23.08.2018
Bucarest – In un messaggio trasmesso in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime del Fascismo e del Comunismo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato che le vittime dei regimi totalitari devono essere commemorate per sempre, mentre la generazione attuale deve restare attiva nella lotta per la difesa della democrazia e dello stato di diritto. Secondo il presidente, nessuna utopia si è dimostrata più sanguinosa del fascismo e del comunismo, mentre i regimi ispirati a queste ideologie, opposte al liberalismo e alla democrazia, hanno intaccato fortemente sullo sviluppo politico dei Paesi dellEuropa centro-orientale rovinando la vita di milioni di persone. Coloro che si sono opposti alle dittature sono stati privati della libertà, torturati, umiliati, molti pagando con la vita per aver militato per una società liberale, costruita su principi sani, in accordo con i valori fondamentali dellumanità, ha sottolineato Klaus Iohannis. Secondo il presidente, dimenticare le vittime del fascismo e del comunismo nonchè la falsificazione della storia sono dei colpi gravi inflitti allumanità. Nel messaggio, Iohannis precisa che il 23 agosto 1939, il momento della firma del Patto Ribbentrop-Molotov, rappresenta una data fatidica per la storia della Romania, in quanto ha determinato le perdite territoriali del 1940 e ha urgentato una calamità totalitaria proseguita per numerosi decenni.
România Internațional, 23.08.2018, 15:53
Bucarest – In un messaggio trasmesso in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime del Fascismo e del Comunismo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato che le vittime dei regimi totalitari devono essere commemorate per sempre, mentre la generazione attuale deve restare attiva nella lotta per la difesa della democrazia e dello stato di diritto. Secondo il presidente, nessuna utopia si è dimostrata più sanguinosa del fascismo e del comunismo, mentre i regimi ispirati a queste ideologie, opposte al liberalismo e alla democrazia, hanno intaccato fortemente sullo sviluppo politico dei Paesi dellEuropa centro-orientale rovinando la vita di milioni di persone. Coloro che si sono opposti alle dittature sono stati privati della libertà, torturati, umiliati, molti pagando con la vita per aver militato per una società liberale, costruita su principi sani, in accordo con i valori fondamentali dellumanità, ha sottolineato Klaus Iohannis. Secondo il presidente, dimenticare le vittime del fascismo e del comunismo nonchè la falsificazione della storia sono dei colpi gravi inflitti allumanità. Nel messaggio, Iohannis precisa che il 23 agosto 1939, il momento della firma del Patto Ribbentrop-Molotov, rappresenta una data fatidica per la storia della Romania, in quanto ha determinato le perdite territoriali del 1940 e ha urgentato una calamità totalitaria proseguita per numerosi decenni.
Bucarest — Il governo romeno ha approvato un nuovo programma di dotazione dell’esercito intitolato “Sistema di impianti mobili per il lancio di missili antinave”. Secondo l’Esecutivo, il contratto di dotazione si svolgerà nel periodo 2018-2022 ed ha un valore ammonta di 137 milioni di euro. Tra i documenti adottati si annovera anche un ordinanza semplice promossa dal Ministero dello Sviluppo Regionale e dell’Amministrazioone Pubblica che assicura il sostegno alle autorità locali per la finalizzazione dei progetti finanziati con fondi europei. Si tratta di un meccanismo che permette alle amministrazioni locali di ottenere prestiti dai redditi ottenuti in seguito alle privatizzazioni e registrati in tesoreria, fino ad un valore di 800 milioni di lei (circa 170 milioni di euro). Il governo ha approvato anche un decreto governativo che rifinisce una serie di atti normativi nel settore dell’istruzione.
Bucarest – La premier romena, Viorica Dancila, ha accusato ciò che ha definito un assalto contro le istituzioni dello stato e un tentativo di divisione del Paese, chiedendo ai membri del governo di evitare la spirale del conflitto. Si tratta della prima reazione del capo dellesecutivo di sinistra PSD-ALDE dopo le violenze scoppiate il 10 agosto alla manifestazione antigovernativa ed anti-PSD dei romeni allestero. Centinaia di persone, tra partecipanti alla manifestazione o gendarmi, hanno avuto bisogno di assistenza medica, mentre alla Procura sono state inoltrate centinaia di querele relative al modo di intervento delle forze dellordine. Lopposizone di destra ha chiesto le dimissioni del ministro dellInterno, Carmen Dan, accusata di avere la responsabilità politica per lintervento considerato esagerato dei gendarmi. Da parte sua, il PSD ha accusato un tentativo di allontanamento del governo legittimo tramite luso della forza.
Bucarest — La Camera di Commercio Americana in Romania, AmCham, ha esortato alla reponsabilità, nelle dichiarazioni e nelle azioni, da parte dei fattori decisionali e di coloro che ricoprono cariche pubbliche in Romania, nonchè alla cessazione della dicriminazione dei romeni secondo il loro datore di lavoro. A nome della comunità daffari che rappresenta — più di 430 aziende americane, internazionali e romene — la AmCham ha precisato che da 25 anni sta mediando il dialogo con le autorità di compagnie che hanno contribuito allo sviluppo dell’economia romena con investimenti di oltre 22 miliardi di dollari e la creazione di più di 250.000 posti di lavoro. Il settore privato ha piazzato la Romania sulla mappa globale degli investimenti e rappresenta il più importante contribuente al bilancio dello stato, si afferma nel comunicato AmCham. Ricordiamo che il presidente del PSD, Liviu Dragnea, aveva dichiarato lunedì che una parte delle multinazionali stanno finanziando le proteste in Romania e che alcune aziende hanno interessi economici contrari a quelli dello stato romeno.
Belgrado – La Corte dAppello di Belgrado ha confermato la decisione dellAlta Corte di Giustizia della Serbia tramite la quale viene respinta la richiesta di estradizione dellex deputato romeno Sebastian Ghita, informa la stampa serba. A luglio, lAlta Corte di Giustizia di Belgrado ha respinto la sollecitazione delle autorità romene relativa allestradizione di Sebastian Ghita ed ha stabilito che è eleggibile per ottenere lasilo, a causa delle azioni di persecuzione cui sarebbe stato sottoposto nel suo Paese dorigine per il fatto di aver espresso le sue opinioni politiche. La decisione definitiva circa la sua estradizione sarà trasmessa al Ministero dellInterno serbo, che la comunicherà alla Romania. Lex parlamentare, processato in più fascicoli, è stato visto lultima volta in Romania a dicembre 2016. È stato catturato a Belgrado ad aprile 2017.
Bucarest – E salito a 10 il numero dei distretti romeni colpiti dalla peste suina africana, mentre gli oltre 700 focolai del virus sono stati individuati soprattutto nel sud-est e nel nord-ovest della Romania. Finora sono stati abbattuti più di 120.000 suini. La Federazione Nazionale Pro Agricola chiede al governo di avviare le procedure per discutere nel Consiglio Supremo di Difesa del Paese della situazione creata a causa della diffusione del virus della peste suina che danneggia gravemente la produzione romena di carne. Secondo la Federazione, nei distretti colpiti dal virus dovrebbe essere dichiarato lo stato durgenza, perché le aziende che hanno investito nellallevamento dei suini si trovano sullorlo del fallimento.
Chisinau – La NATO rispetta pienamente la sovranità, lintegrità territoriale e la neutralità della Moldova. Lo ha sottolineato a Chisinau, il generale Odd Egil Pedersen, capo luogotenente dello stato maggiore della direzione partenariati militari del Comando supremo delle forze alleate in Europa. Il generale Pedersen ha fatto la dichiarazione alla fine dellincontro avuto con il ministro della Difesa moldavo, Eugen Sturza, con il quale ha affrontato, tra laltro, anche il tema della continuazione del programma di assistenza nel settore. Lattuale presidente pro-russo dellex repubblica sovietica, Igor Dodon, si è manifestato diverse volte contro lAlleanza Nord-Atlantica, insistendo sulla neutralità della Moldova. Finora, circa 2.000 militari moldavi hanno avuto la possibilità di partecipare a esercitazioni svolte sotto legida del programma NATO “Partenariato per la Pace”, mentre numerosi militari moldavi sono stati istruiti presso prestigiose scuole militari della NATO.
Londra – Secondo i dati dellUfficio Nazionale britannico di Statistica la migrazione netta annua dei cittadini dellUE in Gran Bretagna è calata, a marzo, al più basso livello registrato dal 2012, mentre i romeni e i bulgari hanno rappresentato più della metà del numero totale. Secondo il rapporto, per la prima volta negli ultimi 10 anni, il numero dei cittadini provenienti dagli otto stati est-europei che hanno aderito allUE, la Romania compresa, che hanno abbandonato la Gran Bretagna è stato superiore a quello di coloro che sono entrati. La migrazione netta è arrrivata a 271.000 persone, con 28.000 in più rispetto allanno scorso, situazione causata dallingresso record di cittadini extracomunitari. La migrazione dei cittadini UE in Gran Bretagna è calata dopo la decisione dei britannici di abbandonare lUE. Daltra parte, le associazioni padronali si dichiarano preoccupate che le aziende affronteranno problemi nel trovare il personale necessario da assumere.
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, ha accolto oggi l’ambasciatore di Gran Bretagna e Irlanda del Nord in Romania, Andrew Noble. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, i due hanno discusso dellottimo livello dei rapporti romeno-britannici nonchè delle prospettive di cooperazione nel contesto degli sviluppi a livello europeo. Posizioni comuni sono state espresse anche sulla necessità e sull’importanza del consolidamento del Partenariato Strategico bilaterale, tramite l’adeguamento alle nuove realtà europee e bilaterali, anche in vista della presidenza romena del Consiglio UE, che inizierà il 1 gennaio 2019.
Bucarest — In Romania, il numero dei casi di contagio dal virus West Nile che si trasmette attraverso la puntura delle zanzare è raddoppiato nelle ultime due settimane. Lo ha reso pubblico il Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Trasmissibili di Romania, secondo il quale il numero di casi e salito a 56, mentre sei persone hanno perso la vita a causa della malattia. La maggior parte dei casi si registra nei distretti di Dolj (sud), Iasi (nord-est) e a Bucarest. Il ministero della Salute ha raccomandato alle autorità locali di intensificare le misure di disinfestazione per prevenire la diffusione del virus.