23.12.2021 (aggiornamento)
Rivoluzione 1989 — Il Parlamento di Bucarest si è riunito, oggi, in seduta solenne, dedicata al 32/o della Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989. Scoppiata a Timișoara (ovest), il 16 dicembre, la rivolta si è estesa anche in altre grandi città ed è culminata, il 22 dicembre 1989, con la fuga, in elicottero, del dittatore Nicolae Ceauşescu dalla sede del comitato centrale dellex partito unico comunista, presa dassalto da centinaia di migliaia di manifestanti. Catturati dallesercito, Ceauşescu e sua moglie, Elena, sono stati processati sommariamente e giustiziati in una caserma di Târgovişte (sud). La Romania è stata lunico Paese dietro lex Cortina di Ferro in cui il cambio di regime politico è avvenuto con violenza. Oltre mille persone sono state uccise e circa tre mila sono state ferite, sia dallapparato repressivo di Ceauşescu, che dai cosiddetti terroristi, mai identificati, che hanno iniziato ad agire dopo la fuga del ditattore.
Finanziaria — La Finanziaria 2022 è stata adottata, oggi, dal Parlamento di Bucarest. I dibattiti nella plenaria riunita della Camera e del Senato si sono svolti in ritmo accelerato e la maggioranza dei bilanci delle principali istituzioni pubbliche sono rimasti nella forma proposta dal Governo. Adottato nella forma iniziale anche il bilancio della Previdenza sociale. L’USR (all’opposizione) ha annunciato che farà una segnalazione alla Corte Costituzionale in merito alla Legge di bilancio, di cui il vicepresidente Dan Barna afferma che discriminerebbe i romeni e sosterrebbe l’attuale maggioranza parlamentare. Lunedì, il Governo PSD-PNL-UDMR ha approvato le due bozze e ha dato assicurazioni che esse si basano sulla prevedibilità e la stabilità. La Finanziaria punta su una crescita economica del 4,6%, un PIL di 1.317,3 miliardi di lei (pari a circa 260 miliardi di euro), un’inflazione media annua del 6,5% e un salario medio lordo di 6.095 lei (1.200 di euro) al mese. Per le pensioni del settore pubblico sono stanziati oltre 96,3 miliardi di lei, pari al 7,32% del PIL.
Covid — Sono 775 i contagi da SARS-CoV-2 segnalati nelle ultime 24 ore in Romania e 81 i decessi, di cui 44 avvenuti prima dell’intervallo di riferimento. Dall’inizio della pandemia, sul territorio della Romania si sono registrati circa 1,8 milioni di contagi da COVID-19 e oltre 58.000 persone diagnosticate con il nuovo coronavirus sono morte. Nel contesto della psicosi anti-vaccino alimentata da una parte dei media, da politici e altre figure pubbliche, la Romania è il secondo Paese con il più basso tasso di vaccinazione tra i 27 stati UE, dopo la Bulgaria. A meno di 24 ore dall’autorizzazione del medicinale anti-COVID-19 Paxlovid negli USA, il ministro Alexandru Rafila avvia le pratiche per portare quanto prima il nuovo antivirale in Romania. Lo ha reso pubblico il Ministero della Salute. Il ministro si è incontrato oggi con i rappresentanti della compagnia Pfizer, che produce il medicinale. Gli studi rilevano che il nuovo farmaco diminuisce di quasi il 90% il rischio di ricovero ospedaliero e di decesso, se viene somministrato nei primi giorni della malattia. Oggi, gli USA hanno autorizzato anche un medicinale antivirale per la cura del COVID-19 prodotto dalla compagnia Merck.
Romania-USA — Il premier romeno Nicolae Ciucă ha discusso giovedì con l’incaricato d’affari degli USA a Bucarest, David Muniz, sull’importanza del rafforzamento del fianco est della NATO e della cooperazione bilaterale. Tra gli argomenti toccati, il settore dell’energia e l’accordo sul trasferimento tecnologico in campo nucleare, da parte degli Stati Uniti. L’incontro giunge dopo che, all’inizio della settimana, il premier Ciucă ha ricevuto assicurazioni, a Bruxelles, che la Romania può continuare a utilizzare il gas naturale e l’energia nucleare per la modernizzazione economica e il graduale passaggio all’economia ecologica.
Green Pass falsi — I procuratori romeni anticorruzione continuano a prendere misure per limitare il numero di persone che ottengono il Green Pass in modo illegale. Due infermiere di un centro vaccinale di Mangalia (sud-est della Romania), una dipendente dell’Ospedale Municipale di Mangalia e altre tre persone sono state fermate e sono indagate perchè sarebbero implicate nel rilascio di oltre 100 Green Pass falsi a persone non vaccinate. Loro sono accusate di tangenti, accesso illegale a un sistema informatico, falsificazione e costituzione di gruppo criminale organizzato. Non è il primo simile caso in Romania.
PNRR — Il Governo di Bucurest ha approvato l’ordinanza d’urgenza sull’utilizzo del prestito di quasi 15 miliardi di euro concesso dalla Commissione Europea nell’ambito del Meccanismo di Ripresa e Resilienza. L’accordo di prestito tra la Commissione Europea e la Romania è stato firmato a Bucarest il 26 novembre 2021 e a Bruxelles il 15 dicembre 2021. La Romania beneficia, tramite il Piano di Ripresa e Resilienza, di oltre 29 miliardi di euro, di cui oltre 14 miliardi come grant e circa 15 miliardi come prestiti. Il prestito sarà concesso in 10 tranche entro la fine del 2026.
Corruzione — Il deputato liberale romeno Cosmin Şandru è stato rinviato a giudizio dai procuratori anticorruzione per tangenti. Secondo la DNA, Şandru avrebbe chiesto a un altro parlamentare di non partecipare alla seduta dello scorso ottobre in cui veniva sottoposta al voto la mozione di sfiducia contro il Governo PNL-UDMR, promettendogli in cambio la nomina di alcuni suoi collaboratori in cariche direttive in istituzioni pubbliche. La mozione è passata con una larga maggioranza e il Gabinetto presieduto dal leader liberale, Florin Cîţu, è stato sfiduciato.
România Internațional, 23.12.2021, 19:52