22.10.2015
Bucarest — Il FMI stima per la Romania un deficit di bilancio del 3% del PIL nel 2016 e uno superiore a questo livello nel 2017 a causa degli ampi tagli di tasse e imposte e degli aumenti salariali annunciati, mentre la raccomandazione per l’anno prossimo è dell’1,5%. In un comunicato firmato dal capo della missione del FMI in Romania, Andrea Schaechter, si rileva che negli ultimi anni, la Romania ha registrato un miglioramento notevole degli indici macroeconomici, però la loro protezione è fondamentale nel contesto dell’aumento dei rischi a livello globale, soprattutto nelle economie emergenti. In tal senso, la Romania deve mantenere la disciplina fiscale per il consolidamento delle finanze pubbliche e rinnovare l’’impegno di riforma strutturale, soprattutto per quanto riguarda le compagnie pubbliche. I rappresentanti del FMI notano anche la necessità di modernizzare l’infrastruttura di trasporto pubblico in Romania, senza di cui gli attuali vantaggi dell’attività economica forte non saranno durevoli e i progressi saranno lenti. Il FMI ha effettuato una visita di una settimana in Romania per discutere con le autorità statali dell’economia romena, dei prossimi sviluppi e della finanziaria per il 2016.
România Internațional, 22.10.2015, 20:34
Bucarest — La Procura Generale di Bucarest ha continuato gli ascolti nel dossier della cosiddetta marcia dei minatori del 13-15 giugno 1990, che ha posto fine ad un’ampia manifestazione contro il potere di sinistra insediato dopo il crollo della dittatura comunista. Ieri i procuratori hanno messo sotto accusa, per reati contro l’umanità, l’ex capo dello stato, Ion Iliescu, e due dei suoi collaboratori di allora — il direttore del Servizio Romeno di Informazioni, Virgil Măgureanu, e il ministro della Difesa, Victor Stănculescu. I procuratori hanno chiesto al presidente romeno di approvare l’avvio delle procedure per la redazione della domanda di inchiesta penale nei confronti dell’ex premier, Petre Roman e del vice, Gelu Voican. Sullo sfondo di alcuni incidenti violenti nella Capitale, che l’esercito era già riuscito a reprimere, Iliescu ha invocato il tentativo di golpe dell’estrema destra ed ha chiesto alla popolazione di difendere le istituzioni democratiche. L’arrivo dei minatori della Valle del Jiu (centro) a Bucarest, dove hanno attaccato l’Università, le sedi dei partiti dell’opposizione e le redazioni di alcuni giornali indipendenti, si è concluso con quattro decessi registrati ufficialmente, centinaia di feriti e più di mille persone arrestate abusivamente.
XXX — La Romania ha venduto ieri sui mercati europei eurobond con maturità di 10 e 20 anni per un valore di 2 miliardi di euro, scrive Bloomberg. La Romania ha seguito così l’esempio della Polonia e della Lituania, Paesi che sono già entrati sui mercati internazionali delle obbligazioni. E’ la prima volta che la Romania emette obbligazioni in euro con maturità di 20 anni. Gli analisti consultati dalla pubblicazione americana di specialità hanno affermato che gli investitori aspettavano da molto tempo che la Romania tornasse sul mercato, essendo interessati alle obbligazioni per periodi lunghi.
Chisinau — I deputati del Partito Socialista e del partito dei Comunisti della Moldova hanno inoltrato oggi una mozione di sfiducia contro il Governo Streleţ. Per essere approvata, la mozione deve essere votata, giovedì prossimo, da 51 deputati moldavi sui 101. La Moldova si confronta con una situazione politica tesa, nel contesto in cui l’alleanza proeuropea al governo sembra sciogliersi dopo l’arresto, in un caso di corruzione del leader Vlad Filat.
Mosca — La coppia romena Irina Begu/Monica Niculescu giocherà nella finale del doppio femminile del torneo di tennis di Mosca (WTA), con un montepremi di 702.900 dollari, dopo aver sconfitto oggi per 6-4, 6-0, la coppia sloveno-ceca Andreja Klepac/Katerina Siniakova. Irina Begu ha nel palmares quattro titoli nel doppio e altre quattro finali (due nel 2015), mentre Monica Niculescu quattro titoli e 11 finali giocate (due nel 2015). (traduzione di Gabriela Petre)