23.04.2015
Bruxelles — I capi di stato e di governo dell’UE si sono riuniti oggi a Bruxelles per cercare soluzioni al problema dei rifugiati che tentano di arrivare sul continente, attraversando il Mediterraneo. Il vertice è stato convocato dopo una serie di naufragi conclusisi con più di mille morti nell’ultima settimana. I leader europei hanno analizzato dieci misure proposte di recente dalla Commissione Europea, tra cui il raddoppiamento delle somme stanziate all’operazione Tritone o la cattura e la distruzione delle imbarcazioni utilizzate dagli immigrati. Più stati membri, tra cui la Gran Bretagna, hanno annunciato già che desiderano partecipare alle operazioni. I colloqui hanno incluso anche le modalità di accoglienza degli immigrati e hanno puntato sulla solidarietà dei Paesi di fronte a questa ondata di rifugiati. Un altro problema, sottolineato anche dal presidente romeno, è la necessità che siano adottate dai leader europei misure credibili a sostegno dello sviluppo economico dei Paesi d’orgine dei rifugiati, come una soluzione a lungo termine volta a prevenire la migrazione illegale.
România Internațional, 23.04.2015, 17:15
Bucarest — I premier romeno, Victor Ponta, bulgaro — Boiko Borisov e serbo – Alexandar Vucici si incontrano domani a Craiova (sud della Romania), informa il Governo di Bucarest. I colloqui punteranno sulla cooperazione regionale Romania – Bulgaria — Serbia. Dopo la riunione, Victor Ponta e il suo collega bulgaro avranno una seduta congiunta, in cui saranno analizzati problemi legati al turismo, alle finanze e alla costruzione di un nuovo ponte sul Danubio, fra Turnu-Măgurele e Nicopoli. Lo scorso marzo, i Governi romeno e bulgaro si sono riuniti in seduta congiunta a Ruse in Bulgaria, e alla riunione ha partecipato allora anche il primo ministro serbo.
Bucarest — La Camera dei Deputati ha votato oggi un disegno di legge che prevede la celebrazione della Giornata dei Romeni nel Mondo ogni anno nell’ultima domenica di maggio. La modifica è stata apportata in seguito alle ripetute sollecitazioni dei romeni che vivono oltre confine. “Il periodo è adatto all’organizzazione di attività culturali, di spettacoli e di altre azioni dedicate ai romeni che hanno scelto di vivere all’estero” si rileva ancora nel documento.
Berna — Il Comitato dell’ONU contro la tortura analizza oggi la situazione in Romania. Uno dei 157 stati firmatari della Convenzione contro la tortura e altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti, la Romania è sottoposta, in questa veste, a esami periodici, da parte di un comitato formato da esperti indipendenti. Tra i possibili temi ci sono il monitoraggio dei centri carcerari, la prevenzione del traffico di persone, misure di lotta alla violenza domestica, misure per porre fine all’impunità nel caso di presunti autori di atti terroristici e maltrattamenti durante il regime comunista. Le conclusioni saranno rese pubbliche il 15 maggio presso la sede dell’ONU di Ginevra. L’analisi giunge dopo che a Bucarest sono state riprese le discussioni sui cosiddetti carceri segreti che la CIA avrebbe avuto in Romania all’inizio degli anni 2000.
Bucarest — Le capacità di cui dispongono le forze di polizia vanno modernizzate. Lo ha dichiarato oggi a Bucarest il direttore dell’Europol, Rob Wainwright, il quale ha avuto consultazioni con le autorità romene sulle minacce rappresentate dalla migrazione illegale dal Mediterraneo ed ha affermato che l’interscambio di informazioni tra l’Europol e i servizi di specialità romeni si è raddoppiato negli ultimi quattro anni. Wainwright ha menzionato che il 20% degli esperti che lavorano nel campo della difesa cibernetica provengono dalla Romania.
Bucarest — I procuratori romeni hanno smantellato una rete di ladri di gioielli che rubava da negozi di lusso degli stati dell’UE. I furti non duravano più di 60 secondi. Il gruppo era composto da oltre 100 persone. Sono stati saccheggiati negozi di Gran Bretagna, Italia, Francia, Austria, Belgio, Olanda, Germania e Andorra. Le merci e i soldi ottenuti dai gruppo di delinquenti sono stati portati e investiti in Romania.
Chisinau — La NATO è pronta a sostenere l’integrità territoriale di Moldova e Ucraina e a contribuire al mantenimento della stabilità nella regione. Lo ha dichiarato oggi a Chişinău, il vicecomandante supremo delle Forze Alleate in Europa, il generale Adrian Bradshaw, ribadendo che l’Allenza Nord-Atlantica è contraria alle azioni della Russia in Ucraina. Secondo la costituzione, la Moldova è uno stato neutro dal punto di vista militare.
Bucarest — L’Esercito romeno celebra oggi la Giornata delle Forze Terrestri, il cui santo patrono è San Giorgio. In varie guarnigioni del Paese si svolgono cerimonie militari e religiose, cui partecipano rappresentanti del Ministero della Difesa, delle autorità locali, militari a riposo e veterani di guerra. Più di un milione di romeni, nella maggior parte uomini, festeggiano oggi l’onomastico.
Berlino — La tennista romena Simona Halep, n. 3 mondiale si è qualificata nei quarti del torneo di Stoccarda (Germania), con un montepremi di 731.000 dollari, dopo aver sconfitto in tre set la spagnola Garbine Muguruza, per 3-6, 6-1, 6-3. Finora Halep aveva perso le prime due partite contro Muguruza (21 anni, n.20 WTA). Nei quarti, la romena, seconda favorita del torneo, giocherà con la vincitrice tra l’italiana Sara Errani e la kazaca Zarina Dias. D’altra parte, a Bucarest, continua il torneo BRD Năstase Ţiriac Trophy (ATP), con un montepremi di 439.405 euro, giunto ai quarti di finale, ma senza tennisti romeni rimasti in gara.
(traduzione di Gabriela Petre)