23.06.2023
Moldova – Abbiamo lobbligo di garantire la sicurezza anche alla Repubblica di Moldova, perché anche lì vivono romeni. Lo ha dichiarato, oggi, il primo ministro romeno Marcel Ciolacu. Alla vigilia, il Ministero degli Esteri di Bucarest aveva dichiarato che la Romania condanna fermamente le dichiarazioni del cosiddetto rappresentante della Russia a Kherson, regione ucraina occupata illegalmente dalla Russia. In un messaggio pubblicato su Twitter, la diplomazia romena sottolinea che “tali dichiarazioni rivolte alla Repubblica di Moldova e che riguardano anche parte del territorio della Romania, alleata della Nato, sono inaccettabili” e che “colpire le infrastrutture civili è un crimine di guerra “. La reazione arriva dopo che il governatore insediato da Mosca della regione di Kherson, Vladimir Saldo, ha minacciato che lesercito russo colpirà il ponte sul fiume Prut a Giurgiulesti, che collega la Romania alla Repubblica di Moldova, in risposta al presunto attacco dellUcraina invasa dalle truppe di Mosca su un ponte tra Kherson e la penisola ucraina di Crimea, annessa dai russi nove anni fa. Sempre giovedì, il Ministero degli Esteri della Repubblica di Moldova ha annunciato che lambasciatore della Federazione Russa a Chisinau, Oleg Vasnetsov, è convocato durgenza, per dare spiegazioni in merito alle recenti dichiarazioni di un rappresentante della Russia a Kherson, territorio ucraino sotto occupazione. Creata su parte dei territori romeni orientali annessi nel 1940, a seguito di un ultimatum, dallUnione Sovietica stalinista, la Repubblica di Moldova ha proclamato la propria indipendenza da Mosca nel 1991, dopo il fallimento del golpe neo-bolscevico contro lultimo leader sovietico, Mikhail Gorbachev.
România Internațional, 23.06.2023, 17:57
Moldova – Abbiamo lobbligo di garantire la sicurezza anche alla Repubblica di Moldova, perché anche lì vivono romeni. Lo ha dichiarato, oggi, il primo ministro romeno Marcel Ciolacu. Alla vigilia, il Ministero degli Esteri di Bucarest aveva dichiarato che la Romania condanna fermamente le dichiarazioni del cosiddetto rappresentante della Russia a Kherson, regione ucraina occupata illegalmente dalla Russia. In un messaggio pubblicato su Twitter, la diplomazia romena sottolinea che “tali dichiarazioni rivolte alla Repubblica di Moldova e che riguardano anche parte del territorio della Romania, alleata della Nato, sono inaccettabili” e che “colpire le infrastrutture civili è un crimine di guerra “. La reazione arriva dopo che il governatore insediato da Mosca della regione di Kherson, Vladimir Saldo, ha minacciato che lesercito russo colpirà il ponte sul fiume Prut a Giurgiulesti, che collega la Romania alla Repubblica di Moldova, in risposta al presunto attacco dellUcraina invasa dalle truppe di Mosca su un ponte tra Kherson e la penisola ucraina di Crimea, annessa dai russi nove anni fa. Sempre giovedì, il Ministero degli Esteri della Repubblica di Moldova ha annunciato che lambasciatore della Federazione Russa a Chisinau, Oleg Vasnetsov, è convocato durgenza, per dare spiegazioni in merito alle recenti dichiarazioni di un rappresentante della Russia a Kherson, territorio ucraino sotto occupazione. Creata su parte dei territori romeni orientali annessi nel 1940, a seguito di un ultimatum, dallUnione Sovietica stalinista, la Repubblica di Moldova ha proclamato la propria indipendenza da Mosca nel 1991, dopo il fallimento del golpe neo-bolscevico contro lultimo leader sovietico, Mikhail Gorbachev.
Migrazione illegale – 43 cittadini stranieri sono stati fermati, questa mattina, mentre cercavano di uscire illegalmente dalla Romania, al confine occidentale. I migranti clandestini erano nascosti in un camion guidato da un romeno, che trasportava pacchi sulla rotta Romania-Ungheria. A seguito dei controlli è emerso che le persone nascoste tra le merci provengono da Bangladesh, Pakistan, India e Sri Lanka. Gli stranieri sono indagati per tentato attraversamento fraudolento del confine di stato, e lautista del camion per tratta di migranti.
Alimenti – Le grandi catene commerciali in Romania hanno concordato, nellambito del dialogo avviato con il Governo, che potrebbero ridurre volontariamente i prezzi allo scaffale per 10 categorie alimentari di base. Lannuncio è stato fatto dal premier Marcel Ciolacu, ma le discussioni continueranno. Perché la riduzione diventi realtà si tiene conto o di un accordo volontario dei commercianti o di unordinanza urgente, ma in entrambi i casi il premier assicura che lEsecutivo non vuole fare pressioni sui produttori romeni.
Gas – La società privata OMV Petrom e la società nazionale romena Romgaz hanno annunciato che investiranno congiuntamente 4 miliardi di euro nel progetto di sfruttamento del giacimento di gas Neptun Deep, il più grande nelle acque territoriali romene del Mar Nero. Grazie a questo progetto, la Romania diventerebbe il più grande produttore di gas naturale nellUnione Europea e diventerebbe indipendente dal punto di vista energetico, ha affermato il primo ministro Marcel Ciolacu. Secondo lui, il progetto Neptun Deep è il frutto dellottima collaborazione tra le istituzioni statali e il settore privato e renderà la Romania un fornitore di sicurezza energetica a lungo termine, prevedibile e rilevante.
Teatro – A Sibiu, nel centro della Romania, è iniziato il Festival Internazionale di Teatro, un evento che si svolge da 30 anni, senza interruzioni. Fino al 2 luglio saranno organizzati centinaia di eventi, ai quali parteciperanno 5.000 artisti, provenienti da 75 Paesi. Il tema di questa edizione è “Miracle”. Il festival propone eventi al chiuso e allaperto: teatro, danza, circo e musica. Tutti gli spettacoli allaperto sono gratuiti. Il festival mantiene anche la sua sezione online. Sono 40 gli spettacoli inclusi in questa categoria.
Calcio – La nazionale romena incontra, sabato sera, a Bucarest, la rappresentativa ucraina, nel Gruppo B degli Europei Under 21 di calcio, organizzato in Romania e Georgia. Nello stesso girone si gioca anche la partita Croazia-Spagna. Mercoledì, nelle partite desordio, i romeni sono stati superati dalla Spagna, 0-3, e gli ucraini hanno battuto la Croazia per 2-0. Il torneo finale, che si svolgerà fino all8 luglio, riunisce 16 squadre, divise in quattro gironi da quattro, due dei quali ospitati dalla Romania (Bucarest e Cluj-Napoca – nord-ovest), e due dalla Georgia (Tbilisi, Batumi e Kutaisi). In Romania ci saranno due quarti di finale (a Bucarest, rispettivamente Cluj) e una semifinale (Bucarest), e la Georgia ospiterà gli altri due quarti, una semifinale, oltre alla finale della competizione. I primi tre classificati si qualificheranno per i Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno. La Romania partecipa alla terza edizione consecutiva, con un totale di quattro presenze ai tornei finali, la prima nel 1998, quando ospitò per la prima volta il torneo finale. Il miglior risultato è stato la qualificazione alle semifinali 2019, che ha garantito anche la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo.