23.04.2017
Bucarest – La principessa Margareta, erede della Corona romena, terrà un discorso nella seduta solenne del Parlamento romeno del 26 aprile, dedicata al Centenario “Iaşi – Capitale del Regno della Romania 1916 – 1918 e Città della Grande Unione”. Levento è dedicato anche al Centenario dalladozione dal Senato e dallAssemblea dei Deputati, riuniti a Iaşi, delle leggi di riforma dello Stato Romeno, le legge agraria e quella elettorale. Stando ad un comunicato, le azioni politiche e le misure legislative adottate dal Parlamento ritiratosi a Iaşi, durante la Prima Guerra Mondiale, sono state lespressione dello sforzo politico congiunto di tutti i partiti rappresentati nellAssemblea Costitutiva intorno ad un progetto-Paese, come affermava Re Ferdinando nel suo messaggio in apertura della sessione parlamentare del 15 dicembre 1917. Ricordiamo che, dopo la prima conflagrazione mondiale, tutte le province storiche romene si sono unite in un unico stato, il Regno di Romania.
România Internațional, 23.04.2017, 16:18
Bucarest — La valanga che ha travolto, ieri, un gruppo di turisti nei Monti Retezat nel sud-ovest della Romania ha ucciso due adolescenti di 13 e 14 anni, Dor Geta Popescu ed Erik Gulacsi, detentori di record nell’alpinismo e colleghi ad una scuola di alpinismo della Provincia di Braşov (centro). Le autorità affermano di aver ammonito sul rischio valanghe nella zona. Dor Geta Popescu vantava sei record mondiali ed uno europeo. A 10 anni, Dor Geta Popescu era la più giovane alpinista nel mondo ad aver raggiunto la Vetta Ararat, di oltre 5.000 metri. Erik Gulacsi era stato designato l’anno scorso il più govane alpinista d’Europa ad aver raggiunto la Vetta Aconcagua in Argentina, di oltre 6.900 metri, la più alta in America. La polizia ha aperto un’indagine penale sulla tragedia nei Monti Retezat.
Cluj-Napoca – La ginnasta romena Catalina Ponor ha vinto, oggi, loro alla trave agli Europei di Ginnastica Artistica di Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania). Nella stessa finale, la romena Larisa Iordache ha vinto il bronzo. Sempre oggi, il ginnasta romeno Marian Dragulescu si è aggudicato largento ai salti, dopo che ieri aveva vinto loro al corpo libero. Cluj ha ospitato gli Europei di Ginnastica Artistica a 60 anni dalla precedente edizione organizzata in Romania. Vi hanno partecipato 274 atleti da 37 Paesi.
Bucarest — La squadra di tennis romena ha battuto, in casa, nella stazione turistica Mamaia (sud-est della Romania), col punteggio generale 3-2, la rappresentativa britannica, negli spareggi per il Gruppo Mondiale II della Fed Cup. Oggi, la tennista numero 1 della Romania, Simona Halep, ha battuto la migliore tennista britannica, Johanna Konta, per 6-1, 6-3, mentre Irina Begu ha vinto per 6-4, 7-5 la partita decisiva contra Heather Watson. Ieri, Halep aveva vinto l’incontro con la Watson, e Konta aveva battuto Sorana Cirstea, cosicchè la partita di doppio, l’ultima in programma, vinta dalle britanniche, è stata valida solo per il palmares. Sempre ieri, il CT non giocatore della squadra romena, l’ex grande tennista Ilie Nastase, è stato evacuato dall’arena e gli è stato vietato di partecipare alla Fedcup, dopo aver usato un linguaggio offensivo nei confronti degli ospiti britannici e dell’arbitro. La Federazione Internazionale di Tennis si è dichiarata scioccata e ha annunciato di avviare un’indagine sull’incidente.
Roma — Alcuni giovani romeni, di Costanza (sud-est), hanno partecipato, oggi, a Roma, alle festività per i 2770 anni della Città Eterna. Vestiti da daci, essi hanno rievocato le battaglie contro le legioni dell’imperatore Traiano durante le Guerre daco-romane, sul territorio dell’odierna Romania, negli anni 101-102 e 105-106 dopo Cristo. Sconfitti, i daci sono stati romanizzati. Solo alcune parole daciche si conservano ancora nella lingua romena, l’unico indioma neolatino nell’Europa del Sud-Est.
Bucarest – Il 23 aprile è stata celebrata la Festa di San Giorgio. Circa un milione di romeni hanno celebrato, oggi, lonomastico. San Giorgio è anche santo-patrono delle Forze Terrestri Romene. In tutte le caserme del Paese si sono tenute cerimonie cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero della Difesa, delle autorità locali, militari a riposo e veterani di guerra. (traduzione di Adina Vasile)