23.01.2017
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha annunciato l’inizio delle procedure per organizzare un referendum sul cambiamento dei Codici penali e per la grazia collettiva dei detenuti Liiniziativa del presidente è sostenuta anche dai partiti di opposizione Partito Nazionale Lliberale e Unione Salvate Romania. Iohannis si è dichiarato indignato di quello che ha chiamato “ tentativo di ripulire i fascicoli penali” da parte del nuovo Governo PSD-ALDE. Il capo dello stato ha menzionato che le modifiche nel settore della Giustizia non si ritrovano nel programma di governo presentato dal PSD prima delle elezioni parlamentari di dicembre. Le dichiarazioni arrivano dopo che, ieri, il capo dello stato ha partecipato alle manifestazioni del centro della Capitale contro i cambiamenti che l’Esecutivo intende promuovere. Decine di migliaia di persone hanno partecipato alle proteste che si sono svolte nelle piu’ importanti citta’ di tutto il Paese. Dal canto suo, il ministro della Giustizia, Florin Iordache sostiene che le modifiche sono necessarie per risolvere il sovraffollamento delle prigioni, ci sono quasi 9.000 detenuti in più rispetto alla loro capacità, ma anche per adeguare la legislazione alle decisioni della Corte Costituzionale.
România Internațional, 23.01.2017, 15:55
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha annunciato l’inizio delle procedure per organizzare un referendum sul cambiamento dei Codici penali e per la grazia collettiva dei detenuti Liiniziativa del presidente è sostenuta anche dai partiti di opposizione Partito Nazionale Lliberale e Unione Salvate Romania. Iohannis si è dichiarato indignato di quello che ha chiamato “ tentativo di ripulire i fascicoli penali” da parte del nuovo Governo PSD-ALDE. Il capo dello stato ha menzionato che le modifiche nel settore della Giustizia non si ritrovano nel programma di governo presentato dal PSD prima delle elezioni parlamentari di dicembre. Le dichiarazioni arrivano dopo che, ieri, il capo dello stato ha partecipato alle manifestazioni del centro della Capitale contro i cambiamenti che l’Esecutivo intende promuovere. Decine di migliaia di persone hanno partecipato alle proteste che si sono svolte nelle piu’ importanti citta’ di tutto il Paese. Dal canto suo, il ministro della Giustizia, Florin Iordache sostiene che le modifiche sono necessarie per risolvere il sovraffollamento delle prigioni, ci sono quasi 9.000 detenuti in più rispetto alla loro capacità, ma anche per adeguare la legislazione alle decisioni della Corte Costituzionale.
Bucarest – La bozza della Finanziaria della Romania per il 2017 è stata configurata su un incremento economico del 5,2% per questanno e di oltre il 5% nel periodo 2018-2020, con un deficit del bilancio stimato a 2,96% del PIL. Lo afferma il Rapporto sulla situazione macroeconomica per il 2017 e la sua proiezione per il 2018-2020 pubblicato oggi sul sito del ministero delle Finanze Pubbliche. Per la bozza della Finanziaria di questanno sono stati considerati come indici macroeconomici : un inflazione media allanno di 1,4%, uno stipendio netto di 2274 lei (circa 500 euro) e una valutazione delleuro di 4,46 lei. Si aspetta un aumento del numero di dipendenti del 4,3% entro la fine dellanno.
Bucarest – A Bucarest e in altre città della Romanbia si continuano gli avvenimenti dedicati al compimento di 158 anni dallUnione dei Principati Romeni. Il 24 gennaio del 1859, Alexandru Ioan Cuza – eletto una settimana prima come principe della Moldavia , veniva votato allunanimità dallAssemblea Elettiva di Bucarest come sovrano della Valacchia è proclamato signore dei Principati Uniti, essendo firmata, de facto lunione dei due Stati abitati dai romeni. Tre anni più tardi, il 24 gennaio del 1862, lunione è stata riconosciuta a livello internazionale mentre lo stato ha ricevuto il nome di Romania. Il regno di Cuza (1859-1866) ha gettato, tramite alcune riforme radicali, le basi istituzionali della Romania moderna. Nel 1918, il processo di costituzione dello stato nazionale è stato concluso tramite lunione con la Romania delle provincie storiche con popolazione maggioritaria romena che si erano trovate sotto lamministrazione degli imperi multinazionali vicini. In seguito alla Seconda Gierra mondiale, la Romania ha perso pero la Bessarabia e la Bucovina.
Bucarest – 3 persone ferite nellincendio che si è prodotto in in rinnomato club di Bucarest restano ancora ricoverate negli ospedali della Capitale. Secondo il ministero della Salute, 44 persone hanno ricevuto assistenza medica per intossicazioni con fumo, ipotermia o lesioni ma non sono stati segnalati casi di ustione. Linchiesta sulle cause che hanno provocato linendio è in pieno svolgimento. Continuano anche gli ascolti e le indagini sul posto. Ricordiamo che nellottobre del 2015, un incendio scoppiato durante un concerto rock, nel club bucarestino Colectiv, ha provocato la morte di 64 persone e il ferimento di oltre 100. Dopo lincendio di sabato, le autorità hanno avviato una serie di controlli in tutto il Paese negli edifici in cui si svolgono attività con pubblico.
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu ha incotrato a Bucarest il suo collega della Moldova (stato ex sovietico a maggioranza romenofona) Andrei Galbur. Secondo il ministero degli Esteri di Bucarest, i due hanno svolto colloqui, principalmente, sullo sviluppo del Partenariato Strategico Bilaterale. I capi delle due diplomazie hanno stabilito tra l’altro di riprendere le sedute della commissione mista intergovernativa Romania-Moldvoa per l’integrazione europea.
XXX – L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha chiesto a tutti i Paesi membri, Romania compresa, un attento monitoraggio delle epidemie di influenza aviaria e di una rapida informazione dei casi riscontrati alle persone. Dallo scorso novembre, quasi 40 Paesi hanno informato su nuovi casi di infezione col virus. Nelle ultime settimane, il virus dell’influenza aviaria è stato riscontrato in 20 Paesi dell’Europa. In Romania, le autorita’ annunciano verifiche di tutti i trasporti di volatili dai paesi a rischio.
