23.03.2019
Sondaggio – Sono l’Esercito e la Chiesa le istituzioni nazionali che godono della maggior fiducia tra i romeni che, a livello internazionale, indicano la NATO e l’UE sotto questo profilo. Un sondaggio condotto da INSCOP dal 5 al 13 marzo e commissionato dalla Fondazione Konrad Adenauer, piazza al primo posto l’Esercito, con il 68% dei consensi, seguito dalla Chiesa (55%), entrambe le istituzioni in leggera crescita rispetto ai mesi precedenti. Seguono la Gendarmeria (48%), la Polizia (43%), la Direzione Nazionale Anticorruzione (40%) e la Presidenza (38%). Al polo opposto si trovano i partiti politici e il Parlamento, indicati all’11% dei consensi. Tra le istituzioni internazionali, la struttura di cui i romeni si fidano di più è la NATO (52%), seguita dall’UE (49%). Il margine di errore massimo ammesso è del +/-3%.
România Internațional, 23.03.2019, 15:22
Romania – USA – Israele – Da oggi a martedì, la premier romena Viorica Dăncilă, sarà in visita negli Stati Uniti, per partecipare alla Conferenza dell’American Israel Public Affairs Committee (AIPAC). La visita fa seguito all’invito rivolto alla premier dal presidente di AIPAC, Morton Fridman, e dal direttore esecutivo, Howard Kohr. Un comunicato dell’Esecutivo di Bucarest precisa che la visita riflette l’intensificazione del dialogo bilaterale e rientra nel costante impegno del Governo di consolidare e sviluppare i partenariati della Romania con gli Stati Uniti e Israele.
Difesa – Il ministro della Difesa, Gabriel Leş, ha dichiarato che la Romania è molto meglio preparata militarmente rispetto a 15 anni fa, quando è entrata a far parte della NATO. Il ministro ha partecipato all’avvio della campagna di eventi pubblici Romania – 15 anni nella NATO. 70/o dell’Organizzazione Nord-Atlantica, e al rilancio, in Romania, della campagna di informazione pubblica #WeAreNATO. Il ministro ha spiegato che, al momento, sono quasi 1.000 i militari romeni in missioni all’estero. Negli anni scorsi, il loro numero superava i 2.500, ha detto ancora il ministro, ricordando che 29 militari romeni hanno perso la vita e 180 sono rimasti feriti nei teatri operativi all’estero.
Lavoro – Incontri di lavoro, dal 21 al 22 marzo a Bruxelles, tra il ministro per i romeni all’estero, Natalia-Elena Intotero, e i commissari UE per l’Unione della sicurezza, Julian King, e per occupazione, affari sociali, competenze e mobilità dei lavoratori, Marianne Thyssen. Nel corso dei colloqui con il commissario King, la ministra romena ha fatto riferimento al contrasto del fenomeno delle fake news, presentando le iniziative tramite cui il suo dicastero si propone di portare all’attenzione questo tema prioritario a livello europeo. Altri temi affrontati hanno interessato la lotta al traffico di persone e la comunità romena in Gran Bretagna alla luce della Brexit. I temi affrontati con la commissaria Thyssen hanno riguardato la migrazione dei cervelli e la necessità che i cittadini europei residenti in altri stati abbiano i diritti e gli obblighi conferiti dalla residenza nei rispettivi Paesi.
Marcia – In oltre 600 località di Romania e della confinante Moldova si è svolta oggi l’XI edizione della Marcia per la vita, volta a promuovere il diritto dei bambini non nati a vivere. I partecipanti hanno sollecitato, tra l’altro, l’apertura di centri di appoggio per le future mamme. La marcia è la punta delle manifestazioni svoltesi a marzo per il Mese della vita, quando in Romania si sono svolti dibattiti, atélier di lettura e fotografia per i bambini, conferenze, proiezioni di film. La capitale Bucarest ha ospitato anche la Corsa per la vita.
Moldova – L’ambasciatore di Romania a Chișinău, Daniel Ioniță, ha dichiarato che i partner internazionali della Moldova si trovano in un periodo di attesa strategica dopo le elezioni politiche del 24 febbraio. Il diplomatico ha sottolineato che la posizione della Romania resta immutata, nel senso di appoggiare il percorso europeo della Moldova e la promozione delle riforme necessarie e aspettate dai suoi cittadini. Stando ai corrispondenti di Radio Romania a Chisinau, l’ambasciatore ha espresso la soddisfazione per il record di oltre un miliardo di dollari di interscambio commerciale raggiunto lo scorso anno dai due stati confinanti. In seguito alle elezioni politiche svoltesi lo scorso mese, dei 101 seggi di deputati, i socialisti filorussi del presidente Igor Dodon si sono aggiudicati 35, il Partito democratico (al governo) – 30, l’Alleanza ACUM (destra proeuropea) – 26, mentre il partito populista Sor – 7. Eletti anche tre deputati indipendenti.
Calcio – La nazionale di calcio romena si contende stasera con la Svezia, in trasferta, la sua prima partita del Gruppo F per la qualificazione all’Euro 2020. Nello stesso girone, sono in programma anche gli incontri Malta – Isole Faroe, e Spagna – Norvegia. Il sorteggio per gli Europei si terrà il 30 novembre a Bucarest, che ospiterà anche quattro partite dei campionati. Intanto, la nazionale romena di calcio Under-21 si sta allenando in Spagna, dove, nei giorni scorsi, è stata sconfitta in un’amichevole (0-1) dalla squadra del Paese ospitante. I ragazzi romeni incontreranno lunedì i colleghi danesi. La squadra Under 21 sarà presente agli Europei 2019 in Italia e a San Marino, nel Gruppo C, accanto a Inghilterra, Francia e Croazia.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, si è qualificata al terzo turno del torneo di Miami, con montepremi di oltre 9 milioni di dollari, dopo aver superato (6-1, 6-3) la statunitense Taylor Townsend. Nella prossima tappa, la Halep incontrerà la slovena Polona Hercog. Al terzo turno anche la tennista romena Monica Niculescu, dopo aver sconfitto la spagnola Garbine Muguruza – 7-6 (0), 4-6, 6-2. Nel prossimo match, la Niculescu sfiderà la danese Caroline Wozniacki. Invece, nel secondo turno, Mihaela Buzărnescu è stata superata dalla francese Alize Cornet per 7-6 (7), 6-1.