24.03.2020 (aggiornamento)
Quarantena – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato oggi la quarantena totale in Romania. Da domani, 25 marzo, gli spostamenti fuori casa saranno permessi esclusivamente per andare al lavoro o a fare la spesa. Inoltre, l’Esercito appoggerà le forze dell’ordine. Klaus Iohannis ha annunciato anche misure di sorveglianza elettronica delle persone in isolamento. Una nuova restrizione riguarda le persone in età superiore ai 65 anni, che praticamente, dovranno rimanere tutto il tempo a casa, ha detto il capo dello stato, al termine di una riunione in videoconferenza con il premier Ludovic Orban e i ministri dell’Interno, Marcel Vela, e della Salute, Victor Costache. Le nuove restrizioni saranno incluse in una nuova ordinanza militare e vigeranno da domani. In una conferenza stampa, il primo ministro romeno, Ludovic Orban, ha affermato che il governo intende acquistare materiali e dispositivi di protezione, nonchè aumentare la capacità di effettuare i test. Ludovic Orban ha aggiunto che il governo sta lavorando per agevolare le modalità di applicazione delle ordinanze d’urgenza adottate la scorsa settimana per sostenere i datori di lavoro e i dipendenti dei settori economici colpiti dalla pandemia da COVID-19. Da oggi, tutti gli ospedali pubblici e privati di Romania hanno sospeso per 14 giorni i ricoveri per interventi e cure non urgenti e che verranno rimandati. Inoltre, vengono dimessi tutti i pazienti che non rappresentano casi urgenti e che non richiedono cure in ospedale.
România Internațional, 24.03.2020, 21:35
Coronavirus – Sale a 11 il bilancio dei decessi provocati dal coronavirus in Romania. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato che, al momento, in Romania sono accertati 794 contagi. 79 persone sono guarite e dimesse. Altri otto connazionali contagiati sono morti all’estero – sette in Italia e uno in Francia. La pandemia sta accelerando, ha dichiarato il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Ci sono voluti 67 giorni per arrivare dal primo caso segnalato a quota 100.000. Ci sono voluti 11 giorni per i secondi 100.000 casi e solo 4 altri giorni per arrivare a 300.000, ha aggiunto Ghebreyesus. Circa 17.000 persone hanno perso la vita.
Test negativo premier – Sono risultati negativi al COVID-19 il premier romeno Ludovic Orban e i membri del Governo sottoposti ai test. Lo riferisce il Governo in un comunicato. In seguito al risultato, il premier, che ha portato a compimento i 14 giorni di isolamento, riprenderà la sua attività corrente. Lo stesso vale per gli altri membri del Governo, finora in isolamento, indica ancora il comunicato.
Internet – L’Unione Europea ha deciso di limitare la risoluzione per filmati e foto sulle piattaforme di contenuti, per evitare la congestione delle reti. In seguito alla pandemia di coronavirus, milioni di europei sono in telelavoro. I rappresentanti dell’ANCOM, il regolatore delle comunicazioni in Romania, anticipano un aumento di fino al 50% del traffico in rete, e gli operatori di telefonia e internet si stanno preparando in tal senso.
Tubercolosi – Nel 2016, 3.770 persone sono morte a causa della tubercolosi nell’UE, secondo i dati pubblicati oggi dall’Eurostat. 982 decessi, cioè il 26% del totale, si sono registrati solo in Romania. Con 60 decessi per tubercolosi su un milione di abitanti, la Lituania registra il più alto tasso nell’UE, seguita da Romania (50) e Lettonia (39). All’estremità opposta si piazzano i Paesi Bassi e la Svezia, entrambi i Paesi con due decessi su un milione di abitanti. Il 24 marzo è stato istituito come Giornata mondiale contro la tubercolosi in quanto a questa data, nel 1882, il batteriologo tedesco Robert Koch annunciava alla comunità scientifica la scoperta dell’agente eziologico della malattia.