24.06.2015
România Internațional, 24.06.2015, 17:09
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha designato Mihai-Răzvan Ungureanu per la carica di direttore del Servizio di Informazioni Estere — SIE. Lo storico Mihai-Răzvan Ungureanu ha diretto il SIE anche nel periodo 2007 – 2012, quando il capo dello stato era Traian Basescu, ha ricoperto la carica di ministro degli esteri dal 2004 al 2007, ma anche quella di primo ministro, per soli tre mesi, nella prima metà del 2012. La carica di capo del SIE è rimasta vacante lo scorso autunno dopo le dimissioni di Teodor Melescanu. In conformità ai provvedimenti costituzionali, Iohannis ha informato della sua decisione i presidenti delle due Camere e il Parlamento dovrà prendere un decisione in tal senso.
Bucarest — I deputati romeni hanno votato, oggi, il progetto del nuovo Codice fiscale e di quello di procedura fiscale che dovrebbero entrare in vigore dal 1 gennaio 2016. La Camera dei deputati è l’istituzione decisionale in questo caso. Una delle principali misure della nuova legge è la diminuzione dell’IVA dal 24 al 19%, a cominciare dal 1 gennaio 2016. Il nuovo codice fiscale prevede, tra l’altro, l’eliminazione della tassa sulle costruzioni speciali, dell’accisa sui carburanti e dell’imposta sugli incassi dai dividendi, a cominciare dal 1 gennaio 2016. Sempre oggi, la Camera dei deputati ha dato il via libera al ddl sulle elezioni politiche. Il documento prevede, principalmente, il ritorno al voto proporzionale sulle liste e il mantenimento della soglia elettorale del 5% e stabilisce norme per la rappresentazione da parte dei parlamentari rapportata al numero di cittadini. Anche in questo caso, la decisione spetta alla Camera dei Deputati.
Bruxelles — Il Ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, partecipa alla riunione dei ministri della Difesa dagli stati NATO, che si svolge fino a domani a Bruxelles. L’agenda è dominata dalle nuove sfide nel settore sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la situazione in Ucraina, dopo che Washington ha annunciato di “dispiegare preventivamente” armamento pesante in Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale. Oggi il ministro romeno ha firmato assieme ai rappresentanti di altri cinque stati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Slovacchia) una lettera congiunta di adesione ai principi e agli obiettivi del Gruppo di tipo nazione quadro, coordinato dalla Germania (DEU FNC). Tramite l’adesione dei sei nuovi stati accando ai 10 membri esistenti, l’iniziativa avrà 16 stati alleati. Duşa ha dichiarato che la Romania è stata sempre una sostenitrice attiva dell’intensificazione della cooperazione tra gli alleati europei come mezzo fondamentale per garantire le forze e le capacità necessarie all’Alleanza. Stando a Dusa, i ministri della difesa hanno deciso di allineare gli sforzi all’interno del DEU FNC alla trasformazione strategica della NATO.
Bucarest — Il capo dell’intelligence britannica, Alex Younger, è stato accolto ieri a Bucarest dal presidente Klaus Iohannis e dal premier interinale Gabriel Oprea. Nell’agenda: temi relativi alla situazione regionale di sicurezza, inclusa la zona del Mar Nero, gli sforzi per combattere il terrorismo e il partenariato strategico tra la Romania e la Gran Bretagna. Alex Younger ha discusso anche con il capo deell’Intelligence romena, Eduard Hellvig, delle prospettive di evoluzione del partenariato bilaterale dei due servizi, prestando particolare attenzione alla lotta al terrorismo. Alex Younger, ex militare, è diventato capo del Servizio di Informazioni Estere del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord – MI6 a novembre 2014.
Bucarest — Le vincitrici del concorso a premi di RRI “Le Terme di Govora, una oasi di salute”, le tedesche Beate Hansen e sua madre, Ursula Hansen, sono arrivate ieri in Romania. Accompagnate dai giornalisti di RRI Alexandru Grigorescu e Alexandru Lungu, loro passeranno un soggiorno di 8 giorni, con vitto, alloggio e cure termali inclusi, all’Hotel “Palace”, monumento storico nella stazione Le Terme di Govora, costruito negli anni 1911-1914. Beate e Ursula Hansen visiteranno anche le principali attrattive culturali e storiche della regione. (traduzione di Gabriela Petre)