23.11.2016
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha approvato, oggi, la manovra bis sui conti pubblici per il 2016. Stando al ministro delle Finanze, Anca Dragu, si tratta di una manovra bis positiva e che riflette il modo efficiente” in cui sono stati gestiti i soldi pubblici, ma anche la crescita economica. La manovra bis riguarda, in modo prioritario, la sanità, gli investimenti, i pagamenti diretti nell’agricoltura e il sostegno a progetti e politiche nel campo dell’istruzione e dell’assistenza sociale, finanziate tramite l’amministrazione pubblica locale. La manovra è stata volta alla ridistribuzione di una serie di fondi che non possono essere più spesi fino alla fine del 2016, per assicurare il finanzamento dei programmi in corso, e punta al mantenimento del target di deficit di bilancio del 3% del Pil.
România Internațional, 23.11.2016, 15:51
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha approvato, oggi, la manovra bis sui conti pubblici per il 2016. Stando al ministro delle Finanze, Anca Dragu, si tratta di una manovra bis positiva e che riflette il modo efficiente” in cui sono stati gestiti i soldi pubblici, ma anche la crescita economica. La manovra bis riguarda, in modo prioritario, la sanità, gli investimenti, i pagamenti diretti nell’agricoltura e il sostegno a progetti e politiche nel campo dell’istruzione e dell’assistenza sociale, finanziate tramite l’amministrazione pubblica locale. La manovra è stata volta alla ridistribuzione di una serie di fondi che non possono essere più spesi fino alla fine del 2016, per assicurare il finanzamento dei programmi in corso, e punta al mantenimento del target di deficit di bilancio del 3% del Pil.
Bucarest – La Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto, oggi, al presidente romeno il via libera allavvio del perseguimento penale degli ex ministri Dan Nica, Alexandru Athanasiu ed Adriana Ţicău, per abuso dufficio nel fascicolo “Microsoft 2”. Dan Nica è stato ministro delle comunicazioni e della tecnologia dellinformazione (2000-2004), Silvia Adriana Ţicău, è stata segretario di stato e ministro delle comunicazioni e della tecnologia dellinformazione (2003-2004) ed Alexandru Athanasiu, ministro dellIstruzione e della Ricerca. Essi sono accusati che avrebbero promosso, approvato o sostenuto progetti di decreti governativi con cui è stato dato il via libera alla conclusione del contratto di noleggio di licenze Microsoft con la Fujitsu Siemens e allestensione del contratto anche ai prodotti educativi Microsoft, senza che fosse necessario. I danni in questo caso sono stimati a 67 milioni di dollari. Nello stesso fascicolo, la DNA ha chiesto, ieri, il via libera della Camera dei Deputati di Bucarest allavvio delle indagini nei confronti del deputato Eugen Bejinariu, ex segretario generale del Governo tra il 2003-2004. I procuratori accusano Bejinariu di abuso dufficio in forma continuata. I deputati prenderenno una decisione in questo caso il 28 novembre.
Bucarest — 11 ex e attuali membri del Consiglio di Amministrazione di Radio Romania (SRR), incluso il presidente-direttore generale Ovidiu Miculescu, sono stati messi sotto accusa dai procuratori della Procura presso il Tribunale del primo rione della capitale, essendo accusati di presunti reati di abuso d’ufficio e conflitto di interessi. Secondo la Procura, nel periodo luglio 2011-gennaio 2014, loro avrebbero partecipato alla presa di alcune decisioni durante le sedute del Consiglio di Amministrazione della SRR, tramite cui sono stati firmati contratti di prestazione d’opera, in base ai quali avrebbero ottenuto benefici indebiti di circa 400 mila lei, pari a circa 90 mila euro. Nel comunicato della Procura si aggiunge che la continuazione dell’inchiesta penale è una tappa del processo penale regolamentata dal Codice di procedura penale, ed ha come scopo la creazione del quadro processuale di gestione del probatorio, attività che non può assolutamente annientare il principio della presunzione di innocenza”. Più perquisizioni sono state effettuate la scorsa settimana alla sede della SRR, ma anche alla sede e al centro di lavoro di una società commerciale con la quale la SRR ha svolto rapporti commerciali e sono stati applicati 11 mandati di citazione. In un comunicato reso pubblico martedì dalla SRR, si precisa che le indagini riguardano l’ex Consiglio di Amministrazione.
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, ha discusso, ieri, a Roma, con il collega Paolo Gentiloni dei rapporti bilaterali, ma anche di temi attuali sullagenda europea. I due ministri hanno sottolineato il rapporto privilegiato tra la Romania e lItalia, basato su un Partenariato strategico consolidato e la necessità di una cooperazione approfondita che contribuisca al consolidamento, anche dora in avanti, del progetto europeo. Sia Lazăr Comănescu, che Paolo Gentiloni hanno parlato della comunità romena in Italia, molto ben integrata, e della comunità daffari italiana, molto attiva in Romania.
Bucarest – Il ministro romeno dei Transporti, Sorin Buşe, ha annunciato che è stato approvato lintero tronco di autostrada che collegherà la città di Piteşti (sud) a quella di Sibiu (centro). Esso sarà lungo circa 123 km e costerà 1,6 miliardi di euro. Lultimo tratto del corridoio IV paneuropeo, lautostrada dovrebbe essere ultimata nel 2021, un anno prima del termine previsto nel Master Plan.Per molto tempo, lo stato romeno non è riuscito a decidere sul metodo di finanziamento, e il progetto è rimasto in sospeso, il che ostacola uno dei più importanti progetti di sviluppo nazionale. La costruzione di questo tratto di autostrada è stata richiesta dalle compagnie Renault e Ford, che hanno stabilimenti automobilistici in Romania e che hanno criticato la mancanza di una strada di grande velocità su questa rotta europea.
Bucarest — Nei 10 anni dall’adesione all’UE, la Romania ha ricevuto fondi europei di 39 miliardi di euro. Lo ha dichiarato oggi, il consigliere presidenziale Leonard Orban, ad una conferenza organizzata a Bucarest, in occasione del decimo anniversario dell’adesione di Bucarest all’UE. Leonard Orban, già commissario europeo, ha aggiunto che, nello stesso periodo, il contributo della Romania al budget dell’Unione è stato di circa 13 miliardi di euro. Egli ha sottolineato inoltre che, nei dieci anni, il PIL della Romania è aumentato di quasi il 60%, da 98 miliardi di euro nel 2006, a 158 miliardi di euro nel 2015 e gli investimenti stranieri diretti sono quasi raddoppiati, da 34,5 miliardi di euro nel 2006 a 64,4 miliardi di euro nel 2015.
Istanbul – La nazionale maschile romena di pallacanestro ha appreso i suoi sfidanti nella fase dei gruppi degli Europei 2017, in seguito al sorteggio ad Istanbul. Nel gruppo ospitato da Cluj-Napoca (nord-ovest), la Romania incontrerà la Spagna, campione europea in carica, lUngheria, la Croazia, la Repubblica Ceca e il Montenegro. La Romania, che ha partecipato lultima volta ad un Campionato Europeo nel 1987, debutterà il 1 settembre, contro la Repubblica Ceca.Le altre città che ospiteranno partite degli Europei 2017 sono Helsinki, Tel Aviv ed Istanbul. (traduzione di Adina Vasile)