24.05.2019
Europee – In Romania, domani è giorno di riflessione prima delle elezioni europee del 26 maggio. Per un posto nel Parlamento Europeo sono in lizza 13 formazioni politiche e tre candidati indipendenti. La Romania manderà nel futuro Parlamento Europeo 33 membri. Secondo una decisione del Consiglio Europeo, il candidato dichiarato eletto al quale spetterà il 33/simo mandato potrà assumere la carica solo nel momento in cui la Brexit avrà effetti giuridici. Per i romeni residenti allestero sono stati organizzati 441 seggi, la maggior parte in Italia, Spagna e nella confinante Moldova. In contemporanea con le europee, in Romania si terrà anche un referendum sulla giustizia indetto dal presidente Klaus Iohannis.
Riunione CE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà, il 28 maggio, alla riunione informale del Consiglio Europeo che si terrà a Bruxelles. I colloqui punteranno sulla valutazione dei risultati delle elezioni per il Parlamento Europeo organizzarte tra il 23 e il 26 maggio. I leaders degli stati membri dellUE avranno anche discussioni preliminari sui candidati che saranno designati alla direzione delle istituzioni europee.
Militari – Cinque militari romeni sono stati feriti, oggi, in Afghanistan, durante una missione di pattugliamento effettuata assieme a soldati americani. Lo ha reso pubblico il Ministero della Difesa di Bucarest, aggiungendo che macchina in cui si trovavano è stata colpita da un ordigno esplosivo artigianale. Le vittime sono state trasferite in elicottero allospedale di una base militare e si trovano in condizioni di salute stabili. I cinque militari fanno parte del Battaglione 300 “Sant’Andrea” di Galaţi (sud-est) stanziato nel sud dellAfghanistan, in provincia di Kandahar. Quasi 1.000 militari romeni sono impegnati in missioni allestero, sotto legida della NATO, dell’UE e dell’ONU, mentre il loro numero ha superato negli anni passati 2.500. Finora 29 militari romeni hanno perso la vita e circa 180 sono rimasti feriti nei teatri operativi allestero.
Ricatto – A Bucarest, il rettore e il vicerettore dellAccademia di Polizia, Adrian Iacob e Mihail Marcoci, hanno annunciato, oggi, che rassegnano le dimissioni, tenuto conto che sono stati messi sotto controllo giudiziario dalla DNA. I due sono indagati dalla DNA, sotto controllo giudiziario, essendo accusati di aver determinato un ufficiale, allinizio di aprile, a inviare un messaggio di minaccia con la morte alla giornalista Emilia Şercan, per costringerla a cessare le investigazioni giornalistiche sul rettore dellAccademia di Polizia, tentando, in questo modo, di eliminare i rischi che correvano nella loro carriera professionale. Secondo la DNA, nel periodo marzo — aprile 2019, Emilia Şercan ha pubblicato articoli sul modo in cui più persone hanno ottenuto il titolo di dottore presso la scuola dottorale dellAccademia di Polizia A.I. Cuza.
Papa – Il Gruppo Renault Romania ha annunciato che, durante la visita nel nostro Paese, Papa Francesco utilizzerà una macchina Dacia trasformata in “papamobile”. Anche tre anni fa, in occasione della visita in Armenia, il Sommo Pontefice ha utilizzato per il trasporto dallaeroporto alla capitale, Erevan, un’auto Dacia Logan, prodotta nello stabilimento romeno di Mioveni (nel sud della Romania). Continuano intanto per una settimana le iscrizioni online per le messe celebrate dal Papa in Romania. Centinaia di migliaia di persone si sono già iscritte. Oltre a romeni, alle messe parteciperanno cristiani dalle confinanti Ungheria, Serbia o Ucraina, come pure pellegrini arrivati da Paesi lontani come Pakistan, Ruanda, Africa del Sud, Nigeria, Madagascar, Australia, Israele, Canada, Namibia o Riunione. Sotto lo slogan “Camminiamo Insieme”, il Sommo Pontefice visiterà, dal 31 maggio al 2 giugno, Bucarest, Iaşi, la maggiore città dellest della Romania, dove vive una cospicua comunità cattolica, Blaj (centro, capoluogo spirituale dei greco-cattolici romeni, dove beatificherà sette vescovi morti come martiri nelle carceri comuniste), nonché il Santuario Mariano di Şumuleu Ciuc (centro, zona con popolazione a maggioranza ungherese). Nel 1999, con il viaggio di Giovanni Paolo II, la Romania diventava il primo Paese a maggioranza ortodossa visitato da un Sommo Pontefice.
Emissione monetaria — La Banca Centrale della Romania lancerà, giovedì, 30 maggio, nel circuito numismatico, una serie di monete d’oro e di ottone da collezione e metterà in circolazione una moneta d’ottone, dal tema “Viaggio apostolico di Papa Francesco in Romania”. Il dritto della moneta d’oro presenta immagini di alcuni luoghi di culto e le denominazioni delle località in cui si trovano e che saranno visitate dal Sommo Pontefice, le iscrizioni ad arco di cerchio “Romania” e lanno di emissione “2019”, lo stemma della Romania e il valore nominale “500 LEI”. Il rovescio, comune a tutte le monete, raffigura il ritratto e lo stemma di Sua Santità Papa Francesco e le iscrizioni ad arco di cerchio “La Visita Apostolica di Sua Santità Papa Francesco in Romania”, il periodo della visita “31 maggio-2 giugno” e il motto “Camminiamo insieme!”.
Onorificenza – Il governo giapponese ha insignito il direttore del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (centro), Constantin Chiriac, dell’”Ordine del Sol Levante” con nastro, la più importante onorificenza concessa da questo Paese ai cittadini stranieri. Lonorificenza è stata consegnata a Constantin Chiriac dallambasciatore giapponese a Bucarest, Hitoshi Noda, durante la conferenza stampa organizzata per la 26ma edizione del Festival che si terrà tra il 14 e il 23 giugno. Fondatore di un evento culturale di fama mondiale, direttore del Teatro Nazionale “Radu Stanca” di Sibiu e professore allUniversità “Lucian Blaga”, Constantin Chiriac ha ricevuto l’apprezzamento del governo giapponese per il suo contributo alla promozione della cultura nipponica in Romania e agli scambi nel settore artistico tra i due Paesi.
Istruzione – Dal 26 al 31 maggio, 24 università romene presenteranno, a Washington, la loro offerta educativa nellambito della conferenza e della fiera annua NAFSA, il più importante evento a livello internazionale, organizzato in questo campo. Lo ha reso pubblico oggi il Consiglio Nazionale dei Rettori di Romania. La conferenza, alla quale sono attese decine di migliaia di partecipanti, vede partecipare 3.500 università di oltre 100 Paesi. “La Romania offre un ambiente di studio di qualità, adeguato e sicuro, nonché facilitazioni di livello europeo in campus universitari, a prezzi competiti rispetto ad altri Paesi europei” – si legge nel comunicato del Consiglio Nazionale dei Rettori.
România Internațional, 24.05.2019, 17:54