23.09.2024
Assemblea ONU: il presidente Klaus Iohannis presiede delegazione romena a New York, il 24 e 25 settembre/ Elezioni 2024: Ministero degli Esteri romeno pubblica "Guida al voto per corrispondenza" per le presidenziali e politiche
Adina Vasile e Newsroom, 23.09.2024, 17:48
Assemblea Onu – Il 24 e 25 settembre, il presidente romeno Klaus Iohannis presiederà la delegazione romena alla settimana di alto livello della 79esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU), che si svolgerà a New York. Il tema centrale della sessione è “Unità nella diversità per il progresso della pace, dello sviluppo sostenibile e della dignità umana per tutti, ovunque”. Secondo il comunicato stampa dell’Amministrazione presidenziale, il presidente romeno terrà mercoledì l’intervento nazionale, quando si pronuncerà per il mantenimento del dialogo multilaterale, soprattutto in formato ONU, come elemento essenziale della sicurezza regionale e globale. Egli evidenzierà inoltre gli sforzi e il contributo della Romania, a tutti i livelli, alla soluzione degli attuali problemi globali, dalle crisi di sicurezza come la guerra in Ucraina o il conflitto in Medio Oriente, alle grandi sfide per l’umanità, compresa l’emergenza climatica o le minacce informatiche.
AgriFish – Il Ministro romeno dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale, Florin-Ionuţ Barbu, partecipa oggi al Consiglio AgriFish a Bruxelles. I principali temi all’ordine del giorno sono la situazione dei mercati agricoli, soprattutto a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e il bilancio del secondo anno di attuazione dei piani strategici della Politica Agricola Comune (PAC). I ministri avranno inoltre uno scambio di opinioni sulle future consultazioni annuali tra l’UE eil Regno Unito sulle possibilità di pesca per il 2025, nonché sulle consultazioni annuali UE-Norvegia e stati costieri per l’anno successivo. Allo stesso tempo, il Consiglio sottoporrà al dibattito una proposta della Commissione di aggiornamento delle possibilità di pesca relative agli anni 2024 e 2025 per alcune scorte ittiche, per tenere conto dei più recenti pareri scientifici e degli eventi dell’ultimo periodo.
Elezioni 2024 – Il Ministero degli Esteri romeno ha pubblicato una “Guida al voto per corrispondenza” per le elezioni presidenziali e politiche di quest’anno. Secondo il documento, il termine entro il quale i romeni domiciliati o residenti all’estero potranno iscriversi nelle liste elettorali per questo tipo di voto è il 10 ottobre per le elezioni presidenziali e il 17 ottobre per le elezioni politiche. La registrazione si effettua compilando un modulo online sul sito votstrainătate.ro, gestito dall’Autorità Elettorale Permanente.
Manovra sui conti pubblici – Il Governo romeno approverà la proposta di manovra correttiva sui conti pubblici, presentata dal Ministero delle Finanze, che prevede maggiori stanziamenti, ma soprattutto spese molto più elevate, che porteranno ad un aumento del deficit di bilancio, nelle condizioni di una revisione al ribasso delle previsioni di crescita economica. La sanità, i trasporti o l’istruzione riceveranno più soldi. Il presidente del PSD, il primo ministro Marcel Ciolacu, ha annunciato sabato di aver aumentato, nella proposta, anche i budget della Radio e della TV pubbliche, perché tra le due istituzioni vi sono grandi divari salariali. Verranno ridotti, invece, i budget del Ministero dell’Economia o quelli destinati al Senato e alla Camera dei Deputati.
Onorificenza – Papa Francesco ha insignito dell’Ordine “Pio IX” (l’Ordine Piano), nel grado di cavalieri, due deputati romeni, Ovidiu Ganţ, rappresentante della minoranza tedesca, e Silviu Vexler, rappresentante della minoranza ebraica, “per meriti speciali” per la Santa Sede”. Lo ha annunciato il Forum democratico dei tedeschi in Romania. La proposta di concessione dell’onorificenza è stata fatta dal cardinale Lucian Mureşan, che domenica ha consegnato personalmente le insegne e il diploma dell’ordine, presso l’Arcidiocesi di Blaj. L’ordine è stato istituito da Papa Pio IX nel 1847 e, secondo la riforma di Papa Giovanni Paolo II del 1993, viene conferito con il grado di cavaliere ai laici per meriti speciali per la Santa Sede. I due parlamentari romeni sono stati insigniti dell’onorificenza per aver sostenuto la Chiesa Unita con Roma.