23.04.2020 (aggiornamento)
COVID-19 – Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato oggi che i più recenti dati sui contagi dal COVID-19 in Romania indicano una tendenza in salita dell’epidemia, e ha sottolineato che le misure di distanziamento sociale e di igiene vanno religiosamente rispettate. I contagi hanno superato la soglia di 10.00 e il bilancio dei decessi è arrivato a 545. All’estero, quasi 1000 connazionali sono stati rilevati positivi al nuovo coronavirus, per la maggior parte in Italia. 66 romeni oltre confine hanno perso la vita. Da parte sua, il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha valutato che la Romania si avvicina ad un picco della pandemia, spiegando che dipende esclusivamente dall’atteggiamento della popolazione se i contagi rimarranno sui 10.000-12.000 o saliranno verso i 15.000.
România Internațional, 23.04.2020, 20:03
Cassa integrazione – Il Governo di Bucarest ha rinunciato all’introduzione della cassa integrazione per i pubblici dipendenti. Lo ha annunciato oggi il premier Ludovic Orban, spiegando che buona parte degli statali – medici, poliziotti o militari – sono impegnati in prima linea nella lotta al COVID-19. L’Agenzia Nazionale per l’Occupazione indica che a marzo, in seguito all’emergenza coronavirus, sono state inoltrate sollecitazioni di cassa integrazione per 570.000 dipendenti del settore privato. Il premier Orban ha aggiunto che il Governo prenderà delle misure che consentiranno la distribuzione gratuita delle mascherine alle categorie vulnerabili della popolazione dopo il 15 maggio, quando l’uso diventerà obbligatorio negli spazi pubblici chiusi e sui mezzi pubblici di trasporto.
Misure sociali – Via libera dalla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale, al ddl che prevede una pensione indiretta pari al 75% del salario al coniuge superstite e ai figli del personale sanitario deceduto nella lotta al coronavirus. Luce verde anche ad un bonifico del 10% alle persone che pagano le tasse alla scadenza. I deputati hanno inoltre deciso che della proroga delle rate potrebbero beneficiare tutte le persone che hanno contratto dei prestiti bancari, prescindendo dai redditi intaccati o meno dalla crisi. Sarà accettata anche la proroga delle rate fino a 18 mesi per i produttori agricolti i cui raccolti sono stati compromessi quest’anno dalla siccità.
Donazione Papa Francesco – Le autorità romene hanno salutato il gesto di Papa Francesco di donare cinque respiratori e materiale sanitario all’Ospedale provinciale di Suceava, focolaio di coronavirus. L’iniziativa della Santa Sede, annunciata oggi, dimostra la solidarietà di Sua Santità alla Romania e ai suoi sforzi di gestire la pandemia del Covid-19 a livello nazionale, sottolinea in un comunicato il Ministero degli Esteri di Bucarest, che, attraverso l’Ambasciata di Romania a Roma, ha offerto il supporto logistico al trasporto dei materiali. In ugual misura, il gesto di Papa Francesco evidenzia l’eccellenza dei rapporti e l’ottima cooperazione tra la Romania e la Santa Sede, nel 100/o anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Stati, precisa il comunicato. Il popolo romeno mantiene vivo il ricordo del Viaggio Apostolico di Papa Francesco in Romania, dal 31 maggio al 2 giugno 2019, quando il Santo Padre è stato presente in tutte le regioni storiche della Romania, sottolinea ancora il Ministero degli Esteri di Bucarest. E’ stata la seconda visita di un Sommo Pontefice in Romania, nel 20/o anniversario dello storico viaggio compiuto dal 7 al 9 maggio 1999 da Giovanni Paolo II, il primo di un Vescovo di Roma in un Paese a maggioranza ortodossa. La donazione di Papa Francesco è stata annunciata oggi, nel giorno di San Giorgio Martire, onomastico di Jorge Mario Bergoglio. Un abbraccio del Papa in una situazione difficile per tutto il mondo, ha detto a Vatican News il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere apostolico.
COVID-19/ UE – Il presidente Klaus Iohannis partecipa oggi al Consiglio Europeo in videoconferenza, dedicato alle misure per fronteggiare la crisi del coronavirus. E’ il quarto vertice dei capi di stato e di governo dell’UE dedicato a questa emergenza. Il 26 marzo, il Consiglio Europeo aveva convenuto sulla necessità di una strategia coordinata di allentamento, un piano di ripresa esaustivo e investimenti senza precedenti. Successivamente, i presidenti del Consiglio e della Commissione hanno preparato una tabella di marcia in cui sottolineano che serve un approccio comune europeo, anche se il calendario e l’allentamento delle restrizioni sono diversi in ogni Stato membro.
Parigi – Il gruppo francese Renault ha riferito oggi un calo di oltre il 19% dei redditi nel primo trimestre del 2020, in seguito alla pandemia di coronavirus. A livello globale, le vendite della Renault sono diminuite di quasi il 26% e del 36% in Europa, dove le immatricolazioni del marchio Dacia sono crollate del 44,5%. La produzione all’azienda Dacia di Mioveni, nel sud della Romania, è stata ripresa progressivamente ieri, in base al volontariato. Controllata dal gruppo Renault dal 1999 e rilanciata nel 2004 con il modello Logan, la Dacia è diventata un player di notorietà sul mercato automobilistico europeo.
Giornata Mondiale del Libro – Ogni anno, a partire dal 1996, il 23 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore, istituita dall’UNESCO alla data che commemora la morte di grandi scrittori, avvenuta nel 1616: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. Inoltre, il 23 aprile ha dato i natali a numerosi scrittori tra cui Maurice Druon, Vladimir Nabokov, Josep Pla o Manuel Mejía Vallejo. Normalmente, la Giornata Mondiale del Libro viene celebrata da numerosi eventi-omaggio al mondo dell’editoria e ai lettori, però quest’anno, a causa della pandemia di coronavirus, le iniziative si svolgono in una maniera particolare. In Romania, l’ottava edizione della Notte dei Libri Aperti incoraggia la gente a leggere a casa e condividere online la gioia della lettura.