24.03.2023 (aggiornamento)
CE – Si è conclusa a Bruxelles la riunione di due giorni dei leader europei, dedicata alla situazione in Ucraina, ai problemi energetici e al rilancio della competitività delle economie europee. Al vertice, la Romania è riuscita a ottenere un aumento dei fondi destinati agli agricoltori colpiti dalle importazioni di cereali a basso prezzo dall’Ucraina. Il presidente Klaus Iohannis ha presentato il problema e ha ricevuto la promessa della Commissione di un aumento dei fondi stanziati alla Romania. All’inizio della settimana, nel Consiglio Agrifish di Bruxelles, Polonia, Romania e Bulgaria hanno ottenuto i primi fondi per gli agricoltori in difficoltà. Secondo la formula applicata, la Polonia ha ricevuto 30 milioni di euro, la Bulgaria 16 mentre la Romania solo 10 milioni. La Romania aveva inizialmente sollecitato circa 25 milioni di euro. D’altra parte, è stato annunciato che lunedì, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, effettuerà una visita ufficiale a Bucarest. Per quanto riguarda la Moldova, i leader europei hanno stabilito che l’UE continuerà a fornirle il sostegno necessario, compreso per il consolidamento della sicurezza, della stabilità economica e dell’approvvigionamento con energia, di fronte alle attività destabilizzanti dallestero. Ribadito inoltre il sostegno al percorso di adesione all’Unione Europea e la Commissione è stata invitata a presentare un pacchetto di sostegno prima della prossima riunione. Tutto ciò ha avuto come punto di partenza la Romania e le sue azioni, informa l’Amministrazione Presidenziale da Bucarest.
România Internațional, 24.03.2023, 18:36
CE – Si è conclusa a Bruxelles la riunione di due giorni dei leader europei, dedicata alla situazione in Ucraina, ai problemi energetici e al rilancio della competitività delle economie europee. Al vertice, la Romania è riuscita a ottenere un aumento dei fondi destinati agli agricoltori colpiti dalle importazioni di cereali a basso prezzo dall’Ucraina. Il presidente Klaus Iohannis ha presentato il problema e ha ricevuto la promessa della Commissione di un aumento dei fondi stanziati alla Romania. All’inizio della settimana, nel Consiglio Agrifish di Bruxelles, Polonia, Romania e Bulgaria hanno ottenuto i primi fondi per gli agricoltori in difficoltà. Secondo la formula applicata, la Polonia ha ricevuto 30 milioni di euro, la Bulgaria 16 mentre la Romania solo 10 milioni. La Romania aveva inizialmente sollecitato circa 25 milioni di euro. D’altra parte, è stato annunciato che lunedì, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, effettuerà una visita ufficiale a Bucarest. Per quanto riguarda la Moldova, i leader europei hanno stabilito che l’UE continuerà a fornirle il sostegno necessario, compreso per il consolidamento della sicurezza, della stabilità economica e dell’approvvigionamento con energia, di fronte alle attività destabilizzanti dallestero. Ribadito inoltre il sostegno al percorso di adesione all’Unione Europea e la Commissione è stata invitata a presentare un pacchetto di sostegno prima della prossima riunione. Tutto ciò ha avuto come punto di partenza la Romania e le sue azioni, informa l’Amministrazione Presidenziale da Bucarest.
PISA 2025 – Via libera dal Governo di Bucarest alla bozza riguardante la partecipazione della Romania al Programma di valutazione internazionale degli studenti – PISA 2025. L’Esecutivo ricorda che la partecipazione della Romania al programma è volta a correlare l’istruzione romena con gli standard dei sistemi educativi performanti internazionali e di conseguenza, ad una revisione dei risultati interni secondo quelli degli altri paesi partecipanti. La partecipazione della Romania assume importanza anche considerando lo status del paese di membro dell’Unione Europea, nonchè di osservatore e futuro membro dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. I test PISA rilevano il livello di preparazione degli studenti nell’affrontare le sfide imposte dalla società attuale, misurando le competenze di base dei quindicenni in settori come lettura, matematica o scienze.
Moldova – Il premier Nicolae Ciucă ha ribadito da Chisinau il sostegno della Romania alle aspirazioni europee della confinante Repubblica di Moldova (paese a maggioranza romenofona). Durante l’incontro con il suo omologo, Dorin Recean, Ciucă ha annunciato la costruzione di nuovi ponti sul fiume di confine Prut, nonchè l’apertura di nuovi valichi di frontiera. Dal canto suo, il primo ministro Recean ha annunciato che molto presto saranno adoperati 25 milioni di euro, parte del finanziamento nonrimborsabile di 100 milioni, stanziato dalla Romania per lo sviluppo delle scuole e delle infrastrutture nei villaggi moldavi.
Rottamazione – Al via, da oggi, in Romania, i programmi di rottamazione Rabla Classic e Rabla Plus. Destinati al rinnovo del parco auto e alla riduzione delle emissioni di gas serra, i programmi promuovono i mezzi di trasporto non inquinanti dal punto di vista energetico. Gli eco-ticket concessi dal Governo vanno fino ai 51.000 lei per un veicolo elettrico nuovo (oltre 10.000 euro). L’eco-ticket viene concesso per l’acquisto di un veicolo elettrico il cui valore non supera i 75.000 euro.
Proteste – L’Unione dei militari a ritiro e dall’Unione nazionale dei poliziotti e del personale a contratto hanno protestato oggi a Bucarest. Le rivendicazioni dei manifestanti – agenti di polizia, personale a riposo e civili – mirano principalmente all’immediata applicazione della legge retributiva a tutte le strutture del Sistema di Difesa, Ordine Pubblico e della Sicurezza Nazionale, nonchè a tutte le categorie socio-professionali civili. I sindacalisti del settore chiedono inoltre l’immediata applicazione della Legge sulle pensioni militari, l’esclusione dei militari a riposo sia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resizlienza che dal ddl relativo alle pensioni di servizio, al fine di dare la possibilità dell’aumento delle pensioni civili fino al 9,4 % del PIL, nonche il rispetto dello statuto di militari, agenti di polizia, e di altre categorie socio-professionali.
Turismo – La città di Timişoara (Romania occidentale) è stata insignita del trofeo La mela d’oro, in riconoscimento alle iniziative volte a promuovere la località come destinazione turistica. Il premio è stato assegnato dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Viaggio ed è stato consegnato al sindaco Dominic Fritz dal presidente dell’organizzazione, Tijani Haddad, il quale ha detto che Timisoara merita il premio perché è una città della democrazia, nonchè un centro multiculturale di particolare bellezza. Dal canto suo, il sindaco Fritz ha dichiarato che il trofeo arriva come un incoraggiamento per la continuazione sulla stessa strada. Timisoara è Capitale Europea della Cultura nel 2023. La mela d’oro è stata assegnata anche ad altre destinazioni romene quali Bucovina, Delta del Danubio, Mărginimea Sibiului, Târgu Jiu e Oradea.
Calcio – La nazionale di calcio della Romania incontra domani in trasferta l’Andorra, nella gara d’esordio dei preliminari di qualificazione agli EURO 2024, torneo che sarà ospitato dalla Germania. Nel girone I, di cui fa parte anche la Romania, sempre domani, si giocano le partite Bielorussia – Svizzera e Israele – Kosovo. Il 28 marzo la nazionale affronterà la Bielorussia a Bucarest. Si qualificano le prime due classificate di ciascuno dei 10 gironi preliminari, con gli ultimi tre posti che verranno assegnati a marzo 2024, dopo gli spareggi della Nations League.
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