23.03.2017
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa domani a Roma al Vertice dell’UE, dove sarà adottata una Dichiarazone sul futuro dell’Unione. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, la Romania arringherà per un Unione più forte e consolidata. All’inizio del mese, Bucarest ha inviato ai paesi membri un documento in cui presenta la sua posizione. La Romania considera che l’obiettivo principale della Dichiarazione di Roma dovrebbe essere quello di trasmettere un segnale chiaro che i Paesi membri devono restare uniti. Un altro princpio enunciato nel documento è senza passi indietro. Risulta essenziale preservare e costrurire attorno alle realizzazioni dell’Unione Europea : le quattro libertà fondamentali mercato Interno Schengen, euro, politica di coesione ed estensione si afferma nel documento.
România Internațional, 23.03.2017, 16:56
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa domani a Roma al Vertice dell’UE, dove sarà adottata una Dichiarazone sul futuro dell’Unione. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, la Romania arringherà per un Unione più forte e consolidata. All’inizio del mese, Bucarest ha inviato ai paesi membri un documento in cui presenta la sua posizione. La Romania considera che l’obiettivo principale della Dichiarazione di Roma dovrebbe essere quello di trasmettere un segnale chiaro che i Paesi membri devono restare uniti. Un altro princpio enunciato nel documento è senza passi indietro. Risulta essenziale preservare e costrurire attorno alle realizzazioni dell’Unione Europea : le quattro libertà fondamentali mercato Interno Schengen, euro, politica di coesione ed estensione si afferma nel documento.
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha discusso al telefono con la premier britannica Theresa May dopo l’attentato terroristico di ieri a Londra, vicino alla sede del Parlamento britannico. Il capo dello stato romeno ha condannato in duri termini l’attacco ed ha espresso piena solidarietà con il Regno Unito. L’attentato è stato rivendicato dal ragruppamento terroristico dello Stato Islamico. La premier britannica ha dichiarato davanti al Legislativo che si deve dimostrare di non cedere davanti al terrorismo. La polizia britannica ha annunciato l’identita’ dell’autore dell’attacco. Un cittadino britannico 52enne, Khalid Masood con precedenti penali ma non per reati collegati al terrorismo. Otto persone vicine all’attaccatore sono state arrestate. Ricordiamo che tre persone, tra cui un poliziotto, sono state uccise dall’uomo che ha travolto con un auto un gruppo di persone che si trovavano sul ponte Westminster e che poi ha tentato di entrare nella sede del Legislativo. Dei quasi 30 feriti ricoverati, 7 si trovano in gravi condizioni. Tra questi anche una cittadina romena. La comunita internazionale ha condannato l’attentato della capitale britannica.
Bruxelles — Nel Belgio, ad Anversa, un uomo è stato arrestato dopo che ha tentato di slanciarsi con la sua auto contro la gente sulla principale strada commerciale della città, annuncia la polizia citata dalla France Presse. Secondo la procura federale belga si tratta di un cittadino francese, mentre nel baule dell’auto sono state trovate diverse armi. In seguito all’incidente sono aumentate le misure di sicurezza in tutta la citta’.
Bucarest – A Piatra Neamt si è svolta la terza seduta in comune tra i governi di Romania e Moldova (Paese ex sovietico a maggioranza romenofona). Il premier Sorin Grindeanu ha dichiarato che Bucarest continuerà a sostenere Chisinau nel processo di integrazione europea e che la Romania intende partecipare alla privatizzazione di alcune aziende di stato della Moldova. Il suo collega di Chisinau, il pro-occidentale Pavel Filip ha assicurato che la Moldova guarda verso Ovest e continua ad applicare lAccordo di Associazione con lUE e le riforme iniziate. I colloqui tra i due premier si svolgono dopo che la scorsa settimana, il presidente Moldavo, il socialista pro russo, Dodon si è recato di nuovo a Mosca, dove a ribadito che intende denunciare gli accordi di associazione e libero scambio con lUE e approfondire i rapporti con lUnione Eurasiatica, ma anche di federalizzare la Moldova, come soluzione per la pacificazione della regione separatista pro russa della Transnistria.
Washington – 69 ministri degli Esteri, tra cui il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu, hanno partecipato a Washington al primo verrtice della coalizione internazionale per il contrasto dello Stato Islamico organizzato dallAmministrazione Trump. Il principale obiettivo della riunione è stata la valutazione dello stadio dei progressi realizzati per fermare le azioni ISIS, con accento sulle necessita che riguardano lassistenza umanitaria e le misure di stabilizzazione post-conflitto nelle zone liberate dalloccupazione jihadista. I dibattiti sono stati guidati dal segretario americano di stato Rex Tillerson, il quale ha annunciato un piano di creazione di zone di stabilità in Irak e Siria, nazioni devastate dalla guerra, con lo scopo di permettere ai rifugiati di tornare ai loro alloggi. Anteriormente, il presidente Trump aveva sostenuto per diverse volte lidea delle zone sicure come mezzo di fermare laflusso di rifugiati che arrivano in Europa.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha nominato il generale di brigata Razvan Ionescu nella carica di primo-vice del direttore del Servizio Romeno di Informazioni, Eduard Hellvig. Ionescu, 45 anni ha un esperienza di oltre 20 anni nel settore operativo del SRI. Egli sostituisce nella carica Florian Coldea, piazzato in riserva. Coldea era stato sospeso dalla carica dopo una serie di accuse lanciate dall’ex deputato Sebastiasn Ghita, indagato in alcuni fascicoli di corruzione e scomparso. Anteriormente, una commissione speciale del Servizio aveva precisato che in seguito all’analisi sull’attivita’ di Coldea non sono risultati elementi in grado di costituire reati o inosservanza del regolamento interno. In seguito alle verifiche l’Ufficio Esecutivo del Servizio ha deciso di rimettere in carica il generale. Anche cosi, Coldea ha chiesto al direttore Hellvig di essere rilasciato dalla carica e di essere messo a disposizione dell’istituzione.
Bucarest — Sta tornando alla normalità il traffico ferroviario in Romania dopo le proteste di ieri, in diverse stazioni di tutto il Paese e che hanno provocato importanti disagi. L’amministrazione delle ferrovie romene ha annunciato che i dipendenti dell’a compagnia beneficieranno di aumenti salariali di oltre il 17%, riceveranno i buoni pasto e alcuni incentivi in seguito all’accordo firmato con i sindacati. Ieri anche i dipendenti del settore infrastruttura delle ferrovie avevano ricevuto simili promesse.