23.01.2018
Bucarest – Durante l’incontro annuo con i capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest, il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato che l’adesione della Romania allo spazio Schenghen resta un obiettivo essenziale. Il capo dello stato ha rivolto un appello per la preparazione degli aspetti logistici necessari al semestre di presidenza romena del Consiglio UE nel 2019. Iohannis ha assicurato che la Romania resterà impegnata in modo attivo al dibattito legato al consolidamento dell’Unione economica e monetaria ed ha aggiunto che, senza passare all’euro, Bucarest non potrà beneficiare di tutte le opportunità derivanti dall’integrazione nell’UE. Secondo il presidente, i pilastri della politica estera della Romania restano il partenariato strategico con gli Stati Uniti e l’appartenenza all’UE e alla NATO. Iohannis ha ribadito che Bucarest sostiene con fermezza il rafforzamento del rapporto transatlantico.
România Internațional, 23.01.2018, 15:59
Bucarest – Durante l’incontro annuo con i capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest, il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato che l’adesione della Romania allo spazio Schenghen resta un obiettivo essenziale. Il capo dello stato ha rivolto un appello per la preparazione degli aspetti logistici necessari al semestre di presidenza romena del Consiglio UE nel 2019. Iohannis ha assicurato che la Romania resterà impegnata in modo attivo al dibattito legato al consolidamento dell’Unione economica e monetaria ed ha aggiunto che, senza passare all’euro, Bucarest non potrà beneficiare di tutte le opportunità derivanti dall’integrazione nell’UE. Secondo il presidente, i pilastri della politica estera della Romania restano il partenariato strategico con gli Stati Uniti e l’appartenenza all’UE e alla NATO. Iohannis ha ribadito che Bucarest sostiene con fermezza il rafforzamento del rapporto transatlantico.
Bucarest – I liberali, il principale partito all’opposizione di destra a Bucarest, hanno presentato oggi il cosiddetto libro nero del governo PSD-ALDE. Il leader liberale, Ludovic Orban, ha sostenuto che il 2017 è stato un anno perso per la Romania, e che il Paese va in una direzione sbagliata dal punto di vista democratico, economico e sociale. Secondo l’analisi dei liberali, delle 724 misure assunte nel programma di governo, sono state adempiute solo 33, mentre in settori importanti come l’istruzione, la sanità o l’ economia il livello di attuazione è inferiore al 5%. Le spese dal buget dello stato hanno superato di molto le entrate e non sono state destinate allo sviluppo bensì alle spese di personale. Il PNL sostiene che l’alleanza PSD-ALDE ha assunto un’economia con un tasso dell’inflazione pari allo 0,2%, salito fino al 3,3% nel 2017. In precedenza, Orban aveva annunciato che i liberali stabiliranno un modo di azione nel Parlamento, per impedire l’investitura della nuova squadra governativa guidata dalla socialdemocratica Viorica Dancila.
Bucarest – Una donna 40enne ha perso la vita in una località del nord-est della Romania in seguito alle complicazioni dell’influenza. Si tratta della terza vittima provocata dalla malattia in Romania quest’anno. Il ministro della Salute, Florian Bodog, ha chiesto ai medici di continuare la vaccinazione antinfluenzale anche questo mese. Secondo il Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle malattie trasmissibili, il numero totale di infezioni respiratorie acute è arrivato a 75.000, di circa il 25% inferiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.
Bucarest – La Corte Costituzionale Romena ha rimandato al 30 gennaio una soluzione alle obiezioni inoltrate dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, ma anche dal PNL e dall’USR, entrabi all’opposizione, sulle modifiche arrecate alle leggi sulla giustizia. La Corte ha annunciato, d’altra parte, che la segnalazione sulla sezione speciale per l’investigazione dei giudici e procuratori, è stata respinta, perchè la sua creazione rappresenta un atto costituzionale. I magistrati considerano che questa azione non rispetta il principio della legge uguale per tutti, perchè diventerebbero l’unica categoria professionale in Romania con una procura dedicata. Dal canto loro, i liberali accusano che le modifiche delle leggi sulla Giustizia sono state apportate con l’inosservanza di una serie di principi costituzionali, tra i quali il diritto all’iniziativa legislativa dei senatori e dei deputati. Sabato, decine di migliaia di romeni hanno protestato di nuovo contro la coalizione maggioritaria PSD-ALDE, accusata del tentativo, sostenuto dall’UDMR, di subordinare i magistrati e di bloccare la lotta alla corruzione. Le modifiche alle leggi sulla giustizia sono state criticate anche dal presidente Klaus Iohannis, dai media e da alcuni partner occidentali della Romania.
Strasburgo – Il senatore Titus Corlatean, presidente della delegazione del Parlamento della Romania allAssemblea Parlamentare del Consiglio dEuropa (APCE), è stato eletto vicepresidente dellAssemblea per il 2018, carica ricoperta per il secondo anno di seguito. Corlatean è stato designato anche relatore dellAPCE per il dibattito “Processo di Pace Medio Oriente-Israele-Palestina: il contributo del Consiglio dEuropa. Il senatore romeno presenterà un rapporto e inoltrerà allapprovazione della plenaria una bozza di risoluzione sul tema.
Bucarest – In un aggiornamento del rapporto biennale World Economic Outlook, il FMI afferma che l’economia mondiale accelererà il suo incremento di circa il 4% nel 2018 e 2019. Secondo il Fondo, l’attività economica in Europa e in Asia è stata migliore delle aspettative. Riviste al rialzo le stime per Germania, Italia e Olanda. Nel 2018, l’economia americana dovrebbe raggiungere una crescita del 2,7% per rallentare nel 2019 fino al 2,5%, mentre per l’economia cinese la crescita tocca il 6,6% e il 6,4%. In riferimento alla Romania, World Economic Outlook prevede un incremento del 4,4%, rispetto al 3,4% preconizzato ad aprile.
Canberra – La coppia romena Irina Begu/Monica Niculescu si è qualificata alle semifinali del doppio femminile all’Australian Open, in seguito alla vittoria contro le americane Jennifer Brady/Vania King. Nel penultimo atto, la Begu e la Niculescu giocheranno contro la coppia Ekaterina Makarova/Elena Vesnina. Domani, l’ultima rappresentante della Romania nella prova individuale, Simona Halep, si contende un posto nelle semifinali con la ceca Karolina Pliskova. La Halep occupa il primo posto WTA ed è favorita principale del torneo di Melbourne.