23.09.2024 (aggiornamento)
Manovra correttiva: via libera dal Governo romeno alla prima manovra sui conti pubblici di quest’anno / Onu: il presidente Klaus Iohannis presiede delegazione romena alla settimana di alto livello della 79esima sessione dell'Assemblea generale
Newsroom, 23.09.2024, 20:18
Manovra correttiva – Il Governo romeno ha approvato oggi la prima manovra correttiva sui conti pubblici di quest’anno. La manovra correttiva è una positiva e farà aumentare il deficit al 6,9% del Pil, anche se il Ministero delle Finanze stima anche un aumento delle entrate. I soldi serviranno principalmente al cofinanziamento di progetti di investimento, ma sono previsti aumenti anche per garantire il pagamento degli aumenti salariali approvati alla luce delle proteste di quest’anno. Il primo ministro romeno Marcel Ciolacu ha affermato che anche i paesi sviluppati dell’Europa, come la Germania e la Francia, che hanno sostenuto gli investimenti insieme all’aumento del deficit, hanno seguito questa strada. Lui ha dichiarato che questo valore del deficit è sostenibile, considerando che 8,5 lei su 10 spesi vanno alla costruzione di autostrade, ospedali, scuole, reti del gas, acqua e altri obiettivi di interesse locale. Il primo ministro ha anche detto che gli investimenti faranno tornare nel bilancio 8 volte il denaro stanziato per essi, come avviene nel caso della costruzione delle autostrade.
Onu – Il 24 e 25 settembre, il presidente romeno Klaus Iohannis presiederà la delegazione romena alla settimana di alto livello della 79esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU), che si svolgerà a New York. Il tema centrale della sessione è “Unità nella diversità per il progresso della pace, dello sviluppo sostenibile e della dignità umana per tutti, ovunque”. Secondo il comunicato stampa dell’Amministrazione presidenziale, il presidente romeno terrà mercoledì l’intervento nazionale, quando si pronuncerà per il mantenimento del dialogo multilaterale, soprattutto in formato ONU, come elemento essenziale della sicurezza regionale e globale. Egli evidenzierà inoltre gli sforzi e il contributo della Romania, a tutti i livelli, alla soluzione degli attuali problemi globali, dalle crisi di sicurezza come la guerra in Ucraina o il conflitto in Medio Oriente, alle grandi sfide per l’umanità, compresa l’emergenza climatica o le minacce informatiche.
Onu – Il Ministro romeno degli Affari Esteri, Luminiţa Odobescu, ha partecipato domenica all’apertura del Summit del Futuro, tenutosi a New York. L’evento, che ha preceduto la settimana di alto livello della 79esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è iniziato con l’adozione del Patto per il Futuro. Il Ministro Luminiţa Odobescu ha parlato durante il Dialogo Interattivo sul tema Consolidamento del multilateralismo per la pace e la sicurezza internazionale, nell’occasione ha riaffermato il sostegno della Romania ad un multilateralismo efficace, centrato sui principi dell’ONU. Allo stesso tempo, il ministro ha sottolineato l’importanza del rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e dei valori democratici, come premessa essenziale per l’attuazione del Patto per il Futuro.
AgriFish – La Romania riceverà dalla Commissione Europea 21,6 milioni di euro per gli agricoltori colpiti da fenomeni climatici eccezionalmente sfavorevoli in primavera e all’inizio dell’estate. La decisione è stata presa nel corso del Consiglio AgriFish, che si svolge a Bruxelles e dove la Romania è rappresentata dal Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Florin Barbu. L’Esecutivo europeo ha quindi proposto lo stanziamento di circa 120 milioni di euro dalla riserva per l’agricoltura, per sostenere direttamente gli agricoltori di Romania, Bulgaria, Germania, Estonia e Italia. Barbu ha affermato che è per la prima volta che gli agricoltori ricevono un risarcimento nell’anno in cui si sono verificate le calamità. Secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura di Bucarest, per i raccolti dell’autunno 2023, più di 16.000 agricoltori hanno richiesto l’accertamento e la valutazione dei danni alle colture. Si è concluso un verbale di accertamento e valutazione dei danni per un’area di oltre 320.000 ettari, la maggior parte dei quali colpiti in percentuali comprese tra il 50% e il 100%. Florin Barbu ha annunciato che quest’anno, secondo le stime, sono stati colpiti quasi 2 milioni di ettari di colture primaverili, mais e girasole, e 100.000 ettari di colture autunnali, grano e colza.
Elezioni 2024 – Il Ministero degli Esteri romeno ha pubblicato una guida al voto per corrispondenza per le elezioni presidenziali e politiche di quest’anno. Secondo il documento, il termine entro il quale i romeni domiciliati o residenti all’estero potranno iscriversi nelle liste elettorali per questo tipo di voto è il 10 ottobre per le elezioni presidenziali e il 17 ottobre per le elezioni politiche. La registrazione si effettua compilando un modulo online sul sito votstrainătate.ro, gestito dall’Autorità Elettorale Permanente.
Onorificenza – Papa Francesco ha insignito dell’Ordine “Pio IX” (l’Ordine Piano), nel grado di cavalieri, due deputati romeni, Ovidiu Ganţ, rappresentante della minoranza tedesca, e Silviu Vexler, rappresentante della minoranza ebraica, “per meriti speciali” per la Santa Sede”. Lo ha annunciato il Forum democratico dei tedeschi in Romania. La proposta di concessione dell’onorificenza è stata fatta dal cardinale Lucian Mureşan, che domenica ha consegnato personalmente le insegne e il diploma dell’ordine, presso l’Arcidiocesi di Blaj. L’ordine è stato istituito da Papa Pio IX nel 1847 e, secondo la riforma di Papa Giovanni Paolo II del 1993, viene conferito con il grado di cavaliere ai laici per meriti speciali per la Santa Sede. I due parlamentari romeni sono stati insigniti dell’onorificenza per aver sostenuto la Chiesa Unita con Roma.
Pannelli fotovoltaici – Venerdì 27 settembre iniziano le iscrizioni al programma “Casa Verde Fotovoltaici” per i cittadini romeni. Esse si svolgeranno online, sulla piattaforma dedicata al programma, e termineranno il 9 ottobre. Il finanziamento massimo concesso dallo stato è aumentato da 20.000 a 30.000 lei (5 lei = circa 1 euro – ndr) ed è comparso l’obbligo di installare batterie per l’accumulo di energia. Quest’anno si registrano stanziamenti record, per un totale di 2 miliardi di lei, una somma divisa per le regioni di sviluppo. Le iscrizioni verranno effettuate in un giorno, per ciascuna regione. Chi vuole partecipare al programma deve essere domiciliato in Romania, essere proprietario dell’edificio su cui verranno installati i pannelli fotovoltaici, adibito esclusivamente ad uso abitativo e non avere debiti con lo stato. L’anno scorso i soldi stanziati per il programma sono stati esauriti in pochi minuti.