24.02.2020
Politica – La Corte Costituzionale di Romania ha deciso l’esistenza di un conflitto giuridico tra il presidente Klaus Iohannis e il Parlamento in merito alla nomina del leader liberale, Ludovic Orban, come primo ministro. Secondo la CC, il capo dello stato dovrà presentare una nuova nomina. Il ricorso alla Consulta era stato inoltrato dai presidenti delle due Camere del Parlamento, entrambi all’opposizione socialdemocratica. A loro avviso, il presidente ha incaricato a formare un nuovo governo lo stesso premier sfiduciato, il che avrebbe violato la volontà del Parlamento. Anche in queste circostanze, Ludovic Orban è andato oggi al Parlamento per chiedere l’investitura, nella stessa struttura e composizione del governo dimesso. Data la presenza dei deputati e senatori inferiore al quorum di 233, cioè la metà più uno degli eletti, la seduta è stata dichiarata chiusa. I liberali, favoriti nei sondaggi, auspicavano la bocciatura di due governi nel giro di 60 giorni, di modo che il Parlamento sia sciolto è possano essere convocate elezioni anticipate.
România Internațional, 24.02.2020, 16:54
Politica – La Corte Costituzionale di Romania ha deciso l’esistenza di un conflitto giuridico tra il presidente Klaus Iohannis e il Parlamento in merito alla nomina del leader liberale, Ludovic Orban, come primo ministro. Secondo la CC, il capo dello stato dovrà presentare una nuova nomina. Il ricorso alla Consulta era stato inoltrato dai presidenti delle due Camere del Parlamento, entrambi all’opposizione socialdemocratica. A loro avviso, il presidente ha incaricato a formare un nuovo governo lo stesso premier sfiduciato, il che avrebbe violato la volontà del Parlamento. Anche in queste circostanze, Ludovic Orban è andato oggi al Parlamento per chiedere l’investitura, nella stessa struttura e composizione del governo dimesso. Data la presenza dei deputati e senatori inferiore al quorum di 233, cioè la metà più uno degli eletti, la seduta è stata dichiarata chiusa. I liberali, favoriti nei sondaggi, auspicavano la bocciatura di due governi nel giro di 60 giorni, di modo che il Parlamento sia sciolto è possano essere convocate elezioni anticipate.
Coronavirus – In Romania è stata disposta la quarantena di 14 giorni per tutte le persone in arrivo dalla Lombardia e dal Veneto o che siano stati nelle due regioni italiane nelle ultime due settimane. Lo ha deciso il Ministero della Salute di Bucarest. I passeggeri in arrivo all’Aeroporto Henri Coandă di Bucarest da Milano, Bergamo, Treviso o Torino, entrano nel Paese sul circuito destinato ai voli charter. Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha annunciato che, in seguito ai nuovi contagi in Italia e vista la numerosa comunità di circa 300.000 cittadini romeni residenti nelle regioni colpite, l’Ambasciata di Romania a Roma ha istituito un gruppo operativo di emergenza, contatto permanente con le autorità italiane. Intanto, i due romeni affetti da coronavirus a bordo della nave da crociera Diamond Princess, sono ricoverati in Giappone. Contagi dal nuovo coronavirus sono stati confermati anche nel Regno Unito e in Germania. In Cina stati confermati quasi 80.000 casi e 2.600 decessi.
Trasporti – Via libera dalla Commissione Europea, ai sensi dei provvedimenti comunitari in materia di aiuti di stato, al piano della Romania di concedere un prestito temporaneo di circa 36,7 milioni di euro alla compagnia di bandiera TAROM. Secondo la Commissione, la misura garantirà la continuazione ordinata dei servizi di trasporto aereo, in particolare sulle rotte coperte solo dalla TAROM. D’altra parte, la Commissione europea ha constatato che al settore Merci delle Ferrovie dello Stato di Romania (CFR Marfă) sono stati concessi aiuti di stato incompatibili per un valore di almeno 570 milioni di euro, in seguito alla cancellazione di debiti. La Commissione ha chiesto alle autorità di Bucarest di recuperare dalla compagnia gli aiuti illegali e gli interessi connessi.
Meteo – L’area montana di 14 province di Romania resta interessata da un’allerta a codice rosso di vento forte, con raffiche che raggiungono i 140-180 km orari. Inoltre, fino a stasera, al centro, nord, nord-est e parzialmente nel sud vige un’allerta arancione di vento, con raffiche di 90-100 km orari. Altre 22 provincie del sud, compresa la capitale Bucarest, sono sotto codice giallo. Le temperature odierne, superiori alla media, sono comprese tra i 7 e i 18 gradi Celsius. A Bucarest, a mezzogiorno si registravano 18 gradi.