22.07.2022 (aggiornamento)
Scorte – Il premier Nicolae Ciucă ha rassicurato che la Romania avrà il gas necessario per il prossimo inverno. Il capo del Governo ha precisato che è stato superato il livello di 1,6 miliardi di metri cubi nei magazzini, e nel piano energetico si prevede di raggiungere l80% della capacità entro il prossimo 1° novembre. Daltra parte, il premier ha affermato che, in condizioni di siccità, cè sufficiente grano per il consumo interno e per lesportazione, e non ci sono motivi di preoccupazione neanche per i raccolti di mais e girasole.
Canicola – I meteorologi hanno annunciato giornate canicolari nella maggior parte della Romania. Un codice giallo di canicola e forte disagio termico è valido venerdì, sabato e domenica nella metà meridionale e occidentale del Paese. Lindice di temperatura-umidità supererà la soglia critica di 80 unità. Il cielo sarà variabile, con annuvolamenti temporanei soprattutto nella zona montana, dove, su aree ristrette, si verificheranno rovesci, fulmini, intensificazioni del vento a breve termine e sono possibili tempeste e grandinate. Le temperature massime oscilleranno tra 33 e 40 gradi centigradi e le minime tra 15 e 23 gradi.
Canicola, misure — Il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha chiesto, oggi, ai prefetti di svolgere attività di prevenzione e informazione, affinché i cittadini siano consapevoli del rischio delle alte temperature e ci sia coordinamento nelle attività di contrasto degli effetti dell’ondata di caldo. Ciucă ha affermato che è molto importante allestire punti di pronto soccorso in ciascuna località per garantire assistenza e distribuzione gratuita dellacqua. Allo stesso tempo, Ciucă ha chiesto alle autorità di intervenire sul fiume Danubio per garantire la navigabilità. A causa della bassa portata del fiume, la navigazione è diventata quasi impossibile sul Danubio. Diverse barche si sono arenate a causa dei banchi di sabbia e decine di navi da crociera hanno cancellato lo scalo nel porto romeno Giurgiu (sud) solo nellultimo mese.
Incendi in Europa — La canicola continua a colpire gravemente l’Europa e a provocare vittime umane. Gli incendi boschivi, che hanno devastato il continente nelle ultime settimane, hanno già distrutto maggiori superfici rispetto all’anno scorso — precisa il Servizio Europeo Specializzato di Monitoraggio Copernicus. Più di 27 mila ettari sono stati devastati dalle fiamme in Italia, quasi 40 mila in Francia, circa 200 mila in Spagna, 150 mila in Romania e oltre 48 mila ettari nel Portogallo. In Spagna, i vigili hanno annunciato che la maggior parte degli incendi sono sotto controllo, anche se continuano a verificarsi altri nuovi. Circa 2.000 persone hanno perso la vita in questo Paese a causa del caldo eccessivo. In Grecia, la protezione civile ha ammonito che c’è ancora un rischio elevato di incendi di vegetazione sull’intero territorio del Paese, sullo sfondo dell’ondata di caldo anticipata nel prossimo periodo.
Covid – Quasi 7.400 nuovi contagi da COVID-19 sono stati registrati nelle ultime 24 ore in Romania, a fronte di circa 24.400 tamponi. Lo hanno annunciato, oggi, le autorità. Segnalati anche 7 decessi. Sono oltre 2.600 le persone contagiate, di cui 171 nelle terapie intensive. Gli ospedali hanno iniziato a prendere misure: molti hanno aggiunto più posti letto per i pazienti COVID e hanno iniziato a sottoporre a tamponi periodici personale e pazienti, mentre altri hanno vietato l’accesso ai visitatori per ridurre il rischio di focolai.
Ucraina — L’Ucraina e la Russia hanno firmato ciascuna, con la Turchia e l’ONU, un accordo che consentirà allUcraina di riprendere le esportazioni di grano attraverso il Mar Nero. “Questo accordo porterà sollievo ai Paesi in via di sviluppo sullorlo della bancarotta e alle persone più vulnerabili sullorlo della fame e contribuirà a stabilizzare i prezzi degli alimenti a livello mondiale”, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Il documento, firmato a Istanbul, mira a sbloccare tre porti ucraini e a garantire la consegna di milioni di tonnellate di grano. Secondo la BBC, ci sono tre provvedimenti principali dellaccordo. Il primo è che la Russia deve garantire una tregua per la durata delle spedizioni. Il secondo, lUcraina deve garantire la guida delle navi attraverso le acque minate. Allo stesso tempo, la Turchia, con laiuto dellONU, deve garantire la sicurezza delle navi e ispezionare il loro carico, perché le autorità russe temono un possibile contrabbando di armi. L’UE ha salutato l’accordo per lo sblocco delle esportazioni di cereali ucraini considerandolo “un passo nella giusta direzione” ed ha esortato alla sua implementazione quanto prima.
Rifugiati – La Polizia di Frontiera romena ha annunciato che ieri sono entrati nel Paese 11.511 cittadini ucraini, in calo del 4,5% rispetto al giorno precedente. Secondo un comunicato stampa, il controllo di frontiera allingresso in Romania viene effettuato tempestivamente, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria. La Polizia di Frontiera sta lavorando al massimo della capacità consentita dalle infrastrutture dei valichi.
România Internațional, 22.07.2022, 19:50