24.05.2016
Bruxelles — Il governo belga ha ammesso, giovedì, l’esistenza di “errori” nella lotta al terrorismo, ma ha promesso di fare luce nel caso degli attentati. A Bruxelles, i ministri UE degli interni e della giustizia si sono incontrati in una riunione straordinaria, per formulare una risposta congiunta dopo gli attentati jihadisti. I ministri degli interni tedesco e francese hanno chiesto che sia adottato rapidamente nel Parlamento Europeo il PNR – un registro dei dati che permetta una migliore sorveglianza dei passeggeri degli aerei, ritenuto uno strumento fondamentale nella lotta al terrorismo. Si è inoltre fatto appello ad un migliore scambio di informazioni fra i Paesi europei. Il commissario europeo agli affari interni e alla migrazione, Dimitris Avramopoulos, ha chiesto ai Paesi dell’UE di accellerare l’adozione di controlli più duri ai confini esterni dell’Unione che includano d’ora in poi anche i cittadini dei Paesi dell’Area Schengen. Nel frattempo, gli inquirenti belgi hanno individuato tre kamikaze negli attentati commessi martedì a Bruxelles, che secondo un bilancio provvisorio, hanno provocato 31 morti e circa 300 feriti. Si tratta dei fratelli Ibrahim e Khalid El Bakraoui, che si sono fatti saltare in aria, all’intervallo di un’ora, l’uno all’aeroporto e l’altro alla metropolitana. Il terzo kamikaze, che si è fatto saltare in aria all’aeroporto, è stato identificato come Najim Laarchaoui. I tre erano stati coinvolti anche negli attacchi commessi a Parigi lo scorso novembre, in cui sono morte 130 persone.Un quarto uomo coinvolto negli attentati non è stato identificato, è scappato ed è ancora cercato.
România Internațional, 24.03.2016, 17:15
Bruxelles — Il governo belga ha ammesso, giovedì, l’esistenza di “errori” nella lotta al terrorismo, ma ha promesso di fare luce nel caso degli attentati. A Bruxelles, i ministri UE degli interni e della giustizia si sono incontrati in una riunione straordinaria, per formulare una risposta congiunta dopo gli attentati jihadisti. I ministri degli interni tedesco e francese hanno chiesto che sia adottato rapidamente nel Parlamento Europeo il PNR – un registro dei dati che permetta una migliore sorveglianza dei passeggeri degli aerei, ritenuto uno strumento fondamentale nella lotta al terrorismo. Si è inoltre fatto appello ad un migliore scambio di informazioni fra i Paesi europei. Il commissario europeo agli affari interni e alla migrazione, Dimitris Avramopoulos, ha chiesto ai Paesi dell’UE di accellerare l’adozione di controlli più duri ai confini esterni dell’Unione che includano d’ora in poi anche i cittadini dei Paesi dell’Area Schengen. Nel frattempo, gli inquirenti belgi hanno individuato tre kamikaze negli attentati commessi martedì a Bruxelles, che secondo un bilancio provvisorio, hanno provocato 31 morti e circa 300 feriti. Si tratta dei fratelli Ibrahim e Khalid El Bakraoui, che si sono fatti saltare in aria, all’intervallo di un’ora, l’uno all’aeroporto e l’altro alla metropolitana. Il terzo kamikaze, che si è fatto saltare in aria all’aeroporto, è stato identificato come Najim Laarchaoui. I tre erano stati coinvolti anche negli attacchi commessi a Parigi lo scorso novembre, in cui sono morte 130 persone.Un quarto uomo coinvolto negli attentati non è stato identificato, è scappato ed è ancora cercato.
Bucarest — In Romania, giovedì è stato giorno di lutto nazionale alla memoria delle vittime degli attentati terroristici commessi martedì a Bruxelles. Il premier romeno Dacian Cioloş ha firmato nel libro di cordoglio aperto presso l’Ambasciata del Belgio a Bucarest alla memoria delle vittime degli attentati. Contro il terrorismo non ci si lotta da soli, la soluzione è di rafforzare la cooperazione fra gli stati dell’UE, ha dichiarato il capo del governo. I politici romeni e gli ambasciatori stranieri accreditati a Bucarest, ma anche i semplici bucarestini hanno deposto fiori all’Ambasciata ed hanno trasmesso messaggi di solidarietà con il popolo belga. D’altra parte, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che lo stato di salute dei tre romeni feriti negli attacchi di Bruxelles, ricoverati negli ospedali del Belgio è stabile.
Ankara — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso, ad Ankara, nell’ultimo giorno della sua vista in Turchia, con il primo ministro Ahmet Davutoglu del consolidamento della cooperazione bilaterale in base al Partenariato Strategico tra i due stati, della cooperazione al Mar Nero e nell’ambito della Nato. Il capo dello stato romeno si è incontrato giovedì con il presidente della Grande Assemblea Nazionale, Ismail Kahraman. I due esponenti hanno sottolineato che la Romania e la Turchia sono partner-chiave a livello politico, strategico ed economico. Ieri, ad Ankara, il presidente romeno ha svolto colloqui con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. La crisi dei rifugiati, la sicurezza regionale e la cooperazione economica bilaterale si sono trovate, tra l’altro, sull’agenda dei colloqui. Su piano economico, la Turchia è il primo partner commerciale della Romania non membro dell’UE e il quinto partner a livello globale.
Bucarest — L’ex ministro delle comunicazioni romeno Gabriel Sandu e l’imprenditore Dorin Cocoş sono stati condannati, giovedì, dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, a due anni di carcere con esecuzione nel caso Microsoft. I giudici hanno deciso di condannare a tre anni di carcere sempre con esecuzione l’ex sindaco di Piatra-Neamţ (est), Gheorghe Ştefan. Invece l’imprenditore Dumitru Nicolae è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di carcere con sospensione e a tre mesi di lavoro di pubblica utilità. Più di 10 milioni di euro saranno confiscati in questo caso ai quattro incolpati. La decisione di giovedì non è definitiva e può essere contestata. Secondo i procuratori anticorruzione, il contratto-quadro di noleggio di licenze Microsoft nella primavera del 2004 sarebbe stato firmato in condizioni svantaggiose per il budget della Romania e a favore delle persone coinvolte.
Washington — Tre tenniste romene restano ancora sul tabellone del torneo WTA di Miami (Florida), con un montepremi di 6 milioni di dollari. Irina Begu (35 WTA) si è qualificata nella seconda tappa della competizione dopo aver sconfitto la greca Maria Sakkari (131 WTA). Nella prossima partita, la romena incontrerà la tedesca Sabine Lisicki (37 WTA). Venerdì, nel secondo turno, Simona Halep (5 WTA) giocherà contro la russa Daria Kasatkina (36 WTA), mentre Monica Niculescu (33 WTA) incontrerà la cinese Shuai Peng (664 WTA).
Bucarest — La nazionale di calcio della Romania ha sconfitto mercoledì in casa, per 1-0, la rappresentativa della Lituania, in una partita di preparazione per il Campionato Europeo che sarà organizzato quest’estate in Francia. La partita di Giurgiu (sud) ha preceduto quella amichevole in cui la Romania incontrerà, sempre in casa, a Cluj (nord-ovest), la Spagna, campionessa europea en-titre. Agli europei, la Romania giocherà il 10 giugno, nella partita di apertura, contro la Francia, in un gruppo di cui fanno parte anche Svizzera e Albania. (traduzione di Gabriela Petre)