22.10.2024
Salario minimo: Romania, via libera della Camera dei Deputati a ddl che garantisce nuovo meccanismo per stabilire il livello, secondo direttiva Ue / Economia romena: FMI rivede al ribasso stime crescita quest'anno, dal 2,8% previsto in aprile / Moldova: ministero degli Esteri di Bucarest saluta organizzazione ed esito elezioni
Newsroom, 22.10.2024, 17:55
Salario minimo – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, oggi, in veste di organo decisionale, un progetto di legge che garantisce un nuovo meccanismo per stabilire il livello del salario minimo, secondo quanto previsto da una direttiva europea in materia. I dipendenti hanno accesso alla tutela del salario minimo, sotto forma di salario minimo legale o sotto forma di salari e condizioni di lavoro dignitosi stabiliti da contratti collettivi di lavoro, accordi collettivi o altri accordi scritti. Secondo il progetto, il salario base minimo lordo garantito è stabilito annualmente con decisione del Governo e viene applicato dal 1° gennaio dell’anno successivo, con aggiornamento periodico una volta all’anno, previa consultazione delle rappresentanze sindacali e delle confederazioni dei datori di lavoro a livello nazionale. Lo stipendio base minimo lordo garantito stabilito con decisione del Governo può essere concesso a un dipendente per un periodo massimo di 24 mesi, a partire dalla data di conclusione del contratto individuale di lavoro.
Economia – Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’economia romena quest’anno, dal 2,8% previsto in aprile – secondo l’ultimo rapporto pubblicato martedì dall’istituto finanziario internazionale. Secondo il Fondo monetario internazionale, dopo un aumento del 2,1% l’anno scorso, il progresso dell’economia romena rallenterà quest’anno all’1,9% e accelererà fino al 3,3% nel 2025. L’istituzione si aspetta anche che continui il peggioramento del deficit di conto corrente della Romania quest’anno, fino al 7,5% del PIL. Per quanto riguarda l’inflazione, il FMI prevede che quest’anno la Romania registrerà un aumento medio annuo dei prezzi del 5,3%, seguito da uno del 3,6% nel 2025. Il Fondo stima che il tasso di disoccupazione rimarrà stabile, al 5,6% quest’anno, e al 5,4% l’anno prossimo.
Romania-Montenegro – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, si recherà domani in visita ufficiale in Montenegro, su invito del suo omologo Jakov Milatovic. Secondo un comunicato stampa dell’Amministrazione presidenziale, la visita, la prima a livello di capi di stato dall’avvio delle relazioni diplomatiche, segna un momento fondamentale su piano bilaterale e si svolge nel contesto di una dinamica particolare, sia dal punto di vista del dialogo politico-diplomatico che settoriale. Le consultazioni politiche tra i due presidenti si concentreranno sulla cooperazione politico-diplomatica e nel campo della difesa, sul sostegno al percorso europeo del Montenegro, sulle principali sfide regionali e sulla sicurezza globale. Per quanto riguarda gli ambiti settoriali di cooperazione, verranno affrontate le opportunità esistenti per aumentare gli investimenti e gli scambi commerciali e l’incentivazione dei contatti nei settori dell’energia, del turismo, dell’agricoltura, degli affari interni, della ricerca, dell’istruzione e della cultura.
Moldova – Il ministero degli Esteri di Bucarest saluta l’organizzazione da parte delle autorità di Chisinau, secondo elevati standard democratici, delle elezioni presidenziali e del referendum costituzionale del 20 ottobre nella Repubblica di Moldova (ex sovietica). L’ingresso al secondo turno delle elezioni, con un punteggio solido, del candidato dal più autentico e profondo impegno europeista – la presidente Maia Sandu -, nonché il risultato del referendum costituzionale, dimostrano, nonostante le sfide, l’attaccamento dei cittadini al futuro europeo e democratico della Repubblica di Moldova”, si legge in un comunicato stampa. Al primo turno le elezioni sono state vinte da Maia Sandu, che affronterà al 2° turno il candidato del Partito socialista, Alexandr Stoianoglo. Al referendum sull’integrazione del paese nell’UE, si è votato, al limite, per l’adesione, con una differenza inferiore a 12.000 voti. L’UE e la Casa Bianca hanno salutato i risultati, mentre Mosca, accusata di ingerenza nel processo elettorale, l’ha smentita e ha dichiarato che le elezioni non sarebbero state libere.
Romania –Turchia – Il ministro romeno della Difesa, Angel Tîlvăr, sarà in visita di lavoro in Turchia, a Istanbul, dal 22 al 24 ottobre, su invito del suo omologo, Yaşar Guler. I due esponenti avranno un incontro bilaterale, nel quale discuteranno i risultati ottenuti dall’attuazione del progetto MCM Mar Nero e i passi da seguire nella creazione del corridoio di mobilità militare tra Bulgaria, Romania e Turchia, secondo quanto stabilito nella Lettera di intenti firmata la scorsa settimana alla riunione dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles. Nell’ambito della visita, il ministro Angel Tîlvăr si è incontrato anche con Haluk Gorgun, presidente dell’Agenzia per l’industria della difesa (SSB) e ha partecipato al Salone internazionale della difesa e dell’aerospaziale SAHA EXPO 2024, un evento di riferimento nel campo della difesa e dell’industria aerospaziale organizzato presso il centro espositivo Yeşilkoy, Istanbul.
Ucraina – Il Parlamento europeo ha approvato martedì un prestito fino a 35 miliardi di euro all’Ucraina, che sarà finanziato con i profitti generati dai beni russi congelati in Europa, informa l’AFP. La somma rappresenta il contributo dell’Unione al pacchetto di aiuti del valore di quasi 45 miliardi di euro, concordato lo scorso giugno dalle principali economie mondiali, riunite nel gruppo G7. Gli Stati Uniti, il Canada, la Gran Bretagna e il Giappone devono ancora decidere in che misura parteciperanno a questo prestito. Secondo l’AFP, i beni russi per un valore di circa 280 miliardi di euro sono stati congelati nell’UE in seguito all’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022.
Lotta alla droga – È iniziata di recente una campagna informativa dell’Agenzia nazionale antidroga in diverse scuole superiori di Bucarest, attraverso eventi interattivi – incontri e laboratori – volti a educare i giovani sui rischi dell’uso della droga. Il messaggio delle autorità può raggiungere gli adolescenti anche attraverso un giornale, un sito web e le pagine dei social media dedicate alla campagna. Alla campagna dell’Agenzia nazionale antidroga hanno aderito anche gli atleti romeni con risultati eccezionali nella carriera.
Festival ASTRA – A Sibiu, nel centro della Romania, continua il Festival Internazionale del Film Documentario Astra. Gli oltre 100 documentari nel cartellone saranno presentati nel corso della settimana, fino al 27 ottobre. Le proiezioni si svolgono in diversi spazi della città: cinema, sale di spettacolo e nel New Cinema Dome, allestito in Piazza Grande a Sibiu, che offre agli spettatori, con l’aiuto delle moderne tecnologie, un’esperienza visiva speciale, in cui possono entrano a far parte del mondo artistico che sono invitati a osservare. I premi del festival verranno assegnati da giurie composte da prestigiosi professionisti del cinema documentario, in quattro concorsi: “Europa centrale e orientale”, “Romania”, “Voci emergenti del cinema documentario” e “Concorso per studenti”. Vi partecipano studenti e professori di prestigiose università di Praga, Zagabria, Vilnius, Bratislava, Zlin, Cluj-Napoca e Bucarest – hanno annunciato gli organizzatori. Il Festival Astra di Sibiu, lanciato nel 1993 come progetto innovativo, è uno dei festival di cinema non-fiction più importanti d’Europa, inserito dall’European Film Academy nell’elenco di quelli che hanno il diritto di fare nomination dirette per gli European Film Awards.