23.03.2025
Energia: domani al dibattito del Senato di Bucarest ordinanza d'urgenza su proroga price cap / Wisa Waiver: autorità romene ribadiscono di non aver ricevuto alcuna informazione ufficiale da Washington su possibile rinvio ingresso effettivo della Romania nel programma di esenzione dal visto

Newsroom, 23.03.2025, 17:47
Presidenziali in Romania – I primi tre posti sulle schede elettorali del primo turno delle elezioni presidenziali del 4 maggio in Romania saranno occupati dal leader dell’AUR (opposizione nazionalista), George Simion, dall’ex leader liberale Crin Antonescu, sostenuto dalla coalizione di governo PSD-PNL-UDMR, e dalla leader dell’Unione Salvate Romania (all’opposizione) Elena Lasconi. L’ordine di registrazione è stato stabilito oggi dall’Ufficio elettorale centrale mediante sorteggio. Sulle successive posizioni, dalla quarta all’undicesima, ci saranno, Cristian Terheş, Lavinia Şandru, l’ex primo ministro Victor Ponta, Sebastian Constantin Popescu, Silviu Predoiu, John Ion Banu Muscel, l’ex ministro Daniel Funeriu e il sindaco generale di Bucarest, Nicusor Dan. La campagna elettorale inizierà il 4 aprile.
Price cap energia – L’ordinanza d’urgenza sulla proroga del price cap per l’energia entrerà domani al dibattito del Senato di Bucarest. Il documento elaborato dal Governo prevede la proroga del tetto massimo ai prezzi del gas naturale fino al 31 marzo 2026, e dell’energia elettrica fino alla fine di giugno di quest’anno. Sempre al Senato si aprirà la discussione sul disegno di legge sulla tutela di chi acquista appartamenti in costruzione, elaborato per evitare casi di truffe immobiliari come quello in cui è stata coinvolta l’ex capo della Commissione Legale della Camera dei Deputati, Laura Vicol (PSD, partner di governo). Martedì, invece, si svolgerà la seduta congiunta in plenaria del Parlamento per la modifica dello statuto dei senatori e deputati, in modo che le assenze ingiustificate degli eletti vengano sanzionate con la trattenuta del 5% dell’indennità mensile lorda. Attualmente la sanzione è solo dell’1%. La decisione arriva dopo che i rappresentanti dell’AUR e del POT (l’opposizione nazionalista) sono scesi in sciopero parlamentare, ma si sono dichiarati presenti per essere pagati.
Wisa Waiver – Le autorità romene ribadiscono di non aver ricevuto alcuna informazione ufficiale dalle autorità di Washington su un possibile rinvio del termine d’ingresso effettivo della Romania nel programma di esenzione dal visto Visa Waiver. La Romania è stata inserita all’inizio dell’anno nella lista dei paesi i cui cittadini non avranno più bisogno del visto per recarsi negli Stati Uniti, a partire dalla fine di questo mese. Il ministro dell’Interno romeno, Cătălin Predoiu, afferma che le autorità romene sono tecnicamente preparate e che esiste una comunicazione permanente con la parte americana. Il corrispondente di Radio Romania negli Stati Uniti rileva che ci sarebbero le condizioni oggettive per un eventuale ritardo, date le ristrutturazioni e i massicci tagli al personale decisi dall’amministrazione repubblicana, guidata dal presidente Donald Trump, nel governo federale e tra i dipendenti del Dipartimento di Sicurezza Interna, che ha il compito di applicare l’adesione della Romania al programma.
Ucraina – Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, parteciperà, il prossimo giovedì, alla riunione dei capi di Stato e di governo dei paesi che hanno deciso di far parte della cosiddetta coalizione di volontà per quanto riguarda la sicurezza dell’Ucraina, invasa dalle truppe russe – ha informato oggi l’Amministrazione presidenziale da Bucarest. L’incontro avrà luogo a Parigi, dopo che, due settimane fa, il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato una discussione online sullo stesso argomento. Ilie Bolojan ha sottolineato in quell’occasione l’impegno della Romania a continuare a sostenere l’Ucraina e gli sforzi per garantire una pace duratura ed equa. Il cessate il fuoco incondizionato è il primo passo verso questo obiettivo e l’Ucraina deve accettarlo – ha affermato il presidente ad interim in un post sulla piattaforma X.
Esame maturità – Circa 123mila studenti romeni dell’ultimo anno delle superiori iniziano lunedì la simulazione delle prove scritte per l’esame di maturità con l’esame di lingua romena. Martedì è previsto il test obbligatorio dell’indirizzo, dove gli studenti potranno scegliere tra matematica e storia, mentre mercoledì sosterranno il test a scelta. Giovedì solo gli studenti che hanno frequentato la scuola superiore in una lingua delle minoranze nazionali sosterranno la prova di lingua e letteratura materna. La valutazione verrà effettuata in formato digitale. I voti verranno comunicati individualmente l’8 aprile e non saranno inseriti nel catalogo.