23.10.2019
Politica – L’Ufficio Politico Nazionale del PNL si riunisce domani per convalidare l’elenco dei ministri del futuro gabinetto e il programma di governo, dopo di che il primo ministro designato, Ludovic Orban, inoltrerà i documenti al Parlamento. Oltre alle discussioni con Pro Romania, Ludovic Orban ha concluso oggi il secondo round di negoziati con i partiti parlamentari che hanno sostenuto la sfiducia al governo socialdemocratico presieduto da Viorica Dăncilă, rimosso il 10 ottobre. Orban si è detto fiducioso che il suo Esecutivo riceverà la fiducia del Parlamento.
România Internațional, 23.10.2019, 15:32
Politica – L’Ufficio Politico Nazionale del PNL si riunisce domani per convalidare l’elenco dei ministri del futuro gabinetto e il programma di governo, dopo di che il primo ministro designato, Ludovic Orban, inoltrerà i documenti al Parlamento. Oltre alle discussioni con Pro Romania, Ludovic Orban ha concluso oggi il secondo round di negoziati con i partiti parlamentari che hanno sostenuto la sfiducia al governo socialdemocratico presieduto da Viorica Dăncilă, rimosso il 10 ottobre. Orban si è detto fiducioso che il suo Esecutivo riceverà la fiducia del Parlamento.
Statistica – In Romania, il potere d’acquisto medio pro capite è di 5.881 euro, mentre l’importo medio che un cittadino europeo ha a disposizione per spese e risparmi è quasi tre volte superiore, rispettivamente di 14.739 euro. Lo rilevano i dati di uno studio lanciato di recente dalla GfK. La Romania si colloca al 32/o posto nella classifica europea del potere d’acquisto pro capite, con un livello di circa il 60% sotto la media europea. A livello nazionale, Bucarest è in testa alla classifica, con un potere d’acquisto pro capite medio di 10.452 euro, seguito dalla provincie di Timis (ovest), con una media di 7.564 euro e di Cluj (ovest), con 7.457 euro. Al polo opposto si trova la provincia di Vaslui (est), indicata a 3.706 euro.
NATO – A Bruxelles prosegue la Conferenza annuale della NATO sul controllo delle armi, il disarmo e la non proliferazione delle armi di sterminio. La Romania è rappresentata dal segretario di stato Dan Neculăescu, che ha ricordato nel suo intervento gli interessamenti per la sicurezza globale alla luce dello sviluppo tecnologico dei missili balistici, presentandi l’expertise che la Romania può fornire nel campo della non proliferazione delle armi di sterminio. A margine della conferenza, un incontro di Dan Neculăescu con il connazionale Mircea Geoană, vicesegretario generale della NATO, è stato incentrato sul consolidamento della difesa e della dissuasione sul fianco orientale dell’Alleanza, nonchè su un scambio di opinioni sui preparativi per il vertice della NATO che si terrà a dicembre a Londra.
Difesa – L’anno prossimo, in Europa si svolgerà la più ampia esercitazione militare dalla fine della Guerra Fredda. Defender Europe 2020 coinvolgerà circa 37.000 militari, di cui circa 29.000 americani. La Romania avrà una partecipazione consistente all’esercitazione, secondo quanto ha dichiarato a Radio Romania il capo dello Stato Maggiore della Difesa, il generale Nicolae Ciuca. Le esercitazioni militari si svolgeranno in diversi Paesi, con l’azione principale in Germania e Polonia. Defender Europe 2020 si svolgerà da febbraio ad agosto 2020. Durante la Guerra Fredda, le esercitazioni di massa, incentrate su uno spostamento rapido di un gran numero di truppe in Europa, rappresentavano una parte essenziale nei preparativi per un potenziale confornto con l’Unione Sovietica. Negli ultimi due decenni, gli Stati Uniti hanno orientato i loro interessamenti militari sulle guerre nel Medio Oriente. Invece, l’intervento della Russia in Ucraina nel 2014 ha costretto il Pentagono a concentrarsi sulla difesa dell’Europa e sulle modalità di trasferire le truppe statunitensi oltreoceano in situazioni di crisi.