23.03.2014
Bucarest — Via libera dalla Commissione di Venezia, ma con raccomandazioni, al progetto di legge sulla revisione della Costituzione romena. Lo ha reso noto il vicepresidente del Senato di Bucarest, Ioan Chelaru, il quale ha annunciato che si terranno dibattiti sulla modifica di certi testi costituzionali, che non cambieranno però le principali competenze delle istituzioni dello stato. Ai dibattiti continueranno a partecipare il Consiglio Superiore della Magistratura e la società civile. Tuttavia, il referendum sulla revisione della Costituzione non si terrà prima del 2015, ha precisato il vicepresidente del Senato.
România Internațional, 23.03.2014, 16:29
Bucarest — Via libera dalla Commissione di Venezia, ma con raccomandazioni, al progetto di legge sulla revisione della Costituzione romena. Lo ha reso noto il vicepresidente del Senato di Bucarest, Ioan Chelaru, il quale ha annunciato che si terranno dibattiti sulla modifica di certi testi costituzionali, che non cambieranno però le principali competenze delle istituzioni dello stato. Ai dibattiti continueranno a partecipare il Consiglio Superiore della Magistratura e la società civile. Tuttavia, il referendum sulla revisione della Costituzione non si terrà prima del 2015, ha precisato il vicepresidente del Senato.
Bucarest — Nella questione della crisi in Crimea, la Romania avrà una posizione coordinata con i suoi partner nell’Ue e nella Nato. Lo ha reso noto il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean. Il ministro ha aggiunto che l’ingente volume dell’interscambio tra l’Occidente e la Russia dovrebbe determinare il Cremlino ad entrare in un ciclo di dialogo politico, anzichè privilegiare l’opzione militare in Crimea. Ieri, il capo dello stato romeno, Traian Basescu, ha ribadito che il Mar Nero, da cui anche la Romania è bagnata, è diventato “lago russo”, in quanto intorno ad esso ci sono diversi conflitti congelati in cui Mosca dispone di importanti risorse militari. Nell’opinione del presidente Basescu, un futuro bersaglio della Russia potrebbe essere la Transnistria, regione pro-russa sul territorio della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Le dichiarazioni arrivano nel contesto in cui l’intera classe politica romena ha criticato fermamente lo schieramento di truppe russe nella Penisola ucraina della Crimea.
Bucarest — In Romania, i partiti politici, le alleanze elettorali e gli indipendenti hanno ancora a disposizione alcuni giorni per inoltrare le loro candidature per le europee, indette per il 25 maggio. Stando ad un recente sondaggio, la principale forza politica in Romania, l’alleanza tra il Partito Socialdemocratico-l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania-il Partito Conservatore (al governo), è quotata con il 40% degli intenti di voto. Segue il Partito Nazional-liberale, con quasi il 18%, e il Partito Democratico-liberale, con circa il 14%, ambedue all’Opposizione. Il sondaggio è stato commissionato dal quotidiano Adevarul e realizzato dall’Inscop. Ricordiamo che, nel futuro Parlamento europeo la Romania avrà 32 rappresentanti.
Bucarest — Si è conclusa a Suceava (nel nord — est della Romania) la Conferenza dei capi delle delegazioni europee dell’Assemblea Parlamentare della Francofonia. Presente alla conferenza, il presidente della regione Europa dell’Assemblea Parlamentare della Francofonia, Jean-Paul Wahl, ha affermato che la Romania non è abbastanza riconosciuta e rappresentata nel mondo francofono. Accanto ai Paesi in cui il francese è lingua ufficiale, la Romania è il Paese che condivide meglio i valori della cultura e civiltà francese, ha aggiunto Jean-Paul Wahl.
Roma — Circa 150 romeni partecipano alla XXesima edizione della Maratona di Roma. Sono quasi 20 mila i partecipanti, di cui circa 8 mila stranieri, provenienti da oltre 120 Paesi. Ricordiamo che sono quasi un milione i romeni che vivono in Italia, rappresentando la più numerosa comunità straniera nella Penisola.
Washington — La coppia Monica Niculescu/Klara Zakopalova (Romania/Repubblica Ceca) incontra, oogi, la coppia Alla Kudriavţeva/Anastasia Rodionova (Russia/Australia), nel secondo turno della prova di doppio del torneo di Miami, dotato con premi di 5,4 milioni di dollari. Domani, sempre a Miami, la coppia Sorana Cîrstea/Anastasia Pavliucenkova (Romania/Russia) giocherà contro la coppia Martina Hingis (Svizzera) e Sabine Lisicki (Germania). La migliore tennista romena del momento, Simona Halep, 5 posto nella classifica mondiale, si è ritirata dal torneo, in seguito ad un incidente.
(traduzione di Adina Vasile)