24.07.2023
Ucraina — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha condannato “fermamente” i recenti attacchi della Russia contro lUcraina, sul Danubio, vicino al confine con la Romania. “Questa escalation (…) presenta un serio rischio in termini di sicurezza nel Mar Nero”, ha affermato Iohannis, che ha richiamato lattenzione sul fatto che il transito di grano dallUcraina e la sicurezza alimentare globale potrebbero risentirne. La Russia ha attaccato con i droni, questa mattina, i porti ucraini di Ismail e Reni, situati sul Danubio, al confine con la Romania. Secondo il capo dellamministrazione della città portuale di Ismail, Rodion Abashev, citato da Deutsche Welle, sei persone sono rimaste ferite e un capannone di grano è stato distrutto. Dopo le esplosioni nel porto di Reni, i comandanti delle sette navi romene lì presenti hanno chiesto il permesso di attraversare il Danubio e ora sono sulla sponda romena. Attualmente non ci sono restrizioni al traffico sul Danubio, nelle acque territoriali romene. Inoltre, i due traghetti che effettuano le traversate da Isaccea a Orlivka in Ucraina circolano secondo il normale orario, ogni ora e mezza, e le attività commerciali nel porto della Zona Franca di Galati non hanno subito disagi. I porti ucraini di Reni e Ismail sono particolarmente importanti per il trasporto di cereali ucraini sul Danubio, dopo che la Russia ha annunciato di non prorogare più laccordo sullesportazione di questi cereali sul Mar Nero.
România Internațional, 24.07.2023, 14:11
Ucraina — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha condannato “fermamente” i recenti attacchi della Russia contro lUcraina, sul Danubio, vicino al confine con la Romania. “Questa escalation (…) presenta un serio rischio in termini di sicurezza nel Mar Nero”, ha affermato Iohannis, che ha richiamato lattenzione sul fatto che il transito di grano dallUcraina e la sicurezza alimentare globale potrebbero risentirne. La Russia ha attaccato con i droni, questa mattina, i porti ucraini di Ismail e Reni, situati sul Danubio, al confine con la Romania. Secondo il capo dellamministrazione della città portuale di Ismail, Rodion Abashev, citato da Deutsche Welle, sei persone sono rimaste ferite e un capannone di grano è stato distrutto. Dopo le esplosioni nel porto di Reni, i comandanti delle sette navi romene lì presenti hanno chiesto il permesso di attraversare il Danubio e ora sono sulla sponda romena. Attualmente non ci sono restrizioni al traffico sul Danubio, nelle acque territoriali romene. Inoltre, i due traghetti che effettuano le traversate da Isaccea a Orlivka in Ucraina circolano secondo il normale orario, ogni ora e mezza, e le attività commerciali nel porto della Zona Franca di Galati non hanno subito disagi. I porti ucraini di Reni e Ismail sono particolarmente importanti per il trasporto di cereali ucraini sul Danubio, dopo che la Russia ha annunciato di non prorogare più laccordo sullesportazione di questi cereali sul Mar Nero.
Marina – La nave-scuola romena “Mircea” fa scalo, da oggi fino a giovedì, nel porto turco di Izmir, occasione in cui svolgerà la sua missione di promozione dei valori e delle tradizioni marittime della Romania, nonché delleducazione militare navale romena. Il veliero ha un equipaggio di 145 persone e sta effettuando una marcia di addestramento internazionale nel Mar Mediterraneo fino al 31 luglio, e da quando ha lasciato il Paese ha fatto ulteriori scali nei porti del Pireo in Grecia e di Taranto in Italia. Lequipaggio della nave comprende 64 studenti del secondo anno dellAccademia Navale “Mircea il Vecchio” e 10 cadetti stranieri provenienti da accademie partner di Bulgaria, Polonia, Lettonia, Turchia, Italia e Spagna. La Rappresentanza diplomatica della Romania, tramite il Consolato Generale a Izmir, ha programmato, durante la sosta della Nave-Scuola “Mircea” nel Porto di Izmir, visite dellequipaggio e dei cadetti a bordo alle attrazioni turistiche della zona, incontri ufficiali del comandante della nave con le autorità pubbliche locali, nonché un ricevimento, a bordo della nave, con ospiti dal mondo della diplomazia, autorità civili e militari della regione. La nave-scuola “Mircea”, designata, nel 2019, Ambasciatore onorario della Romania sui Mari e sugli Oceani del Mondo e, nel 2022, Ambasciatore della Romania Sostenibile, ha lasciato il porto romeno di Costanza (Mar Nero) il 3 luglio.
Scuole — Più di 5.600 unità scolastiche in Romania saranno modernizzate e adeguatamente attrezzate nel prossimo periodo. Lo ha annunciato il ministro dellIstruzione, Ligia Deca. Il ministro ha precisato che si tratta di un finanziamento di oltre un miliardo di euro, stanziato attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e che i contratti saranno firmati mercoledì. Ligia Deca ha spiegato che si tratta della digitalizzazione del processo educativo a livello di scuola materna, primaria, secondaria e superiore, nonché della modernizzazione delle infrastrutture scolastiche. Il ministro ha anche affermato che questo è un modo per le autorità di garantire che la riforma dellistruzione sarà accompagnata da buone condizioni nelle scuole. Ligia Deca ha aggiunto che, nel momento della rettifica di bilancio di agosto, il Ministero dellIstruzione chiederà i fondi necessari per aumentare gli stipendi degli insegnanti, come concordato dopo lo sciopero di maggio-giugno, oltre a fondi aggiuntivi, in modo che il sistema educativo possa funzionare in buone condizioni.
Sondaggio — I Vigili del fuoco, l’Esercito e la Chiesa godono della massima fiducia tra la popolazione romena, rispettivamente con l83,67 e il 66%, secondo un sondaggio realizzato dal CURS. Al polo opposto la Presidenza, il Parlamento e i partiti politici, con meno del 15% di fiducia. Daltra parte, i romeni affermano che linflazione e i prezzi sono i principali problemi che devono affrontare, seguiti da bassi salari, bassi standard di vita e corruzione. Inoltre, oltre il 70% degli intervistati ritiene che la Romania stia andando nella direzione sbagliata e solo il 21% ritiene che la direzione sia buona. La ricerca è stata condotta a luglio, faccia a faccia, su un campione di oltre 1.000 persone e ha un margine di errore del +/- 3%.
Allerta ondata di caldo – I meteorologi hanno annunciato due allerte codice rosso di calore martedì e mercoledì, che interessano rispettivamente il sud e il sud-est della Romania, compresa la capitale Bucarest, dove le temperature possono raggiungere i 42 gradi. Martedì le alte temperature si faranno sentire in tutto il Paese e londata di caldo si ritirerà verso la metà sud-orientale. Fino a martedì mattina permane lallerta codice giallo per lovest, il sud e parzialmente lest del Paese. Stasera e stanotte a ovest, nordovest e centro del Paese è prevista anche instabilità atmosferica, secondo un altro codice giallo, che entrerà in vigore alle 22:00 e durerà fino a martedì, alle 10:00. In questa parte della Romania ci saranno piogge, temporali, scariche elettriche e isolate grandinate.
Europei Tennistavolo – La Romania ha vinto ben 17 medaglie, “un record assoluto”, ai Campionati Europei di Tennistavolo Juniores U15 e U19 a Gliwice (Polonia), che si sono conclusi domenica. La Romania si è piazzata al primo posto nella classifica per nazioni, con 6 medaglie doro, 4 dargento e 7 di bronzo. Le medaglie doro (U19) sono state vinte in Polonia dalla squadra femminile, dalla squadra maschile e nel singolo femminile, singolo maschile, doppio misto e doppio maschile.
Tennis — La romena Sorana Cîrstea rimane al 32esimo posto, ma è diventata la tennista romena con la migliore posizione di questa settimana, nella calssifica WTA. Vincitrice del WTA 125 Iași, Ana Bogdan è attualmente sulla migliore posizione della sua carriera (39), mentre Irina Begu è al 41esimo posto. Unaltra romena, Simona Halep, ex numero 1, anche se non gioca in quanto provvisoriamente sospesa per doping, è salita di una posizione, sul 54esimo posto nel ranking mondiale.