23.11.2022
MCV Giustizia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, saluta le conclusioni del rapporto della Commissione Europea, che propone la cessazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della Giustizia. Sta terminando una tappa, ma gli sforzi devono continuare, perché le riforme sono essenziali, prima di tutto per i romeni – ha sottolineato il capo dello Stato. Anche il primo ministro, Nicolae Ciucă afferma, in un comunicato, che il rapporto della Commissione Europea e gli sviluppi comportati incoraggiano il governo a continuare il percorso stabilito nel sostenere lindipendenza della giustizia e la lotta contro la corruzione, tutto a beneficio della società romena.
România Internațional, 23.11.2022, 16:38
NATO – Bucarest ospiterà, per la prima volta, il 29 e 30 novembre, una riunione dei Ministri degli Esteri della NATO. In programma, una serie di sessioni di lavoro dedicate allattuazione delle decisioni prese al vertice alleato di Madrid , alla guerra in Ucraina, sicurezza energetica e raporti con i partner. Ucraina, Moldova, Georgia e Bosnia-Erzegovina, nonché la Finlandia e la Svezia sono invitate a partecipare allincontro di Bucarest.
Esercitazioni – La NATO ha organizzato oggi un esercitazione militare per testare le difese aeree e antimissilistiche della Romania, a circa una settimana dopo che un missile è esploso in Polonia, evidenziando le falle nello scudo anti-aereo della NATO, informa la Reuters. Il sistema di difesa aerea francese dispiegato in Romania ha respinto un attacco simulato da caccia alleati, precisa il Comando Aereo alleato della NATO di Ramstein. Lesercitazione ha coinvolto caccia turchi F-16, spagnoli Eurofighter, americani Growler e jet francesi Rafale, decollati dalla portaerei Charles de Gaulle. “In risposta alla guerra lanciata dalla Russia contro lUcraina, continuiamo a rafforzare la nostra capacità di deterrenza e i nostri sistemi di difesa sul Fianco Orientale dellAlleanza”, ha affermato la portavoce della NATO, Oana Lungescu.
Romania-Lettonia – Lo sforzo congiunto per sostenere lUcraina e la solidarietà della cooperazione romeno-lettone sono stati sottolineati, a Riga, dal presidente Klaus Iohannis, in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo lettone, Egils Levits. La visita del Presidente Iohannis a Riga avviene nel contesto della celebrazione di 100 anni dallavvio dei rapporti diplomatici. I due capi di stato hanno affrontato anche il tema delladesione della Romania allarea Schengen. Per l’occasione, Iohannis ha dichiarato che la Romania non è stata, non è e non sarà un paese che consente migrazioni incontrollate attraverso i suoi confini. Daltra parte, il capo dello stato romeno ha ricordato di aver informato il suo omologo lettone, Egils Levits, dellintenzione di Bucarest di aprire unambasciata a Riga, aggiungendo che le relazioni bilaterali saranno più strette grazie ai crescenti scambi commerciali, ma anche alla ripresa di voli diretti e regolari tra la capitale della Lettonia e Bucarest, a partire dal prossimo 1° maggio. Il presidente della Lettonia ha rilevato lapproccio comune dei due paesi nei confronti del futuro dellUE, salutando la partecipazione della Romania alla missione Air Policing NATO nei paesi baltici a partire dal 2023. Domani, Iohannis Inizia una visita ufficiale in Lituania, mentre venerdì parteciperà, insieme ai suoi omologhi di Lituania, Lettonia e Polonia, a un vertice dedicato al rafforzamento del Fianco Orientale della Nato nonchè al sostegno dellUcraina e della Moldova.
Schenghen – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest afferma che la missione di valutazione complementare effettuata di recente dagli esperti europei ha riconfermato che la Romania rispetta tutte le condizioni necessarie per lapplicazione dellacquis Schengen, anche per quello che riguarda la politica dei visti e la tutela dei dati. In un comunicato stampa, il MAE saluta il rapporto della missione ed esprime la fiducia che i risultati della visita saranno analizzati con attenzione e apertura da tutti i partner europei, nel senso del riconoscimento dellindubbio valore aggiunto apportato dalla la Romania, attraverso la sua adesione allo spazio Schengen, alla sicurezza dellarea Schenghen e dellUnione Europea nel suo complesso. Alla missione di valutazione hanno partecipato esperti della Commissione Europea, del Consiglio Europeo, nonché speciaisti della Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi e Svezia. Daltra parte, il cancelliere austriaco ha espresso pubblicamente i suoi timori legati allallargamento dellarea Schengen, dopo che la scorsa settimana il ministro dellInterno, Gerhard Karner, aveva dichiarato che il suo Paese non accetterà lallargamento perché “il sistema è uno disfunzionale”.
Romania-Spagna – La Romania e la Spagna arringano per unUE più capace, responsabile e in grado di fornire supporto, che svolga un ruolo rilevante attuando la Bussola Strategica, in piena complementarità con la NATO ed evitando sovrapposizioni, sopratutto nellattuale contesto di sicurezza segnato dalla guerra di aggressione lanciata dalla Russia contro lUcraina. Lo si afferma nella dichiarazione congiunta firmata, oggi, nella città di Castellón de la Plana, in Spagna, dai capi dei governi romeno e spagnolo.Nel contempo, Bucarest e Madrid dichiarano il loro impegno per una NATO forte e consolidata, “concentrata sulla piena attuazione del Concetto Strategico adottato a Madrid, con particolare attenzione al rafforzamento della difesa e della deterrenza sul Fianco Orientale, garantendo, a allo stesso tempo, il contributo a una difesa collettiva basata su un approccio a 360 gradi”. Il primo ministro della Romania, Nicolae Ciucă, è stato ricevuto con gli onori militari. a Castellon de la Plana, dal presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez. Secondo Ciucă, i rapporti bilaterali sono ancora più stretti grazie alla comunità molto forte, ben integrata e molto attiva di quasi un milione di romeni che contribuiscono allo sviluppo della società e delleconomia spagnole.
Caro Energia – La bozza di modifica dellordinanza sullenergia, che impone un price cap di 1,3 lei per chilowattora, è stata votata dalla Camera dei Deputati di Bucarest, con ruolo decisionale. Il PNL ritiene che la nuova forma dellordinanza sia vantaggiosa per i consumatori domestici e industriali. Dallopposizione invece, AUR ritiene che attraverso le nuove norme approvate nel disegno di legge, il mercato dellenergia sarà nuovamente sconvolto, mentre la fatturazione del consumo di energia sarà applicata in modo discrezionario. Il disegno di legge è stato criticato con veemenza anche dai parlamentari dellUSR, che accusano lattuale coalizione di governo di sabotare leconomia e il sistema energetico. Secondo il ddl, il prezzo massimo sarà applicato in base al consumo raggiunto, ma non superiore a 1,3 lei per chilowattora.