23.11.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Sono 2.736 i nuovi contagi da Sars-Cov-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore e 273 i decessi, di cui 30 avvenuti in precedenza. Più di 10.100 persone sono ricoverate nelle strutture sanitarie specializzate. Il 10% dei 1.500 pazienti Covid attualmente nelle terapie intensive sono vaccinati. Secondo uno studio realizzato da unazienda medica romena, la terza dose di vaccino aumenta di oltre 10 volte il numero di anticorpi rispetto ai valori registrati 6 mesi dopo il richiamo, avendo unefficacia molto elevata contro le forme gravi di COVID-19. Gli autori affermano che lefficacia della terza dose si osserva in tutte le fasce detà senza differenze importanti tra di loro.
România Internațional, 23.11.2021, 22:57
Coronavirus – Sono 2.736 i nuovi contagi da Sars-Cov-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore e 273 i decessi, di cui 30 avvenuti in precedenza. Più di 10.100 persone sono ricoverate nelle strutture sanitarie specializzate. Il 10% dei 1.500 pazienti Covid attualmente nelle terapie intensive sono vaccinati. Secondo uno studio realizzato da unazienda medica romena, la terza dose di vaccino aumenta di oltre 10 volte il numero di anticorpi rispetto ai valori registrati 6 mesi dopo il richiamo, avendo unefficacia molto elevata contro le forme gravi di COVID-19. Gli autori affermano che lefficacia della terza dose si osserva in tutte le fasce detà senza differenze importanti tra di loro.
Governo – A Bucarest, si svolgeranno, domani, le audizioni nelle commissioni specializzate dei ministri proposti per il futuro Governo PNL – PSD – UDMR, seguite, giovedì, dal voto di investitura da parte della plenaria del Parlamento. Lo hanno deciso gli Uffici permanenti delle due Camere del Legislativo. Il premier designato, Nicolae Ciucă, ha presentato, oggi, nel Parlamento, il programma di governo e la componenza del Gabinetto PNL – PSD – UDMR per il quale chiederà il voto di fiducia del Legislativo. La decisione arriva dopo le consultazioni di ieri tra il presidente romeno, Klaus Iohannis, e i leader dei partiti parlamentari, al termine delle quali è stato nominato per la carica di primo ministro il ministro ad interim della Difesa, Nicolae Ciucă. Ciuca è sostenuto da una forte maggioranza politica composta da PNL, PSD, UDMR e dal Gruppo delle minoranze nazionali, diverse da quella magiara.
Romania-Moldova – La Repubblica di Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), gode di un ampio, duraturo e trasversale sostegno da parte di Bucarest. Siamo tutti dedicati al consolidamento del partenariato strategico bilaterale per lintegrazione europea della Repubblica di Moldova, nonchè per la continuazione dei processi di riforma. Lo ha affermato, a Bucarest, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, dopo aver incontrato la collega di Chisinau, la filo-occidentale Maia Sandu. Nel contesto, Iohannis ha precisato che la Romania resterà lamico più stretto della Repubblica di Moldova. Dal canto suo, Maia Sandu ha dichiarato che si propone il rafforzamento della partnership tra i due Paesi e ha salutato la costruzione del gasdotto Iași-Ungheni, diventato operativo il 1° ottobre, in piena crisi energetica. Contiamo sulla voce della Romania nellUe perché lintegrazione europea resta il nostro obiettivo principale, ha dichiarato lesponente di Chisinau. Al centro dei dibattiti, tra laltro, il consolidamento delle istituzioni, lattrazione di investimenti, i progetti infrastrutturali, listruzione, la giustizia e la sicurezza energetica. Sempre oggi, la Sandu ha incontrato il primo ministro ad interim, Florin Cîţu. I due hanno partecipato alla firma dellaccordo tra i Governi della Romania e della Repubblica di Moldova, sul riconoscimento reciproco di diplomi, certificati e titoli scientifici. La sua prima visita in Romania dalle elezioni politiche anticipate svoltesi l11 luglio scorso, stravinte dal partito presidenziale Azione e Solidarietà (PAS), si svolge nel 30/o anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali, avviate nel 1991, quando la Moldova ha proclamato lindipendenza da Mosca.
Senato – E il leader liberale Florin Cîţu il nuovo presidente del Senato romeno, eletto oggi con il sostegno dei gruppi parlamentari di PNL, PSD e UDMR. In precedenza, la plenaria del Senato aveva revocato lincarico ad Anca Dragu (USR), su richiesta della nuova maggioranza parlamentare formata di PNL-PSD-UDMR. Sempre oggi, il leader del PSD, Marcel Ciolacu, è stato eletto presidente della Camera dei Deputati, al posto di Cristina Prună, da parte di USR. La carica era diventata vacante il 18 ottobre, dopo le dimissioni dellex presidente del PNL, Ludovic Orban, in seguito alla perdita delle elezioni per la leadership del partito. Secondo il regolamento, il Presidente della Camera dei Deputati viene eletto per tutta la legislatura.
Sondaggio – La Romania ha scalato una posizione, fino alla 44esima su 168, nella classifica mondiale sulla qualità della vita e il benessere sociale, ma continua a restare fanalino di coda tra gli Stati membri dellUnione Europea, dopo Ungheria e Bulgaria. La Romania ha ottenuto 78,41 punti su 100, punteggio leggermente superiore rispetto allanno precedente e si trova tra i Paesi della terza categoria, dopo Argentina, Ungheria o Bulgaria. Secondo lo studio Social Progress Index (IPS) 2021 sulla qualità della vita e il benessere sociale, realizzato dalla Onlus Social Progress Imperative, con il sostegno della Deloitte, a livello globale, la Norvegia occupa il primo posto con il punteggio 92,63. Per il 2021, ai primi posti in classifica, dopo la Norvegia, Finlandia e Danimarca. Agli ultimi posti, invece, Ciad, Repubblica Centrafricana e Sud Sudan.
Contrasto criminalità – Decine di perquisizioni sono state effettuate nelle Province di Dâmboviţa e Argeş, ma anche in Germania, presso i membri di un gruppo criminale che rubavano da TIR in parcheggi sul territorio di Germania, Francia e Austria. Secondo un comunicato della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata (DIICOT), ripreso dalla AGERPRES, sono state fermate 31 persone. Per alcune di loro sono emessi mandati darresto da parte delle autorità giudiziarie di Francia e Germania. Secondo DIICOT, nel periodo 2015 – 2021, sul territorio della Romania è stato costituito un gruppo criminale, che avrebbe commesso oltre 100 furti da TIR in diversi parcheggi sul territorio di Germania, Francia e Austria. I danni sono stimati a circa 1,3 milioni di euro.