23.06.2019
Meteo – Nelle prossime 24 ore, la Romania resterà interessata dall’instabilità atmosferica. Un codice arancione è in vigore fino a domani pomeriggio nel sud-ovest, mentre uno giallo riguarda il resto del territorio. Sono previsti piogge e temporali con quantità d’acqua che potrebbero superare i 20-25 l/mq, con punte isolate di 40-50 l/mq. Nei prossimi giorni, invece, l’instabilità sarà sostituita da un’ondata di caldo eccessivo, con 35 gradi. D’altra parte, permane allerta alluvioni nel nord e nell’est del Paese. Le temperature minime comprese tra i 13 e i 24 gradi, e le massime tra i 25 e i 33 gradi.
România Internațional, 23.06.2019, 17:00
Difesa – Saber Guardian 2019, la più importante esercitazione multinazionale organizzata dalla NATO in Romania, continua fino a domani, con attività in 5 località: Cincu, Borduşani, Babadag, Smârdan e Râşnov. L’esercitazione è volta principalmente a sottolineare la coesione, l’unità e la solidarietà degli stati partner e alleati in vista della difesa contro qualsiasi aggressione, soprattutto tramite la possibilità di rapida mobilitazione delle forze ovunque in Europa. Per rendere più efficaci le operazioni in contesto internazionale, la Saber Guardian 2019 è congiunta a una serie di esercitazioni nazionali e multinazionali, facendo salire a 13.500 il numero dei militari impegnati. Sono rappresentati 14 Paesi alleati e partner, di cui 7.600 militari romeni.
Investimenti – Secondo un rapporto del Consiglio degli Investitori Stranieri, gli investimenti stranieri in Romania ammontano a 75 miliardi di euro, livello paragonabile a quello dei fondi europei. Il 90% degli investimenti stranieri in Romania proviene dagli stati membri dell’UE. Il documento rileva che i soldi sono stati investiti in tutti i settori dell’economia romena, prevalentemente nell’industria. L’apice degli investimenti è stato raggiunto in prossimità dell’ingresso della Romania nell’UE, con circa nove miliardi di euro all’anno. In Romania, 1,3 milioni di dipendenti, vale a dire quasi il 25% del totale, lavorano attualmente per le aziende straniere.
FAO – La Presidenza romena del Consiglio UE e la Commissione Europea partecipano alla Conferenza ONU per l’Alimentazione e l’Agricoltura, che si svolge a Roma dal 22 al 29 giugno. Il ministro dell’Agricoltura romeno, Petre Daea, partecipa all’evento assieme ai colleghi e agli ambasciatori degli stati membri dell’organizzazione. Per l’occasione, il viceministro dell’Agricoltura cinese, Qu Dongyyu, è stato eletto nella carica di direttore generale della FAO, per un mandato di quattro anni. Oltre all’esponente cinese, all’incarico si sono candidati anche la francese Catherine Geslain-Lanéelle, ex capo dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare e candidato comune dell’UE, e l’ex ministro georgiano dell’Ahricoltura, Davit Kirvalidze. Dongyyu subentra al brasiliano Josè Graziano da Silva, che ha diretto la FAO per due mandati.
Salute – In un incontro con la stampa a Bruxelles, la ministra per i Fondi Europei, Roxana Mînzatu, ha dichiarato che per la Romania la salute rappresenta la priorità assoluta in materia di assorbimento dei fondi europei. La ministra ha spiegato che, nel prossimo esercizio finanziario, il suo dicastero si propone di ottenere un miliardo di euro in più per gli investimenti nel settore sanitario. I negoziati di Bruxelles sono favorevoli alla Romania, e i programmi di finanziamento saranno ultimati quest’anno, ha precisato la ministra romena. Dal 2021 al 2027 la Romania beneficierà di 30,6 miliardi di euro, con otto miliardi in più rispetto all’attuale esercizio finanziario.
Moldova – Una delegazione del Parlamento Europeo si recherà domani a Chisinau per valutare la situazione politica in Moldova, nonchè per uno scambio di opinioni con i rappresentanti del nuovo governo. La delegazione di quattro europarlamentari, guidata dal presidente della Commissione Affari Esteri, David McAllister, vedrà la premier Maia Sandu, il presidente Igor Dodon, il ministro degli Esteri, Nicolae Popescu, il ministro dell’Interno, Andrei Nastase, e la presidente del Parlamento, Zinaida Greceanîi. D’altra parte, il neo ministro degli Esteri della Moldova, Nicolae Popescu, si recherà il 1 luglio in visita nella confinante Romania, secondo quanto annunciato dalla diplomazia di Bucarest. Popescu ha già avuto nei giorni scorsi una conversazione telefonica con l’omologo romeno, Teodor Meleşcanu, il quale ha espresso la piena apertura di Bucarest per una stretta cooperazione, ai sensi del Partenariato Strategico bilaterale per l’integrazione europea della Moldova. Investito dal parlamento l’8 giugno, il nuovo governo di Chisinau, presideduto dalla filo-europea Maia Sandu, ha assunto le prerogative una settimana fa, dopo l’impasse politica provocata dal rifiuto dell’ex gabinetto di centro-sinistra, controllato dall’oligarca Vladimir Plahotniuc, di lasciare le redini esecutive.
Teatro – Oltre 50 eventi sono stati programmati oggi, nell’ultimo giorno della XXVI/a edizione del Festival Internazionale di Teatro – FITS, dedicato quest’anno a L’arte di offrire. L’Istituto Culturale Romeno ha assegnato ieri sera sei stelle sulla Passeggiata delle celebrità di Sibiu, ispirata alla Walk of Fame hollywoodiana, a sei personalità del mondo delle arti dello spettacolo, tra cui l’attrice romena Maia Morgenstern, l’attore e regista teatrale Pippo Delbono e il direttore del Théâtre de la Ville e direttore generale del Festival d’automne di Parigi. Dal 14 giugno, il FITS 2019 ha proposto 540 eventi, con 3300 artisti e ospiti di 73 Paesi: spetatcoli di teatro, danza, musica, film, presentazioni di libri, mostre e conferenze. Per la durata del festival, 500 capodopere dei più noti musei francesi sono esposte virtualmente a Sibiu, nel primo museo digitale di Romania, allestito presso la Casa delle Arti. Il FITS è il più importante e complesso evento del genere ospitato dalla Romania e tra i più rilevanti in Europa. Radio Romania si annovera tra i coproduttori.
Europei Under 21 – La nazionale romena incontra domani la Francia nell’ultima partita del girone C degli europei Under 21. Finora, la Romania ha sconfitto la Croazia, con un categorico 4-1, e l’Inghilterra per 4-2. Si tratta della seconda partecipazione della Romania a un torneo finale Under 21, dopo gli Europei organizzati nel 1998 a Bucarest. Le prime quattro squadre in classifica si qualificano alle Olimpiadi del 2020.