23.07.2019
Presidenziali — La premier Viorica Dăncilă, leader del PSD, è stata designata dal Comitato Esecutivo Nazionale del partito candidata alle elezioni presidenziali di novembre. Il 3 agosto, la sua candidatura dovrebbe essere approvata anche dal Congresso del partito. In precedenza, la Dăncilă aveva svolto colloqui, senza risultati, con il leader dell’ALDE (partner nella coalizione governativa), Călin Popescu Tăriceanu e con il leader del partito Pro Romania, Victor Ponta, sulla designazione di un candidato comune della sinistra. Stando agli analisti politici, il leader del PSD si presenta alle presidenziali con la terza chanche, dopo il presidente in carica, Klaus Iohannis e il leader dell’Alleanza centrista USR-PLUS, sempre all’opposizione, Dan Barna.
România Internațional, 23.07.2019, 16:58
Presidenziali — La premier Viorica Dăncilă, leader del PSD, è stata designata dal Comitato Esecutivo Nazionale del partito candidata alle elezioni presidenziali di novembre. Il 3 agosto, la sua candidatura dovrebbe essere approvata anche dal Congresso del partito. In precedenza, la Dăncilă aveva svolto colloqui, senza risultati, con il leader dell’ALDE (partner nella coalizione governativa), Călin Popescu Tăriceanu e con il leader del partito Pro Romania, Victor Ponta, sulla designazione di un candidato comune della sinistra. Stando agli analisti politici, il leader del PSD si presenta alle presidenziali con la terza chanche, dopo il presidente in carica, Klaus Iohannis e il leader dell’Alleanza centrista USR-PLUS, sempre all’opposizione, Dan Barna.
Salute – La premier romena, Viorica Dăncilă, ha destituito oggi il capo dellEnte nazionale romeno per lassicurazione contro le malattie, Răzvan Vulcănescu, ed ha disposto linvio del Corpo di Controllo per accertamenti. La scorsa settimana, la premier aveva chiesto le dimmissioni del capo dellEnte a causa dei problemi apparsi nella gestione della piattaforma informatica delle tessere sanitarie. Vulcanescu ha rifiutato di andarsene, affermando di non considerarsi colpevole per i problemi esistenti nel sistema.
Ucraina – I romeni dUcraina saranno rappresentati nel nuovo parlamento di Kiev, dallex giornalista sportivo Gheorghe Mazuraşu. Mazuraşu, 48 anni, si è candidato sulle liste del partito “Servo del Popolo”, del presidente Volodymyr Zelenski, ed è stato eletto deputato da più del 27% degli elettori di una circoscrizione abitata nella maggior parte da etnici romeni, collocata vicino alla città di Cernauti. Le elezioni legislative anticipate in Ucraina sono state stravinte dal partito presidenziale, con circa il 43% dei voti. Al secondo posto si è piazzata lalleanza di orientamento pro-russo “Piattaforma dellopposizione”, seguita da tre partiti pro-occidentali. Più di 400.000 etnici romeni vivono nel Paese confinante, la maggior parte nei territori romeni orientali annessi nel 1940 dallex Unione Sovietica, in seguito ad un ultimatum, ed ereditati nel 1991 dallUcraina, quale stato successore.
Giustizia – In Romania, la Sezione procuratori del Consiglio Superiore della Magistratura ha prorogato, oggi, di altri sei mesi, il mandato dellattuale procuratore capo ad interim della Direzione Nazionale Anticorruzione, Călin Nistor. E’ da più di un anno che la DNA non ha più un procuratore capo nominato. Nistor ricopre la carica ad interim dallo scorso febbraio. La carica di procuratore capo della DNA è diventata vacante dopo la rimozione di Laura Codruţa Kovesi, il 9 luglio 2018, tramite un decreto del presidente Klaus Iohannis, in seguito ad una decisione della Corte Costituzionale. Nel frattempo, l’ex capo della DNA si candida per la carica di procuratore capo europeo e gode del sostegno del Parlamento Europeo.
Accordo – A Bucarest, lUDMR (ex partner della coalizione al potere PSD-ALDE) e il gruppo parlamentare delle minoranze nazionali hanno firmato oggi laccordo politico nazionale per il consolidamento dell’iter europeo della Romania proposto dal presidente Klaus Iohannis. Il 13 giugno il capo dello stato e i leader di PNL, USR, PMP e Pro Romania (allopposizione) hanno firmato il documento. Il PSD e lALDE (al potere) hanno rifiutato la firma, motivando che alcune delle loro proposte non sono state accettate dal capo dello stato.
Moldova – UE – Con uno stanziamento di 14 milioni di euro, la Commissione Europea ha ripreso oggi il sostegno finanziario concesso alla Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona). I pagamenti sono stati ripresi dopo una sospensione di quasi due anni, determinata dal peggioramento della situazione dello stato di diritto a Chisinau. Stando alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, lUE considera che, in seguito alle decisioni adottate nellultimo periodo, il nuovo governo pro-europeo della Moldova, presieduto da Maia Sandu, adempie alle condizioni necessarie per la ripresa dellassistenza finanziaria.
Premi – Una medaglia doro, due dargento e tre di bronzo. Sono i premi ottenuti dagli allievi romeni alla 60/esima edizione dellOlimpiade Internazionale di Matematica organizzata tra il 10 e il 22 luglio a Bath, in Gran Bretagna, informa il Ministero dell’Istruzione romeno. La più prestigiosa tra le olimpiadi internazionali dedicate alle scienze è stata organizzata per la prima volta nel 1959 a Braşov (centro) su iniziativa della Società Romena di Scienze Matematiche. Finora la Romania ha ospitato sei volte lOlimpiade Internazionale di matematica, lultima volta lanno scorso, a Cluj (nord-ovest).
Calcio — Nella partita di andata del secondo turno preliminare per la qualificazione nella Champions League, la squadra CFR Cluj gioca domani in casa contro gli israeliani di Maccabi Tel Aviv. Giovedì, nella prima partita del secondo turno della Europe League, Viitorul Costanza incontra la belga KAA Gent, la FCSB — l’armena Alaškert FC, mentre CSU Craiova (sud-ovest) incontra l’ungherese Honved Budapest. Se si qualificherà, CFR Cluj giocherà contro la vincitrice della partita tra la scozzese Celtic Glasgow e l’estone Nomme Kalju.