24.07.2021 (aggiornamento)
Covid-19 — Le autorità romene richiamano nuovamente l’attenzione su una possibile impennata dei casi di coronavirus nel prossimo periodo. Un rapporto dell’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità rileva che, nello scenario più pessimistico, fino al 15 settembre il numero dei contagi potrebbe superare 1.500 al giorno. Nel rapporto è stato calcolato anche il fabbisogno di risorse e, secondo le stime, nel momento di picco della pandemia, potrebbero essere necessari almeno 500 letti di terapia intensiva. La ministra della Salute, Ioana Mihăilă, ha ammonito che i non vaccinati sono maggiormente esposti al contagio. Nelle ultime quattro settimane, in Romania, l’87% dei nuovi casi e il 91% dei decessi sono stati registati tra persone non vaccinate. Le autorità hanno annunciato che più di 12.000 persone si sono vaccinate nelle ultime 24 ore. Oltre 4,7 milioni di romeni hanno fatto il ciclo vaccinale completo. Oggi, in Romania sono stati registrati 126 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di oltre 25.700 tamponi e nessun decesso causato dalle complicanze del Covid-19.
România Internațional, 24.07.2021, 18:53
Covid-19 — Le autorità romene richiamano nuovamente l’attenzione su una possibile impennata dei casi di coronavirus nel prossimo periodo. Un rapporto dell’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità rileva che, nello scenario più pessimistico, fino al 15 settembre il numero dei contagi potrebbe superare 1.500 al giorno. Nel rapporto è stato calcolato anche il fabbisogno di risorse e, secondo le stime, nel momento di picco della pandemia, potrebbero essere necessari almeno 500 letti di terapia intensiva. La ministra della Salute, Ioana Mihăilă, ha ammonito che i non vaccinati sono maggiormente esposti al contagio. Nelle ultime quattro settimane, in Romania, l’87% dei nuovi casi e il 91% dei decessi sono stati registati tra persone non vaccinate. Le autorità hanno annunciato che più di 12.000 persone si sono vaccinate nelle ultime 24 ore. Oltre 4,7 milioni di romeni hanno fatto il ciclo vaccinale completo. Oggi, in Romania sono stati registrati 126 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di oltre 25.700 tamponi e nessun decesso causato dalle complicanze del Covid-19.
Rifiuti — Nel settore 1 di Bucarest è stato istituito, da oggi, lo stato di allerta per 30 giorni, a causa della cosiddetta crisi dei rifiuti. La decisione è stata adottata dal Comitato Locale per le Situazioni di Emergenza, con l’approvazione del prefetto Alin Stoica, dietro richiesta della sindaca del settore, Clotilde Armand. Il prefetto della Capitale ha motivato la decisione affermando che sulle strade si è accumulata una quantità di rifiuti incontrollabile e che la compagnia incaricata della nettezza urbana Romprest non riesce più a farne fronte. Dall’opposizione, il PSD ha cominciato a raccogliere firme per la rimozione dalla carica di Clotilde Armand (USR-PLUS), che ha un conflitto aperto con la Romprest e con i propri partner politici del PNL. Il vicepresidente socialdemocratico Alexandru Petrescu afferma che la sindaca abbia dimostrato mancanza di interesse per la comunità locale che rappresenta. Soprannominato anche la Capitale della Capitale, il settore 1 è anche il più ricco e dinamico dal punto di vista economico tra i 6 settori di Bucarest.
Moldova — La Corte Costituzionale della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) ha confermato i risultati delle elezioni politiche anticipate dell’11 luglio e ha validato i mandati dei deputati eletti. Le elezioni sono state vinte con il 52,5% dei voti, dal Partito Azione e Solidarietà (PAS), fondato dal capo dello stato, la pro-occidentale Maia Sandu. Il Blocco Elettorale dei Comunisti e Socialisti (BECS), guidato dagli ex capi filorussi dello stato, il comunista Vladimir Voronin e il socialista Igor Dodon, si è piazzato al secondo posto con il 27,4% dei voti. Nel nuovo Legislativo è entrato solo il partito populista dell’oligarca latitante Ilan Shor, protagonista di vari dossier pesanti di corruzione. Dopo la ridistribuzione dei voti dei partiti che non hanno superato la soglia elettorale, il Partito Azione e Solidarietà dispone di 63 sui 101 seggi di deputato, i comunisti e i socialisti di 32, e il Partito Shor di 6. Dopo la validazione delle elezioni dalla Corte Costituzionale, la presidente Maia Sandu ha convocato il Parlamento per la seduta inaugurale, prevista lunedì. I leader del PAS hanno promesso di formare un nuovo governo quanto prima.
Lavoro — Il numero delle ore lavorate effettivamente sul posto di lavoro è diminuito l’anno scorso nell’Unione Europea del 12% rispetto al 2019 e tale tendenza ha interessato quasi 27 milioni di persone, secondo i dati forniti dall’Ufficio Europeo di Statistica. Secondo l’Eurostat, la diminuzione può essere spiegata tramite le misure prese dalle autorità per tenere sotto controllo la pandemia da COVID-19, un esempio essendo i licenziamenti temporanei. Il maggiore calo è stato registrato in Grecia e Spagna, di quasi il 20%, mentre la Romania si annovera tra i Paesi membri con cali inferiori al 10%.
Giochi Olimpici — La Romania si è aggiudicata la prima medaglia all’attuale edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo. La schermitrice Ana-Maria Popescu ha vinto la medaglia d’argento nella prova di spada femminile, oggi, dopo che è stata sconfitta al limite dalla cinese Yiwen Sun per 11-10. Domani, la nazionale di calcio Under-23 della Romania incontra la squadra della Corea del Sud nella sua seconda partita del Gruppo B al torneo olimpico di Tokyo. Nello stesso gruppo, sempre domani, si svolge la partita Nuova Zelanda-Honduras. Giovedì, nella partita di debutto, la Romania ha sconfitto l’Honduras per 1-0, mentre la Nuova Zelanda ha battuto la Corea del Sud sempre per 1-0. 101 atleti romeni, 46 donne e 55 uomini, partecipano ai Giochi Olimpici di Tokyo, in 17 prove sportive. Le competizioni si svolgono senza pubblico, a causa della pandemia da COVID-19.