23.06.2017
Bucarest — Il premier romeno dovrà essere una persona integra, senza problemi penali, con la capacità di guidare un governo e sostenuta da una maggioranza parlamentare, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis. Iohannis avrà lunedi, consultazioni con i partiti politici parlamentari per la designazione di un nuovo premier, dopo che l’Esecutivo di sinistra guidato da Sorin Grindeanu è stato dimesso tramite una mozione di censura inoltrata da PSD e ALDE che lo avevano anche sostenuto.
România Internațional, 23.06.2017, 17:25
Bruxelles – In una conferenza stampa svolta dopo il Consiglio Europeo di Bruxelles, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha ricordato, che nellambito della riunione sono stati affrontati temi molto importanti nel contesto europeo legati alla difesa europea, sicurezza interna ed esterna, gestione della migrazione, agenda digitale, economia e cambiamenti del clima. Tra laltro, il Consiglio ha approvato lavvio della PESCO – una collaborazione strutturata nel settore della difesa, ma anche lestensione con altri sei mesi delle sanzioni economiche contro la Russia. Il Consiglio Europeo ha stabilito una collaborazione migliore con lindustria on line ed ha chiesto alle aziende che controllano social media di adottare misure per prevenire le incitazionni al terrorismo su Internet. Per quello che riguarda la Brexit, il presidente Iohannis ha precisato che lUE 27 e la Gran Bretagna considerano che ce bisogno di un negoziato sequenziale in cui siano affrontati prima i temi più sensibili, legati a cittadini, soldi o Irlanda, e solo dopo il momento in cui saranno ottenuti progressi su questi temi siano affrontati anche gli aspetti legati alla collaborazione nel futuro, dopo la Brexit. Klaus Iohannis ha arringato, a nome della Romania, per una milgiore collaborazione tra tutti gli stati membri dellUnione nei fascicoli che riguardano la sicurezza. Egli si è pronunciato contro il parallelismo con la NATO e per la creazione di strutture comunitarie complementari a quelle dellAlleanza Nord Atlantica.
Bruxelles – In occasione del vertice comunitario di Bruxelles, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato oggi il suo nuovo omologo francese, Emmanuel Macron, che si trova alla prima partecipazione ai lavori del Consiglio Europeo. Il capo dello stato romeno ha precisato che sullagenda dei colloqui hanno figurato ladesione della Romania allo spazio Schengen, lo stadio e le prospettive dei rapporti franco-romeni, come anche la situazione politica di Bucarest. Iohannis si è recato a Bruxelles dalla Germania, Paese in cui ha incontrato il suo omologo Frank Walter Stenmeier e la cancelliera Angela Merkel. Ricordiamo che, allinizio del mese, lagenda di politica estera del presidente romeno ha incluso una visita di lavoro di cinque giorni negli USA, dominata dallincontro con il leader della Casa Bianca, Donald Trump.
Bruxelles — XXX- Il dialogo strategico tra Moldova (Paese ex sovietico a maggioranza romenofona) e gli USA e’ stato rilanciato a Chisinau, a 25 anni dall’avvio dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. L’annuncio è stato fatto in una conferenza stampa comune del ministro degli affari esteri e dell’integrazione europea di Chisinau, Andrei Galbus e il vice assistente del segretario americano di stato, Bridget Bring che si trova in visita in Moldova. La cooperazione sarà incentrata sull’ideea della creazione di gruppi comuni di lavoro. A Bruxelles la cancelliera tedesca, Angela Merkel, considera che la situazione in Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona) deve essere seguita con attenzione dalle istituzioni europee. La signora Merkel ha fatto la dichiarazione nell’ambito di una riunione del Partito Popolare Europeo, svolta a Bruxelles, in cui ha discusso con l’ex candidata alla presidenza, la riformatrice pro europea, Maia Sandu, superata nello scutinio svolto l’anno scorso dal filorusso Igor Dodon. Sempre a Bruxelles, l’europarlamentare social-democratico romeno Andi Cristea ha affermato che le dichiarazioni di Dodon non rispettano la realtà e dimostrano irresponsabilità politica. Copresidente del Comitato parlamentare di associazione UE-Moldova, Cristea ha infirmato in modo categorico le affermazioni di Dodon, secondo cui circa la metà dei fondi europei destinati alla Moldova sarebbero stati rubati a Chisinau. Dodon si pronuncia per l’annullamento degli accordi di associazione di libero scambio tra Bruxelles e Moldova e per un riorientamento verso l’Unione Eurasiatica, dominata dalla Russia.
Bucarest – Lambasciatore della Gran Bretagna a Bucarest, Paul Brummell, ha dichiarato che malgrado la Brexit, la Gran Bretagna, resta un amico e un partner della Romania. Egli ha affermato che il 2017 è lanno più intenso dellultimo periodo per quello che riguarda il partenariato militare tra Londra e Bucarest. “I romeni che vivono e studiano in Gran Bretagna sono ben venuti” ha detto Brummell, dichiarandosi impressionato delle qualità dei dottori romeni che lavorano nel suo Paese. Dasl canto suo, il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu, ha sottolineato che, nel 2016, linterscambio commerciale tra Romania e Gran Bretagna ha superato i 4 miliardi di euro. Melescanu ha ricordato anche la passione per la Romania dellerede della Corona Britannica, il Principe Carlo che ha visitato numerose volte il Paese acquistando anche alcune propietà.