22.12.2016
România Internațional, 22.12.2016, 17:21
Bucarest – Le manifestazioni alla memoria degli eroi della Rivoluzione anticomunista del 1989 sono continuate anche oggi a Bucarest. Una seduta solenne si è svolta nel Parlamento, mentre alla sede della Radiodiffusione Romena, uno dei punti “caldi” della Rivoluzione si è svolta una cerimonia militare e religiosa. 27 anni addietro, la rivolta iniziava a Timisoara per estendersi poi in tutto il paese e per culminare il 22 dicembre a Bucarest, quando i manifestanti prendevano dassalto la sede del Partito comunista. Il dittatore Nicolae Ceausescu, assieme a sua moglie Elena, scapparono con un elicottero per essere poi catturati e fucilati proprio nel giorno di Natale dopo un breve processo. Oltre 1.000 persone hanno perso la vita mentre più di 3.400 sono state ferite tra il 16 e il 25 dicembre del 1989. La Romania è stato lunico paese del Blocco comunista in cui il cambiamento del regime è stato fatto in modo violento e in cui i dirigenti comunisti sono stati fucilati.
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis, annuncerà il nome del premier dopo la celebrazione, il 25 dicembre, della festa di Natale. La decisione è stata fatta pubblica dopo le cosultazioni di ieri e oggi con i partiti politici che hanno ottenuto lingresso nel Parlamento in seguito alle legislative del 11 dicembre. Oggi, Iohannis ha ricevuto i rappresentanti del Partito Movimento Popolare e del gruppo delle minoranze nazionali, mentre ieri ha incontrato gli esponenti del Partito Social Democratico, Alleanza Liberali e Democratici, Partito Nazionale Liberale, Unione Salvate Romania e Unione Democratica dei Magiari di Romania. Il PSD e lAlde che hanno firmato un protocollo di collaborazione e detengono assieme il 54% dei mandati hanno proposto come premier la social-democratica Sevil Shhaideh, 52 anni, ex ministro dello Sviluppo. Dal canto suo il PMP ha proposto per la guida del Governo di Bucarest Eugen Tomac. Il PNL e lUSR hanno annunciato che faranno opposizione e che non sosterranno un governo formato attorno al PSD, mentre lUDMR ha firmato un accordo di collaborazione parlamentare con la coalizione PSD-ALDE.
Bucarest – I senatori e i deputati romeni hanno approvato la componenza numerica e nominale delle commissioni permanenti. I social-democratici guidaranno la maggioroparte di queste, alla Camera e al Senato. Ieri, il co-presidente dellALDE, Calin Popescu Tariceanu e il leader del PSD, Liviu Drangnea sono stati eletti presidenti del Senato e della Camera dei Deputati. I due sono stati anche gli unici candidati per le due cariche.
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato I decreti per la decorazione dell’ambasciatore tedesco a Bucarest, Werner — Hans Lauk e del professore americano Keith Hitchins. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, l’ambasciatore tedesco e’ stato decorato con l’Ordine Nazionale “La Stella di Romania” in grado di commendatore come alto aprezzamento per il contributo costante al miglioramento dei rapporti politici, sociali e culturali tra i due Paesi. Per il contributo alla promozione della storia e della lingua romena, per l’interesse e comprensione della civilta’ romena, il capo dello stato ha concesso l’Ordine Nazionale “Per Merito” in Grado di Grande Ufficiale al professore Hitchins dell’Universita’ di Illinois. Le decorazioni sono state fatte su proposta del ministro romeno degli Esteri, Lazar Comanescu, ha precisato l’Amministrazione Presidenziale.
Bucarest — Oltre 22.000 forze di polizia, pompieri e gendarmi saranno mobilitate a livello nazionale durante le Feste Natalizie, annuncia il Ministero degli Interni di Bucarest. La Polizia di confine funzionerà alla massima capacità nei punti di confine per ridurre il periodo di attesa. Nelle località di montagna, circa 200 gendarmi saranno mobilitati per essere in grado di intervenire a sostegno dei turisti, precisa il ministero degli Interni.