 persone rilevate positive al COVID-19 sono ricoverate in unità sanitarie specializzate. Stando alle autorità, l’aumento del numero di nuove infezioni è stato interrotto e la situazione si sta stabilizzando. Il numero di casi attivi, tuttavia, è in costante aumento, con una forte trasmissione comunitaria. Per quanto riguarda la situazione dei connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano 5.920 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Italia e Spagna, con 124 decessi.
România Internațional, 24.08.2020, 16:40
Coronavirus – Sono 79.330 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 825 in più rispetto al precedente rapporto del Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a più di 35.517 il numero dei guariti e dimessi e a 3.309 quello dei decessi, con 37 vittime nell’ultimo giorno, tra cui anche un bambino nella fascia di età 10-19 anni. Nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati 494 pazienti. 7.410 persone rilevate positive al COVID-19 sono ricoverate in unità sanitarie specializzate. Stando alle autorità, l’aumento del numero di nuove infezioni è stato interrotto e la situazione si sta stabilizzando. Il numero di casi attivi, tuttavia, è in costante aumento, con una forte trasmissione comunitaria. Per quanto riguarda la situazione dei connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano 5.920 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Italia e Spagna, con 124 decessi.
Maturità – Al via, da oggi, in Romania, la seconda sessione dell’esame di maturità di quest’anno, con la prova scritta di lingua e letteratura romena. Sono più di 42.700 gli iscritti. Domani è previsto il test obbligatorio dell’indirizzo liceale, mentre mercoledì quella facoltativa. I primi risultati verranno pubblicati entro il 2 settembre e quelli finali il 5 settembre, dopo la soluzione delle contestazioni.
Debiti – La Romania deve recuperare oltre 650 milioni di dollari da beni e servizi esportati prima del 1990. Lo ha dichiarato in un’intervista a Radio Romania l’ex ministro degli Esteri, Cristian Diaconescu, spiegando che l’Iraq occupa il primo posto nella lista dei paesi in debito con la Romania, con circa 400 milioni di dollari, seguito da Sudan, Mozambico, Libia, Guinea, Repubblica Centrafricana, Nigeria, Somalia, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire) e Corea del Nord. Oltre a queste somme, Cuba deve alla Romania oltre 1,5 miliardi di rubli trasferibili. Diaconescu ha sottolineato che si tratta di un problema statale con partner molto difficili, perchè molti di loro non riconoscono più questi debiti o addirittura chiedono risarcimenti politici per il loro pagamento.
Eurostat – Nel 2019, i prezzi del pane in Romania erano i più bassi dell’Unione Europea, quasi la metà della media. Lo rilevano i dati resi noti oggi dall’Eurostat, indicando la Danimarca con il più alto prezzo del pane e dei cereali, del 51% superiore al livello dell’UE mentre il più basso si registrava in Romania, del 47% inferiore della media. Secondo l’ufficio statistico europeo, i prezzi del pane in Romania sono inferiori perfino a quelli di alcuni paesi balcanici che non sono membri dell’Unione Europea, come Macedonia del Nord, Albania, Serbia o Bosnia ed Erzegovina.
Sisma – Un terremoto di magnitudo 3,2 della scala Richter si è verificato ieri notte nella provincia di Buzau, nel sud-est della Romania, a una profondità di 64 km. Lo ha annunciato l’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica della Terra. Dall’inizio di questo mese, in Romania si sono verificati 22 piccoli sismi, di magnitudo tra 2 e 3,9. Il più forte terremoto avvenuto quest’anno in Romania, dalla magnitudo 5,2 e avvertito anche a Bucarest, si è verificato il 31 gennaio. La più devastante scossa (di magnitudo 7,2) che ha colpito la Romania è avvenuto il 4 marzo 1977, provocando la morte di 1.570 persone, sopratutto a Bucarest, e che ha provocato danni materiali stimati al momento di oltre due miliardi di dollari. Circa 230.000 abitazioni sono state distrutte o gravemente danneggiate mentre centinaia di attività commerciali sono state chiuse.