22.08.2018
Bucarest – Il governo di coalizione di Bucarest ha chiesto la convocazione durgenza del Consiglio Supremo di Difesa del Paese per lapprovazione della manovra finanziaria decisa di recente. Secondo un comunicato dellEsecutivo PSD-ALDE, la richiesta è stata inviata al presidente Klaus Iohannis. Lannuncio arriva dopo le accuse lanciate ieri dal leader dei social-democratici, Liviu Dragnea, stando al quale il capo dello stato cercherebbe di bloccare la manovra non convocando il Consiglio. Sempre ieri, la presidenza ha informato che il segretariato del Consiglio Supremo di Difesa cerca di ottenere laccordo individuale dei membri del Consiglio sulle proposte di bilancio per le istituzioni incaricate della sicurezza nazionale. Secondo il Governo, la manovra è necessaria per assicurare i fondi necessari agli stipendi, alla previdenza sociale, al pagamento dei contributi della Romania allUE, ma anche per equilibrare i bilanci locali e per contrastare la peste suina africana.
România Internațional, 22.08.2018, 16:25
Bucarest – Il prefetto della Capitale, Speranţa Cliseru, ha dichiarato di essere stata ascoltata oggi alla Procura generale in qualità di testimone sottolineando che lordine da lei firmato relativo allintervento delle forze della Gendarmeria alla protesta antigovernativa del 10 agosto a Bucarest rispetta in totalità la legislazione vigente. Ieri, la ministra dellInterno, Carmen Dan, si è presentata davanti alla Commissione Difesa della Camera dei Deputati per essere ascoltata in merito alle violenze scoppiate alla manifestazione dei romeni allestero del 10 agosto, mentre domenica la ministra Dan si era scusata con tutti coloro che hanno sofferto in seguito alle violenze. Centinaia di querele sono state sporte da persone che hanno subito danni durante la manifestazione mentre i procuratori militari hanno aperto un fascicolo penale per reati di comportamento abusivo, abuso dufficio e negligenza nel lavoro, relativo al modo di intervento dei gendarmi durante le proteste.
Bratislava – La Romania e la Slovacchia sono a favore del mantenimento e di un finanziamento adeguato delle politiche tradizionali dellUE nel futuro bilancio pluriannuale. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Bucarest, Teodor Melescanu, alla Riunione annua della diplomazia slovacca. Melescanu ha precisato che la Romania potrà contare sul sostegno della Slovacchia durante il periodo di presidenza del Consiglio UE, nel primo semestre dellanno prossimo. Il ministro Melescanu ha sottolineato limportanza di una maggiore efficacia delle autorità e delle istituzioni europee per rispondere alle aspettative e alle priorità dei cittadini dellUE. Melescanu ha menzionato che la sua visita coincide con lanniversario di 50 anni dalla repressione della Primavera di Praga, ricordando che la Romania è stato lunico Paese del blocco comunista che non ha partecipato allinvasione della Cecoslovacchia decisa dallURSS.
Bucarest – Durante l’incontro avuto a Bucarest con i rappresentanti dell’Associazione degli Investitori in Romania della Moldova (AIR), la premier Viorica Dancila ha ribadito l’attenzione speciale concessa dalla Romania al partenariato strategico con il Paese confinante. Secondo un comunicato del Governo, il capo dell’Esecutivo ha sottolineato l’importanza dell’intensificazione delle consultazioni e della cooperazione bilaterale, nonché l’aumento della presenza investizionale, dell’attaccamento irreversibile della Moldova all’UE e, implicitamente alla Romania, dal punto di vista energetico, dell’infrastruttura o delle istituzioni. Il governo ricorda che all’inizio dell’anno, in occasione della visita effettuata a Chisinau, il capo dell’Esecutivo di Bucarest ha presenziato pure all’evento organizzato in occasione del lancio AIR in Moldova.
Bruxelles — La NATO ha smentito le affermazioni del presidente russo Vladimir Putin stando al quale le forze dellAlleanza Nord Atlantica nellEuropa orientale rappresentano una minaccia per la Russia, affermando che queste non possono essere paragonate al dispiegamento russo di truppe. Le azioni NATO sono difensive, proporzionali e in piena conformità con i nostri impegni internazionali, ha precisato per la Reuters la portavoce dell’Alleanza, Oana Lungescu. Stando alla Lungescu, la NATO ha dispiegati 4000 militari sul fianco est dell’Alleanza, per scoraggiare qualsiasi tipo di aggressione, ma queste non possono essere paragonate alle divisioni dispiegate dalla Russia in Ucraina, Georgia o Moldova, contro la volontà dei governi di questi Paesi. La reazione dell’Alleanza arriva dopo le dichiarazioni del presidente Putin stando al quale Mosca è costretta a reagire di fronte allampliamento dell’infrastruttura NATO e alla presenza di elementi del sistema di difesa antimissile americano nei pressi dei suoi confini.
Bucarest – Due caccia tipo Eurofighter Typhoon delle Royal Air Foirce (RAF), di stanza alla base aerea Mihail Kogalniceanu, nel sud-est della Romania, hanno intercettato oggi due aerei russi Su-30 Flanker in vicinanza allo spazio aereo della NATO sul Mar Nero. I due aerei della RAF hanno operato in concordanza con la missione NATO di monitoraggio aereo in cui è coinvolta anche la Gran Bretagna e che garantisce la sicurezza della Romania e degli alleati. La scorsa settimana, sei bombardieri russi erano stati intercettati sul Mar Nero dai caccia britannici che si occupano della sicurezza dello spazio aereo della NATO. Alla base aerea di Mihail Kogalniceanu si trovano stanziati quattro bombardieri Typhoon nonché centinaia di militari statunitensi.
Belgrado — La Corte d’Appello di Belgrado ha respinto in via definitiva la richiesta di estradizione dell’ex parlamentare romeno Sebastian Ghita, inoltrata dal ministero della Giustizia di Bucarest. Secondo il portavoce della Corte, ripreso dalla Tanjug, il tribunale ha mantenuto la decisione dell’Alta Corte di Belgrado in quanto a Ghita era stato concesso asilo in Serbia a giugno, in seguito alla “minaccia di persecuzione nel Paese di origine a causa delle sue opinioni politiche”. Avendo intestati a suo nome una serie di fascicoli penali in Romania, Ghita è scappato dal Paese a dicembre 2016. È stato fermato a Belgrado ad aprile 2017 per aver presentato un passaporto falso e rilasciato ulteriormente su cauzione.
Bucarest – Il numero dei focolai di peste suina africana confermati sul territorio della Romania è salito a 725 e il virus è stato confermato in 150 località del nord-ovest e del sud-est del Paese. Lannuncio arriva dallAutorità Nazionale Sanitaria Veterinaria e per la Sicurezza Alimentare, secondo la quale sono stati confermati focolai della malattia in otto allevamenti dei distretti di Tulcea e Braila, mentre il numero totale dei suini abbattuti è salito a 117.000. Daltra parte, saranno uccisi anche circa 5.000 cinghiali delle zone in cui è stata confermata la presenza del virus. La decisione è stata presa in seguito alla conferma di nuovi focolai di peste suina, malattia che si è diffusa anche a causa dei cinghiali selvatici. Gli specialisti danno assicurazioni che la sicurezza alimentare della popolazione non è in pericolo.
Bucarest — 23 gendarmi romeni parteciperanno nei prossimi 6 mesi in Afghanistan ad una missione destinata all’addestramento delle forze di sicurezza afgane. Il capo del contingente, il colonnello Dragos Buzoianu vanta unampia esperienza nelle missioni internazionali ed è stato scelto pure per la carica di consigliere del comandante del Collegio di Stato Maggiore della Polizia Nazionale Afgana. Finora la Gendarmeria romena ha mandato in Afghanistan 8 contingenti, mentre a livello internazionale è impegnata in altre 9 missioni svolte sotto l’egida dell’UE, ONU e OSCE.
Bucarest – Il Principe Carlo di Gran Bretagna sostiene dal punto di vista finanziario i lavori di ristrutturazione di una chiesa medievale sita in un villaggio di Hunedoara, nella parte occidentale della Romania. I lavori inizieranno a settembre e fanno parte di un progetto sostenuto dal principe Carlo intitolato “Lambulanza dei monumenti”, nellambito del quale vengono restaurati 15 monumenti del centro e dellovest della Romania. Ricordiamo che il principe Carlo possiede diverse proprietà in varie zone della Romania.
Bucarest – La tennista romena Simona Halep sta attraversando un periodo speciale con esisti positivi anche a livello delle somme guadagnate. Halep ha vinto quest’anno il torneo di Roland Garros nonché due tornei del circuito WTA, ottenendo somme importanti anche dagli sponsor. Stando alla Forbes, la romena si piazza allottavo posto dal punto di vista degli incassi ottenuti questanno, con 7,7 milioni di dollari. Al primo posto nella classifica si piazza lamericana Serena Williams con entrate di 18,1 milioni dollari.