24.02.2025 (aggiornamento)
Ucraina: 3 anni dall'inizio dell’invasione russa del paese confinante con la Romania/ Difesa: il presidente ad interim, Ilie Bolojan, invita partiti parlamentari a consultazioni sulla posizione della Romania alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo del 6 marzo/ Politica: mozione di sfiducia contro il governo presieduto da Marcel Ciolacu, inoltrata domani al Parlamento
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24.02.2025, 19:14
Ucraina – A tre anni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, i presidenti della Commissione Europea e del Consiglio Europeo, Ursula von der Leyen e António Costa, i premier canadese e spagnolo, Justin Trudeau e Pedro Sánchez, nonché leader dei paesi baltici e nordici si sono recati a Kiev per ribadire il loro sostegno all’Ucraina, in un momento in cui il nuovo posizionamento degli Stati Uniti cambia i dati del conflitto. In un videomessaggio, il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha dichiarato che la sicurezza dell’Ucraina è essenziale sia per la Romania che per l’intero continente europeo, rilevando la necessità della continuazione del sostegno fornito a Kiev. Bolojan ha sottolineato che l’Ucraina e l’Unione Europea devono essere coinvolte nei negoziati di pace e che la Romania è pronta a coordinarsi con tutti i partner europei, americani e alleati per contribuire a trovare il più presto possibile la strada verso una pace giusta e duratura. Un messaggio simile è stato inviato anche dal primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, secondo il quale la Romania deve sostenere all’ONU sia la risoluzione americana sulla fine della guerra in Ucraina, sia quella europea. Sempre oggi, il presidente francese Emmanuel Macron si trova a Washington per colloqui con Donald Trump, per convincerlo di tenere conto anche della sicurezza degli europei nei colloqui con i rappresentanti di Mosca. A Bucarest, la facciata principale del Parlamento è illuminata con i colori della bandiera ucraina, mentre la plenaria della Camera dei Deputati ha osservato un minuto di silenzio alla memoria degli ucraini che hanno perso la vita nel conflitto.
Consultazioni – I partiti parlamentari romeni sono invitati mercoledì a consultazioni con il presidente ad interim, Ilie Bolojan, per preparare la posizione di Bucarest alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo del 6 marzo. I principali temi di discussione riguarderanno il sostegno fornito all’Ucraina e la preparazione della strategia di difesa comune dell’Unione Europea, dopo che l’amministrazione americana guidata da Donald Trump ha annunciato di voler ridurre la sua presenza militare in Europa. Alle consultazioni parteciperanno il Partito Socialdemocratico, l’Alleanza per l’Unione dei Romeni, il Partito Nazionale Liberale, l’Unione Salvate Romania, SOS Romania, l’Unione Democratica dei Magiari di Romania, il Partito della Gente Giovane (POT), e il Gruppo delle Minoranze Nazionali, nell’ordine della percentuale ottenuta alle elezioni politiche dello scorso anno, con un’ora di colloqui per ciascuno.
Politica – La mozione di sfiducia contro il governo di coalizione guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu sarà inoltrata domani nel Parlamento. Lo hanno annunciato i rappresentanti dell’opposizione SOS Romania, precisando che il documento è firmato da 154 parlamentari di questo partito, nonché dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni e del Partito della Gente Giovane (POT). Una settimana fa, i firmatari della mozione avevano annunciato di rinviare l’azione fino a quando il documento non sarà firmato anche dall’Unione Salvate Romania. I rappresentanti dell’USR hanno dichiarato, però, che non firmeranno la mozione, poiché l’opposizione non dispone dei voti necessari per adottarla. Dal canto loro, i partiti della maggioranza – PSD, PNL e UDMR – hanno annunciato che rifiuteranno qualsiasi approccio di questo tipo nei confronti dell’Esecutivo, spiegando che non ci sono ragioni fondate per rimuovere il governo nell’attuale clima di instabilità.
Difesa – Il Senato di Bucarest esamina un disegno di legge che crea le condizioni per l’Esercito di abbattere i droni stranieri che entrano senza autorizzazione nello spazio aereo romeno. Il voto dei senatori è decisivo, la legge dovendo ulteriormente essere promulgata dal presidente ad interim, Ilie Bolojan, affinché le modifiche legislative possano essere applicate. L’iniziativa del Ministero dell Difesa si verifica in un contesto di vuoto legislativo e di intense pressioni manipolative attraverso i social. La normativa stabilisce inoltre la base giuridica per lo svolgimento di azioni militari senza la necessità di istituire lo stato di emergenza.
Corruzione – I procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione di Romania hanno effettuato più di 40 perquisizioni nel porto di Costanza (sud-est, sul Mar Nero) in un fascicolo collegato ad atti di corruzione. Secondo fonti giudiziarie , tra gli indagati si annoverno leader ed esponenti dell’autorità portuaria, sospettati adi aver preso tangenti per oltre 6 milioni di euro.
Presidenziali – L’Autorità Elettorale Permanente della Romania ha annunciato di aver ricevuto finora 3.151 richieste di voto per corrispondenza, nonchè 1.735 richieste di voto presso un seggio elettorale all’estero per le presidenziali del prossimo 4 maggio. Gli elettori romeni con domicilio o residenza all’estero si sono registrati sul sito www.votstrainatate.ro dal 20 gennaio, quando è iniziata la procedura. La scadenza per la registrazione come come elettore per corrispondenza è il 20 marzo, mentre quella per la registrazione come elettore all’estero presso un seggio elettorale è il 4 marzo. Secondo il sito dell’Autorità Elettorale Permanente, il maggior numero di richieste di voto per corrispondenza è stato registrato finora in Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Spagna. In Romania, lo scorso dicembre, la Corte Costituzionale ha annullato le elezioni per la carica più alta nello stato, invocando interferenze esterne, e ha deciso la ripresa integrale delle presidenziali.
Film – Il regista romeno Radu Jude ha vinto l’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura all’edizione di quest’anno del Festival internazionale del cinema di Berlino. Il premio gli è stato assegnato per il film “Kontinental 25”, che racconta la storia di un’ufficiale giudiziaria in colpa per aver sfrattato un senzatetto dal seminterrato che aveva occupato in modo abusivo.