22.07.2017
Bucarest — Migliaia di persone hanno assistito oggi, a Bucarest, sull’aeroporto Băneasa, alla maggiore manifestazione aerea in Romania che ha visto partecipare più di 200 piloti e paracadutisti d’élite di più Paesi e 100 aeronavi civili e militari. Alla nona edizione del Bucharest International Air Show (BIAS) hanno partecipato esperti di aviazione civile e militare di Romania, Turchia, Polonia, Ungheria, Gran Bretagna, Germania, USA, Grecia, Austria e Lituania. Loro hanno impressionato gli spettatori con sorprendenti acrobazie aeree e dimostrazioni speciali. Più aeronavi sono state esposte in una Mostra di Aviazione Generale. L’edizione 2017 del BIAS è stata dedicata all’entrata nella dotazione delle Forze Aeree Romene degli aerei F-16 Fighting Falcon.
România Internațional, 22.07.2017, 16:18
Bucarest — L’Ungheria continuerà a promuovere i propri interessi nazionali e non la politica di Bruxelles, dove si è creata un’alleanza delle élite e dei burocrati. Lo ha dichiarato oggi il capo del governo di Budapest, Victor Orban, all’Università Estiva delle Terme di Tuşnad, nel centro della Romania. Orban ha aggiunto che Budapest si impegnerà a difendere la Polonia da eventuali sanzioni da parte dell’UE, dopo che il Parlamento di Varsavia ha votato una legge sulla riforma della Corte Suprema.
Varsavia — Il Senato polacco ha adottato, la notte scorsa, una legge sulla riforma della Corte Suprema, atto normativo considerato dall’opposizione politica un colpo di stato” che diminuirà l’indipendenza del sistema giudiziario. Decine di migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ieri a Varsavia, Cracovia e in altre città per protestare contro la legge che permetterà al Governo di sostituire i giudici della Corte Suprema. Anteriormente, la legge era stata votata nella camera bassa del Parlamento, quindi per entrare in vigore deve essere promulgata dal presidente del Paese, Andrzej Duda. L’UE e gli USA hanno chiesto di recente alla Polonia di assicurarsi che la riforma della giustizia rispetti la Costituzione, gli impegni internazionali di Varsavia e il principio dell’indiependenza del sistema giudiziario e della separazione dei poteri nello stato.
Bucarest — A Sinaia (stazione montana nel sud della Romania) inizia domani la Scuola Estiva sull’esilio romeno postbellico. L’evento, che si conclude il 27 luglio, è organizzato dall’Istituto per l’Investigazione dei Crimini del Comunismo e la Memoria dell’Esilio Romeno, l’Istituto Culturale Romeno, il Ministero della Cultura e il Museo Nazionale Peleş. Il programma ha come scopo la comprensione del fenomeno anticomunista postbellico tra i giovani romeni del Paese e d’oltreconfine. La Scuola Estiva di Sinaia si rivolge agli studenti iscritti al master e al dottorato in Romania e nella diaspora (Europa), che svolgono o intendono realizzare progetti sul tema dell’esilio romeno postbellico o su argomenti connessi.
Abidjan — La Romania è rappresentatata da 57 atleti all’ottava edizione dei Giochi della Francofonia, ospitata nel periodo 21-30 luglio nella città di Abidjan, sulla Costa d’Avorio. Alla precedente edizione, svoltasi a Nizza, la Romania ha vinto 9 medaglie d’oro, 10 d’argento e 4 di bronzo. Se finora ha partecipato a entrambi i settori dei Giochi della Francofonia, sport e cultura, quest’anno la Romania è rappresentata solo negli incontri sportivi. L’evento, organizzato ogni 4 anni, ha come scopo la promozione dei talenti della gioventù francofona.
Bucarest — Migliaia di persone sono attese, questo fine settimana, nell’ovest della Romania, alla Fiera delle Ragazze sul Monte Găina (Gallina), la più nota sagra in Romania, menzionata per la prima volta nei documenti nel 1816. In passato, questa festa era un’occasione per la gente della zona di incontrarsi, rivedere parenti e amici e per i giovani di conoscersi, stringere amicizia e addirittura sposarsi. Attualmente, la Fiera della Ragazze sul Monte Găina si propone di promuovere i mestieri e gli abiti tradizionali, i costumi, le tradizioni e la musica folcloristica autentica. Quest’anno l’evento include spettacoli folcloristici, concerti di musica folk e leggera, feste all’aperto e fuochi d’artificio.
Bucarest — L’ex grande tennista romeno Ilie Năstase ha dichiarato in un comunicato reso pubblico oggi su Facebook di essere deluso, ma non sorpreso dalla decisione della Federazione Internazionale di Tennis (ITF) e che si rivolgerà ad una istituzione independente per ottenere giustizia. Ieri, la ITF ha annunciato che Ilie Năstase è stato sospeso da qualsiasi incarico ufficiale fino al 2021, dopo che, nella partita di Fed Cup in casa, contro la Gran Bretagna, dello scorso aprile, ha insultato la squadra avversa, un arbitro e un giornalista. Năstase è stato anche multato di 10 mila dollari. Il presidente della Federazione Romena di Tennis, George Cosac, ha affermato che la decisione della ITF è troppo dura e le accuse sono esagerate. Ilie Năstase (71 anni), che ha vinto, negli anni ’70, due titoli di grande slam, è il primo leader mondiale nella storia del tennis. (tr. G.P.)