22.09.2022 (aggiornamento)
Energia – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha ospitato, oggi, lincontro dei ministri dellEnergia della regione, che si trovano a Bucarest per partecipare alla RIGC – Romanian International Gas Conference. Durante lincontro, laccento è stato posto sullattuazione di progetti per rafforzare la cooperazione tra i Paesi partecipanti, al fine di proteggere le risorse energetiche e trovare le migliori soluzioni per rafforzare la sicurezza energetica di tutti gli stati partecipanti. I temi principali hanno riguardato le soluzioni attuabili a livello regionale per garantire il gas necessario ai cittadini e alle imprese, la necessità di cooperare per diversificare le fonti e le rotte di approvvigionamento per poter superare lattuale crisi energetica. Alla riunione ministeriale hanno partecipato esponenti di Romania, Repubblica di Moldova, Grecia, Azerbaigian, Bulgaria, Turchia, Ucraina, Ungheria e Georgia.
Ucraina – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha condannato con la massima fermezza le recenti azioni della Russia, compresa la decisione di mobilitazione parziale e di organizzazzione di “referendum” illegali nelle regioni occupate dellUcraina. Secondo Bogdan Aurescu, tali azioni rappresentano una violazione dellindipendenza, della sovranità e dellintegrità territoriale dellUcraina, nonché del diritto internazionale, inclusivamente della Carta delle Nazioni Unite.
Rifugiati – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che, ieri, circa 80.000 persone, di cui oltre 10.000 cittadini ucraini, sono entrate in Romania attraverso i valichi di frontiera in tutto il Paese. La cifra rappresenta un aumento del 19% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio 2022 (periodo prebellico), quasi 2.380.000 cittadini ucraini sono entrati in Romania – ha annunciato ancora lIGPF.
Caro energia – Il regime di compensazione previsto dallordinanza durgenza del Governo di Bucarest che regola i prezzi dellenergia elettrica potrebbe subire diverse modifiche in Parlamento. Sia i rappresentanti del Governo, che quelli dellopposizione stanno valutando numerosi emendamenti, nelle condizioni in cui permane il malcontento per le modalità di calcolo delle bollette, a svantaggio di molti consumatori domestici. Più precisamente, il PSD, partner di governo, vuole che le soglie massime di consumo per cui sono concesse compensazioni per il prezzo dellenergia siano rapportate al consumo corrente, anzichè alla media mensile dellanno scorso, come previsto dallattuale forma dellordinanza.
Salari dignitari – Il Senato di Bucarest ha adottato, con 92 voti favorevoli e 22 contrari, un provvedimento legislativo secondo il quale le indennità dei dignitari sarebbero aumentate dal 1° novembre. Attraverso la voce del senatore Radu Oprea, il PSD (partner di governo) ha annunciato che proporrà nella coalizione di governo che gli aumenti siano applicati solo agli eletti locali, non ai parlamentari o alle altre categorie interessate dal provvedimento. Sempre dalla coalizione di governo, lUDMR sostiene, in quanto promotore del progetto, che lobiettivo perseguito è laggiornamento delle retribuzioni a livello di municipi. Dallopposizione, lUSR critica il provvedimento e ritiene che cerchi di aumentare le indennità per i dignitari e gli eletti locali. Il documento adottato dal Senato andrà alla Camera dei Deputati, che è lorgano decisionale in questo caso.
Covid — Le autorità romene hanno riferito oggi poco più di 1.300 nuovi contagi da COVID 19 nelle ultime 24 ore e 123 pazienti nelle terapie intensive. Negli ospedali di tutto il Paese sono al momento ricoverati più di 1.400 malati, di cui 134 bambini. Altre 12 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze apparse in seguito al contagio da SARS-CoV-2.
Siccità – In Romania, la superficie agricola colpita dalla siccità ha superato, oggi, i 630 mila ettari, in 37 province e nella capitale Bucarest, secondo il Ministero dellAgricoltura e dello Sviluppo Rurale. Le principali colture autunnali colpite sono: frumento, triticale (189.267 ettari), orzo, orzo, avena, segale (su 29.730 ettari) e colza (26.745 ettari). Allo stesso tempo, le colture primaverili più colpite sono il mais (221.540 ettari), il girasole (114.348 ettari), la soia (17.549 ettari) e le piante foraggere (16.435 ettari).
Moldova – Il Fondo Monetario Internazionale ha dato il via libera allo sblocco di 27 milioni di dollari per la Repubblica Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), salutando i progressi compiuti dalle autorità di Chisinau in materia di governance fiscale e anti -corruzione – informa AFP. Il sostegno totale che Chisinau ha ricevuto finora dal FMI ammonta a 242 milioni di dollari. I sodli fanno parte di un pacchetto più ampio di 800 milioni di dollari, a cui Chisinau potrà accedere in 40 mesi, se raggiungerà alcuni traguardi previsti dallaccordo con il FMI. Secondo il Fondo, gli effetti della guerra in Ucraina continuano a incidere sulle prospettive della Repubblica di Moldova. Il FMI raccomanda alle autorità di Chisinau di mantenere un mix adeguato di politiche, tenendo conto delle pressioni inflazionistiche e dei vincoli di bilancio. Ricordiamo che a giugno, la Repubblica di Moldova ha ottenuto lo status di candidato alladesione allUnione Europea.
România Internațional, 22.09.2022, 19:40