23.03.2023
UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa a Bruxelles al vertice di primavera del Consiglio Europeo e all’Eurosummit in formato esteso. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, verrà affrontata la situazione in Ucraina, in particolare la sicurezza alimentare e il processo di ricostruzione, nonchè i mutamenti climatici e le tappe per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Dobbiamo restare uniti dalla parte dell’Ucraina, dobbiamo essere solidali con l’Ucraina, dobbiamo aiutare l’Ucraina con tutto ciò che possiamo. È molto importante che l’Ucraina abbia una posizione forte e noi possiamo fare molte cose, ha dichiarato il capo dello stato romeno in una conferenza stampa prima dell’inizio del Consiglio. Ci saranno anche altri temi importanti, ha precisato il presidente Iohannis, legati all’economia, al mercato unico, alla competitività. Esamineremo i metodi per prevenire la deindustrializzazione dell’Europa, parleremo dell’energia, ma anche della Moldova, che riceverà un consistente sostegno supplementare da parte dell’UE.
România Internațional, 23.03.2023, 16:39
UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa a Bruxelles al vertice di primavera del Consiglio Europeo e all’Eurosummit in formato esteso. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, verrà affrontata la situazione in Ucraina, in particolare la sicurezza alimentare e il processo di ricostruzione, nonchè i mutamenti climatici e le tappe per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Dobbiamo restare uniti dalla parte dell’Ucraina, dobbiamo essere solidali con l’Ucraina, dobbiamo aiutare l’Ucraina con tutto ciò che possiamo. È molto importante che l’Ucraina abbia una posizione forte e noi possiamo fare molte cose, ha dichiarato il capo dello stato romeno in una conferenza stampa prima dell’inizio del Consiglio. Ci saranno anche altri temi importanti, ha precisato il presidente Iohannis, legati all’economia, al mercato unico, alla competitività. Esamineremo i metodi per prevenire la deindustrializzazione dell’Europa, parleremo dell’energia, ma anche della Moldova, che riceverà un consistente sostegno supplementare da parte dell’UE.
Romania-Moldova – In visita a Chișinău, accompagnato da più ministri, il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha avuto colloqui con la presidente della Moldova (paese a maggioranza romenofona), Maia Sandu, e con l’omologo Dorin Recean. Sul tavolo questioni relative all’adesione della Moldova all’UE, il modo in cui l’economia della repubblica può svilupparsi, il percorso verso le riforme democratiche e la situazione nella regione, nel contesto del conflitto in corso in Ucraina. Il leader di Chișinău ha ringraziato la Romania per il sostegno fornito, che ha aiutato la popolazione e l’economia della Moldova a superare un inverno complicato, a causa dell’aumento esponenziale dei costi per energia e gas, nonché della grave mancanza di approvvigionamento, soprattutto dopo l’interruzione per diversi mesi delle forniture da parte di Gazprom. Dal canto suo, il primo ministro Nicolae Ciucă ha accolto con favore la decisione del Parlamento della Repubblica di Moldova di adeguare la legislazione in conformità con la decisione della Corte Costituzionale, rispettivamente di concedere alla lingua romena lo status di lingua ufficiale della Moldova. Consolidare il contesto di sicurezza nella Repubblica di Moldova e garantire le risorse per combattere qualsiasi forma di destabilizzazione in questo stato sono priorità per la Romania, ha sottolineato il primo ministro Nicolae Ciucă durante i colloqui con Dorin Recean. La Romania è il nostro avvocato in tutte le istituzioni europee, quindi possiamo proseguire il nostro percorso europeo, ha dichiarato, dal canto suo, il primo ministro moldavo. Durante gli incontri è stata presentata anche la fase di attuazione del programma di sostegno alla Repubblica di Moldova, finanziato con 100 milioni di euro dal Governo della Romania. In questo senso, il primo ministro romeno ha annunciato il rilascio della prima trache del programma, per un valore di 25 milioni di euro.
Romania-Gran Bretagna – I ministri degli Esteri romeno e britannico, Bogdan Aurescu e James Cleverly, hanno firmato a Londra una dichiarazione che aggiorna il Partenariato Strategico tra i due paesi. Il documento offre un nuovo quadro per la cooperazione bilaterale, che riflette lo stato attuale delle relazioni e gli sviluppi nel campo della sicurezza in sede euro-atlantica. Secondo la Dichiarazione aggiornata, la cooperazione nell’ambito del Partenariato Strategico si svolgerà con priorità in sei aree: affari esteri, difesa e sicurezza, applicazione della legge, affari interni e cooperazione nel settore della giustizia, relazioni interumane, sicurezza informatica, tecnologia e minacce ibride nonchè, la promozione del commercio, degli investimenti e dell’imprenditoria. I due ministri hanno ribadito la loro ferma condanna all’aggressione illegale, illegittima e non provocata della Russia contro l’Ucraina, con impatto sulla sicurezza dell’intera regione, nonché sull’architettura di sicurezza euro-atlantica. Sempre oggi i ministri degli Esteri hanno aperto i lavori del primo Forum bilaterale Romania – Regno Unito, iniziativa che si svolgerà annualmente, alternativamente a Londra e a Bucarest. Levento riunisce rappresentanti governativi, degli ambienti accademici, rappresentanti imprenditoriali e del campo non governativo dei due Paesi, con l’obiettivo di individuare opportunità per rafforzare la cooperazione bilaterale.
Autonomia locale – Un rapporto presentato nella sessione plenaria del Congresso dei Poteri Locali e Regionali a Strasburgo rileva che il sistema di autonomia locale della Romania funziona bene e rispetta in generale gli obblighi previsti dalla Carta europea sull’autonomia locale. Gli autori del rapporto, un deputato belga e uno svizzero, che hanno effettuato visite di documentazione in Romania, hanno notato un netto miglioramento della democrazia locale, nonché un aumento della quota degli stanziamenti per le autorità locali nella spesa pubblica generale dello stato. Presente a Strasburgo, il ministro romeno per lo Sviluppo, i lavori pubblici e l’amministrazione, Cseke Attila, ha sottolineato che ci sono ancora cose da risolvere, ma l’importante è che il rapporto sia positivo. Il Congresso raccomanda, tra l’altro, al Governo della Romania di creare le condizioni legali per l’unificazione volontaria di piccoli villaggi e comuni vicini, l’assegnazione di risorse finanziarie sufficienti e necessarie alle autorità locali per gli investimenti, nonchè il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, misure volte a prevenire qualsiasi forma di ingerenza politica a livello locale.
Film – Metronome, il primo lungometraggio del regista romeno Alexandru Belc, sarà presentato domani al cinema Muranów di Varsavia. Il film rappresenta la Romania al Festival del cinema francofono, in corso dal 22 al 26 marzo a Varsavia. Oltre al film romeno, il Festival include altre otto produzioni di fiction provenienti da Belgio, Canada, Svizzera, Lussemburgo e Marocco, proposte dall’Istituto francese in Polonia, che è anche organizzatore principale. All’ultima edizione del Festival di Cannes, Metronome si è aggiudicato il Premio per la regia nella sezione Un Certain Regard.