23.02.2019
Romania – Egitto — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha svolto colloqui oggi con il suo omologo egiziano, Abdel Fattah El-Sisi, in margine alla partecipazione al Vertice UE – Lega degli Stati Arabi svoltosi a Sharm-El-Sheikh, in Egitto. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, Klaus Iohannis ha affermato che i rapporti tra i due Paesi sono ottimi e forti, l’Egitto essendo uno degli amici tradizionali della Romania nella regione e un fattore fondamentale per garantire la stabilità e la sicurezza regionale. I due capi di stato hanno espresso l’interesse e la decisione di approfondire i rapporti bilaterali, puntando sulla dimensione economica. Il presidente Iohannis ha menzionato, nel contesto, la crescita dell’interscambio commerciale che ha superato 900 milioni di dollari nel 2018. L’Egitto e il principale partner commerciale della Romania nella regione.
România Internațional, 23.02.2019, 16:46
Romania – Egitto — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha svolto colloqui oggi con il suo omologo egiziano, Abdel Fattah El-Sisi, in margine alla partecipazione al Vertice UE – Lega degli Stati Arabi svoltosi a Sharm-El-Sheikh, in Egitto. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, Klaus Iohannis ha affermato che i rapporti tra i due Paesi sono ottimi e forti, l’Egitto essendo uno degli amici tradizionali della Romania nella regione e un fattore fondamentale per garantire la stabilità e la sicurezza regionale. I due capi di stato hanno espresso l’interesse e la decisione di approfondire i rapporti bilaterali, puntando sulla dimensione economica. Il presidente Iohannis ha menzionato, nel contesto, la crescita dell’interscambio commerciale che ha superato 900 milioni di dollari nel 2018. L’Egitto e il principale partner commerciale della Romania nella regione.
Romania – Spagna — La premier romena, Viorica Dăncilă, si è incontrata oggi con il collega spagnolo, Pedro Sanchez, in margine alla riunione a Madrid del Partito dei Socialisti Europei. I due premier hanno salutato la decisione relativa allorganizzazione di un forum daffari e investimenti Romania – Spagna e di una missione economica romena a Madrid, che si svolgeranno il 13 marzo. I colloqui hanno puntato anche sulla situazione della comunità romena in Spagna e sulla diversificazione dei rapporti economici. La premier Dancila ha ribadito linteresse ad attirare investimenti spagnoli in Romania nel campo dellinfrastruttura, nei settori automobilistico, alimentare, farmaceutico, agricolo e IT.
Giustizia — I magistrati di Bucarest e di molte altre città romene hanno protestato, ieri, davanti ai tribunali, contro le modifiche apportate alle leggi sulla giustizia. Loro hanno deciso di sospendere lattività per una settimana, a cominciare da lunedì. I procuratori e i giudici affermano che i provvedimenti dellOrdinanza 7, adottata dal governo allinizio di questa settimana, possono generare un blocco istituzionale e intaccare lindipendenza della giustizia. In conformità ad una delle modifiche delle leggi sulla giustizia, che ha destato il malcontento dei magistrati, a capo delle procure possono essere nominati anche giudici che hanno ricoperto cariche di procuratori, essendo eliminata la condizione dellanzianità nel campo del lavoro. L’ordinanza è stata criticata sia a Bruxelles, dall’esecutivo comunitario, che in Romania, dalle associazioni dei magistrati, dalla sezione procuratori del CSM e dall’opposizione di destra.
Elezioni – Nella confinante Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), domani sono previste elezioni politiche. Modificata di recente, la legislazione elettorale esclude il periodo di riflessione, permettendo ai candidati di continuare la campagna elettorale anche nel giorno dello scrutinio. Le elezioni si svolgeranno, per la prima volta, in base al sistema di voto misto in cui 50 deputati saranno eletti su liste di partito e altri 51 in circoscrizioni elettorali uninominali, in un unico turno di scrutinio. I risultati dei sondaggi sugli intenti di voto danno come favoriti i socialisti filorussi del presidente Igor Dodon, con quasi il 40% delle opzioni, seguiti dal blocco ACUM, unalleanza elettorale della destra pro-europea, con circa il 25%, e dal Partito Democratico, di centro-sinistra, il principale partito della coalizione governativa, dichiarato pro-occidentale, con il 15%. Contemporaneamente alle elezioni, è previsto anche un referendum sulla diminuzione, in futuro, del numero dei deputati da 101 a 61, come pure sulla possibilità che siano rimossi dallincarico dai cittadini.
UDMR — L’attuale leader dell’UDMR, Hunor Kelen, è stato riconfermato oggi nella carica di presidente del partito, a Cluj Napoca (nord-ovest della Romania), dove si è svolto, ieri e oggi, il congresso della principale formazione politica della comunità ungherese di Romania, che conta 1,5 milioni di persone. Candidato unico, Hunor Kelemen è stato eletto per il terzo mandato a capo dell’UDMR, che sostiene la coalizione governativa PSD-ALDE. Rappresentata senza interruzione, dal 1990, nel Parlamento della Romania postcomunista, lUDMR ha fatto anche parte di vari governi di coalizione di Bucarest.
Difesa — Il contingente romeno di gendarmi “Aurelia Dacorum” in Afghanistan è stato insignito della medaglia Non-Article 5, in segno di riconoscimento dell’attività svolta, per sei mesi, nell’ambito della Missione Resolute Support in Afghanistan. Secondo un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook della Gendarmeria Romena, l’onorificenza è stata assegnata dal generale di brigata Markus Kurczyk (Germania) e dal direttore della Police Institutional Advisory Team, il colonnello Warren Brainard (USA). Nel discorso tenuto per l’occasione, il generale di brigata Markus Kurczyk ha apprezzato la professionalità e l’impegno dei gendarmi romeni. La missione del decimo contingente di gendarmi in Afghanistan si è conclusa dopo un periodo di sei mesi, in cui i militari romeni hanno avuto la missione di consigliare i rappresentanti del Collegio di Stato Maggiore della Polizia Afgana, si rileva ancora nel comunicato della Gendarmeria.
Meteo – Continua londata di maltempo che ha colpito la Romania nelle ultime ore. Le temperature restano inferiori alla media nella maggior parte delle regioni, con intensificazioni del vento nel sud-est e in montagna. Le temperature odierne hanno oscillato tra -9 e + 2 gradi. Resta in vigore anche un allarme giallo di vento, valido per tutto il Paese. Nel porto di Costanza sono state sospese le manovre di navigazione, mentre su numerose strade, causa le nevicate, il traffico si svolge con difficoltà. Ieri, a Bucarest, il vento ha abbattuto decine di alberi, provocando danni e disagi.