22.11.2016
XXX – La Banca Mondiale ha migliorato le stime sulla crescita delleconomia romena nel 2016, fino al 5,1%, dal 4%, quanto stimato a giugno. Lo rileva il Rapporto Economico per la Regione dellEuropa e dellAsia Centrale, reso pubblico oggi. Lente attira però lattenzione che il salto registrato dalleconomia romena questanno sarà seguito nel 2017 da un rallentamento della crescita al 3,8%, perchè nel 2018 la crescita tocchi solo il 3,4%. Il deficit di bilancio consolidato dovrebbe accentuarsi, avvicinandosi al 3% del Pil sia nel 2016, che nel 2017, dall1,5% del PIL nel 2015, il che farà crescere il debito pubblico. Il Governo romeno dovrà tenere sotto controllo le attuali pressioni sulle spese e migliorare lefficienza delle tasse per evitare lavvio della procedura per deficit eccessivo. Anche il FMI stimava di recente che la Romania registrerà nel 2016 la maggiore crescita economica in Europa, del 5% seguita dallIrlanda (4,9%). Allinizio di novembre, la Commissione Europea ha rivisto al rialzo di un punto percentuale, al 5,2%, le stime di crescita economica della Romania per questanno.
România Internațional, 22.11.2016, 16:49
Bucarest – In Romania, i funzionari pubblici dellintero Paese hanno protestato, oggi, chiedendo laumento dei salari. Essi sono scontenti che nei loro confronti non venga applicata lordinanza sullequiparazione dei salari nel settore pubblico e ammoniscono che questo è solo il primo passo verso lo sciopero generale. Anche i poliziotti locali hanno protestato, oggi, scontenti della legge sulle pensioni, e i membri del Sindacato Sanitas hanno organizzato presidi alla sede del Ministero della Salute in segno di solidarietà con i sindacalisti che negozieranno il Contratto Collettivo di Lavoro.
Roma – Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, ha discusso, a Roma, con il collega Paolo Gentiloni, principalmente, del futuro dellEuropa dopo la Brexit, della migrazione, dellallargamento dellUe e dei Balcani Occidentali. Sempre oggi, il capo della diplomazia di Bucarest ha effettuato una visita anche in Vaticano, e, stando alla corrispondente di Radio Romania, si è incontrato anche con gli studenti romeni delle università di Roma.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato il decreto per la promulgazione della Legge sullindustria nazionale della difesa, adottata lo scorso mese nel Senato, come camera decisionale. La legge regolamenta lorganizzazione del settore su settori di attività strategici, la ristrutturazione e il raggruppamento di capacità, lincentivazione degli investimenti, laumento della competitività e la diversificazione dei prodotti specifici del settore, come anche la partecipazione alle attività dellindustria europea della difesa.
Bucarest — L’ex presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Ana Maria Patru, accusata di traffico d’influenza e riciclaggio di denaro, resterà in custodia cautelare. Lo ha deciso, oggi, la Corte d’Appello di Ploiesti (nel sud). Stando ai procuratori anticorruzione, la Patru ha chiesto e ricevuto tangenti di oltre 200 mila euro, in cambio di contratti informatici conclusi dall’Autorità con una ditta favoreggiata. La plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest deciderà il 28 novembre se darà o meno il via libera alla DNA per l’avvio delle indagini nei confronti del deputato Eugen Bejinariu, ex segretario generale del Governo tra il 2003 e il 2004. I procuratori accusano Bejinariu di abuso d’ufficio in forma continuata, nel fascicolo Microsoft 2. Il fascicolo riguarda il noleggio di licenze per le scuole a partire dal 2004, con cui sarebbero stati recati danni di decine di milioni di euro.
Vilnius – 30 militari della Forze Terrestri Romene participano, da oggi fino al 3 dicembre, in Lituania, all’esercitazione multinazionale IRON SWORD-16. Circa 2000 militari del Canada, dell’Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Gran Bretagna, Polonia, Romania e dagli Usa effettueranno esercitazioni tattiche con tutte le categorie di armamento, adoperando tecniche, tattiche e procedure della Nato. IRON SWORD-16 è parte dell’esercitazione multinazionale BLACK SEA ROTATIONAL FORCE-16 ed è volta all’aumento del livello di interoperatività tramite addestramenti congiunti, in vista della partecipazione ad operazioni di mantenimento della pace e controinsorgenza.
XXX — Il wrestler romeno Gheorghită Stefan riceverà, dopo 8 anni, la medaglia di bronzo delle Olimipiadi di Pechino del 2008, dopo che l’uzbeko Soslan Tighiev, che lo aveva sconfitto nella partita decisiva, è risultato positivo al controllo antidoping ed è rimasto senza la medaglia. Lo ha reso noto la Federazione Internazionale di Wrestling sul suo sito. Stefan è stato sconfitto da Tighiev negli ottavi della categoria 74 kg, stile libero ed era stato superato nella partita per il bronzo dal bielorusso Murad Gaidarov. Nella nuova graduatoria, annunciata dalla Federazione, l’oro resta al russo Buvaisar Saitiev, l’argento a Gaidarov, e il bronzo spetta al bulgaro Kiril Terziev e al romeno Gheorghită Stefan. Cosi’, il bilancio della delegazione romena ai Giochi Olimpici del 2008 e’ aesso di 4 medaglie d’oro, 1 d’argento e 4 di bronzo. (traduzione di Adina Vasile)