23.02.2014
Bucarest – La Romania sostiene la prospettiva europea delle confinanti Ucraina e Moldova. Lo ha dichiarato in un’intervista alla tv britannica SkyNews il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, aggiungendo che quello che accade attualmente in Ucraina è molto importante per l’intera regione. Il ministro ha aggiunto che Bucarest si impegna per evitare il dilagamento delle tensioni interne ucraine nella regione, spiegando che serve impegno politico per l’attuazione dell’accordo con l’opposizione, che offre all’Ucraina l’opportunità di portare avanti il percorso europeo. Corlatean ha aggiunto che la Romania è pronta ad offrire appoggio ai profughi, qualora le vicende peggiorassero, precisando che finora al confine la situazione è stata calma. Inoltre, il capo della diplomazia romena ha sottolineato che l’UE riconosce la prospettiva europea dell’Ucraina, sottolineando che l’integrazione può avvenire solo tramite la volontà sovrana del popolo ucraino, aspirazione che va rispettata da tutti i protagonisti della scena internazionale. Da parte sua, il presidente Traian Basescu ha lanciato a tutti i leader politici dell’Ucraina l’appello a calma e massima disponibilità al dialogo, per ottenere un ampio consenso. Il capo dello stato ha assicurato che la Romania, da stato confinante e membro dell’UE e della NATO, sostiene l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina. La piena osservanza dei diritti fondamentali e dei valori democratici devono governare gli sviluppi in Ucraina nel prossimo periodo, precisa un comunicato della Presidenza.
România Internațional, 23.02.2014, 15:58
Bucarest – La Romania sostiene la prospettiva europea delle confinanti Ucraina e Moldova. Lo ha dichiarato in un’intervista alla tv britannica SkyNews il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, aggiungendo che quello che accade attualmente in Ucraina è molto importante per l’intera regione. Il ministro ha aggiunto che Bucarest si impegna per evitare il dilagamento delle tensioni interne ucraine nella regione, spiegando che serve impegno politico per l’attuazione dell’accordo con l’opposizione, che offre all’Ucraina l’opportunità di portare avanti il percorso europeo. Corlatean ha aggiunto che la Romania è pronta ad offrire appoggio ai profughi, qualora le vicende peggiorassero, precisando che finora al confine la situazione è stata calma. Inoltre, il capo della diplomazia romena ha sottolineato che l’UE riconosce la prospettiva europea dell’Ucraina, sottolineando che l’integrazione può avvenire solo tramite la volontà sovrana del popolo ucraino, aspirazione che va rispettata da tutti i protagonisti della scena internazionale. Da parte sua, il presidente Traian Basescu ha lanciato a tutti i leader politici dell’Ucraina l’appello a calma e massima disponibilità al dialogo, per ottenere un ampio consenso. Il capo dello stato ha assicurato che la Romania, da stato confinante e membro dell’UE e della NATO, sostiene l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina. La piena osservanza dei diritti fondamentali e dei valori democratici devono governare gli sviluppi in Ucraina nel prossimo periodo, precisa un comunicato della Presidenza.
Bucarest — La situazione all’interno della maggioranza dell’Unione Social-Liberale (USL) si potrebbe chiarire lunedì, quando si discuterà nuovamente della struttura del governo. Il copresidente liberale dell’USL, Crin Antonescu, ha dichiarato a una tv privata che, se all’inizio della settimana non saranno approvate le proposte dei liberali, ritirerà i suoi ministri dal governo. Antonescu ha aggiunto che tra i socialdemocratici e i liberali sono apparsi punti di vista diversi sull’indipendenza della giustizia e l’aplicazione di alcune misure economiche di destra volte a stimolare l’ambiente privato. In precedenza, il leader socialdemocratico, il premier Victor Ponta, aveva lanciato un appello alla moderazione e al dialogo per salvare l’USL, auspicando che nei prossimi giorni saranno individuate soluzioni per la continuazione dell’attuale governo.
Bucarest — Un gruppo di esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità visiterà l’Istituto “Cantacuzino” di Bucarest, per sostenere gli accertamenti sulla linea di produzione del vaccino antinfluenzale, dopo che 400.000 dosi non sono state più vendute, perché contenenti una grande concentrazione di sostanze allergizzanti. Dopo le verifiche, gli esperti stabiliranno le misure da prendere per eliminare le carenze, affinché in futuro il vaccino sia prodotto in modo corretto, senza alcun rischio. L’ultimo rapporto del Centro per la Sorveglianza delle Malattie Trasmissibili rileva che, fino al 16 febbraio, i casi di influenza erano sporadici. Invece, in Ungheria, si estende l’epidemia e le autorità romene sconsigliano i viaggi nel Paese confinante.
Bucarest — Nei preliminari dell’Euro 2016, che si svolgerà in Francia, la nazionale di calcio della Romania giocherà contro la Grecia (testa di serie), l’Ungheria, la Finlandia, l’Irlanda del Nord e Isole Faroe. Per qualificarsi all’Euro, la Romania deve piazzarsi su uno dei primi due posti del girone E. I calciatori romeni hanno partecipato a quattro tornei finali degli europei (1984, 1996, 2000, 2008), ottenendo il miglior risultato nel 2000, quando sono arrivati nei quarti di finale.