23.10.2024
Diplomazia: il presidente Klaus Iohannis in visita nel Montenegro/Moldova: USA preoccupati per possibili ingerenze russe nel ballottaggio presidenziale/ UE: Eurocamera propone budget da quasi 201 mld euro per il 2025
23.10.2024, 17:06
Romania-Montenegro – In visita ufficiale in Montenegro, su invito del suo omologo Jakov Milatović, il presidente Klaus Iohannis ha ribadito il pieno sostegno della Romania al processo di allargamento dell’UE con i partner dei Balcani Occidentali e con i paesi candidati del Vicinato Orientale. Secondo il capo dello stato romeno, il Montenegro ha compiuto passi importanti nel processo negoziale e l’attaccamento ai valori europei è confermato anche attraverso il pieno adeguamento con la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione. A livello bilaterale, i due capi di stato hanno riconfermato la volontà comune di contribuire al rafforzamento della cooperazione economica e settoriale. Le due parti hanno stabilito di sostenere una presenza maggiore delle imprese romene in Montenegro, soprattutto piccole e medie, anche attraverso un dialogo efficace e regolare tra le autorità. Sottolineato, inoltre, l’interesse di sviluppare la cooperazione in settori con effetti benefici diretti per i cittadini: difesa, affari interni, turismo, energia o agricoltura. Dal canto suo, il presidente Milatović ha ringraziato la Romania per il sostegno fornito nel processo di integrazione europea, sottolineando che si tratta della prima visita ufficiale di un presidente romeno nel Montenegro dopo il ripristino dell’indipendenza, un forte segno di amicizia e partenariato.
Schengen – La Romania e la Bulgaria coopereranno nelle azioni di smantellamento delle reti di trafficanti di migranti. Lo ha dichiarato il ministro degli Interni romeno, Cătălin Predoiu, dopo l’incontro strategico sul tema Schengen con il suo omologo bulgaro, Atanas Ilkov. I colloqui si sono svolti nell’ambito del dialogo consolidato sul tema del pieno ingresso di Romania e Bulgaria nello spazio europeo di libera circolazione e mirano al coordinamento delle posizioni dei due Paesi per ottenere l’adesione entro la fine dell’anno. I due ministri hanno sottolineato che gli ottimi risultati ottenuti nel contrasto dell’immigrazione clandestina e della criminalità transfrontaliera dimostrano che una decisione sull’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen anche con le frontiere terrestri dovrà essere presa nel 2024. I risultati statistici degli ultimi 12 mesi sono molto buoni e l’immigrazione clandestina in Romania è diminuita di oltre il 75% rispetto all’anno precedente, ha precisato Cătălin Predoiu.
Moldova – Gli Stati Uniti hanno espresso la loro preoccupazione per possibili ingerenze russe nel ballottaggio delle elezioni presidenziali nella Repubblica di Moldova. “Gli Stati Uniti temono che la Russia tenterà, ancora una volta, di impedire ai cittadini moldavi di esercitare il loro diritto sovrano di eleggere i propri leader”, ha dichiarato il segretario di stato americano Antony Blinken in un comunicato citato dall’AFP. Washington ha già denunciato le azioni della Russia per ostacolare il primo turno delle presidenziali e il referendum svoltisi domenica, con l’obiettivo di minare la democrazia nella piccola repubblica ex sovietica a maggioranza romenofona, soprattutto attraverso finanziamenti illegali, acquisto di voti, disinformazione e attività informatiche dannose. Gli elettori della Repubblica di Moldova si sono pronunciati al limite – con poco più del 50% dei voti – a favore della revisione della Costituzione in vista dell’adesione del Paese all’Unione Europea. D’altra parte, la presidente in carica, la proeuropea Maia Sandu, si è classificata al primo posto nel primo turno, con il 42,45% dei voti, ma si prepara ad un ballottaggio difficile, in cui si confonta con il rappresentante del Partito Socialista, Alexandr Stoianoglo, che ha ottenuto il 25,98%.
UE – Gli eurodeputati propongono per il 2025 un buget di quasi 201 miliardi di euro. Secondo la bozza votata dal Parlamento Europeo, il bilancio si concentrerà su ricerca, sanità, istruzione e clima. La formula proposta dal Parlamento, in questo caso un bilancio più ampio, risulta vantaggiosa per gli stati con contributi minori al bilancio europeo, come il caso della Romania, che poi possono guadagnare dalla distribuzione del denaro attraverso programmi e politiche comunitarie. Nella versione di bilancio proposta dall’Eurocamera, ci sono anche vantaggi specifici per la Romania. Secondo l’eurodeputato Victor Negrescu, uno dei due negoziatori che prenderanno parte ai negoziati finali tra Parlamento e Consiglio, si tratta del sostegno fornito dal PE al programma dedicato alla protezione delle frontiere, nonché del coordinamento del sistema di previdenza sociale, che consentirebbe alla diaspora, compresa quella romena, di trasferire più facilmente da un paese all’altro i loro diritti e benefici sociali, le pensioni incluse. Nella prossima tappa, il Parlamento e il Consiglio iniziano i negoziati, assistiti dalla Commissione Europea, che ha una propria versione del bilancio, molto vicina a quella del Parlamento. La decisione finale sarà presa dopo i negoziati con gli stati membri del Consiglio, dove è stata proposta una somma inferiore di 10 miliardi. Il buget dell’UE dovrebbe essere approvato nella seconda metà di novembre.
Attentato – Il Governo romeno condanna fermamente l’attacco terroristico in Turchia e dichiara la propria solidarietà al popolo turco, sottolineando che “la violenza non può essere la soluzione per nessun problema”. L’attacco ha avuto luogo presso la sede di un’azienda turca operante nel settore della difesa, nei pressi della capitale Ankara, ed ha provocato morti e feriti. Si tratta di una delle più importanti fabbriche turche di aerei e droni. Le agenzie di stampa riferiscono che questa settimana, a Istanbul, si è svolta un’importante fiera dell’industria della difesa e dell’aerospaziale, visitata anche dal ministro degli Esteri ucraino. Il settore della difesa, compresi i famosi droni Bayraktar, ha rappresentato quasi l’80% dei ricavi delle esportazioni della Turchia nel 2023.
Retribuzione – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, in quanto organo decisionale, il ddl sul salario minimo adeguato. La legge recepisce una direttiva europea che mira a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti. Il documento prevede che lo stipendio lordo minimo garantito venga stabilito annualmente, mediante aggiornamento periodico, a seguito della consultazione delle organizzazioni sindacali e patronali rappresentative a livello nazionale, tenendo conto del costo della vita e degli indicatori economici e sociali.
Agricoltura – Sette paesi europei, tra cui la Romania, chiedono il completo pareggiamento dei pagamenti diretti stanziati agli agricoltori degli stati membri dell’Unione Europea. La richiesta è stata presentata nel Consiglio Agricoltura e Pesca dal ministro ad interim dell’Agricoltura bulgaro, Georgi Tahov, il quale ha spiegato che è necessario pareggiare i sussidi, poiché le differenze attuali generano condizioni di mercato ineguali. Nel contempo, la Bulgaria sostiene la richiesta della Romania di aumentare i massimali individuali per gli agricoltori interessati dalle importazioni di cereali dall’Ucraina, nonchè la proroga del periodo di pagamento degli aiuti statali almeno fino alla prossima estate.
UNESCO – Un ragazzo 11enne di Oradea (Romania occidentale) è stato invitato ad esporre le sue opere di pittura presso la sede dell’UNESCO di Parigi, nell’ambito di una serata culturale internazionale intitolata “Arts et traditions du Monde” (Arti e tradizioni del mondo). L’evento ha riunito artisti provenienti da paesi come Giappone, Cina, Francia, Portogallo o Libano. L’invito dell’UNESCO è stato lanciato dopo che il ragazo romeno ha impressionato il pubblico e gli espositori presenti al Salone Internazionale d’Arte Contemporanea Art – Shopping, svoltosi dal 18 al 20 ottobre al Carrousel du Louvre di Parigi, dove ha esposto 50 dipinti realizzati in acrilico.