22.06.2019
Romania2019.eu – I vertici comunitari si sono congratulati con il presidente Klaus Iohannis in chiusura del semestre romeno di Presidenza al Consiglio dell’UE. Ieri, nella conferenza stampa congiunta al termine del vertice di Bruxelles, i presidenti della Commissione, Jean-Claude Juncker, e del Consiglio, Donald Tusk, hanno fatto riferimento a risultati notevoli, che riguardano la maturazione di 90 proposte legislative, comprese quelle in materia di frontiere esterne, riduzione delle emissioni di carbonio e l’Europa digitale. Anche se molti anticipavano un mandato mediocre, la Romania ha dimostrato di essere migliore della propria immagine, ha detto il presidente Iohhanis, soddisfatto che, dietro sua richiesta, i leader comunitari sono stati favorevoli al consolidamento dell’appoggio alla Moldova tramite misure concrete. Nel secondo semestre del 2019, la Presidenza di turno del Consiglio dell’UE sarà assunta dalla Finlandia.
România Internațional, 22.06.2019, 14:52
Romania2019.eu – I vertici comunitari si sono congratulati con il presidente Klaus Iohannis in chiusura del semestre romeno di Presidenza al Consiglio dell’UE. Ieri, nella conferenza stampa congiunta al termine del vertice di Bruxelles, i presidenti della Commissione, Jean-Claude Juncker, e del Consiglio, Donald Tusk, hanno fatto riferimento a risultati notevoli, che riguardano la maturazione di 90 proposte legislative, comprese quelle in materia di frontiere esterne, riduzione delle emissioni di carbonio e l’Europa digitale. Anche se molti anticipavano un mandato mediocre, la Romania ha dimostrato di essere migliore della propria immagine, ha detto il presidente Iohhanis, soddisfatto che, dietro sua richiesta, i leader comunitari sono stati favorevoli al consolidamento dell’appoggio alla Moldova tramite misure concrete. Nel secondo semestre del 2019, la Presidenza di turno del Consiglio dell’UE sarà assunta dalla Finlandia.
MAE – Il Ministero degli Esteri romeno precisa in un comunicato che, qualsiasi tentativo di riscrivere la storia e portare in discussione certe posizioni revisioniste, è inaccettabile e inadeguato alle realtà dell’Europa attuale o alle ambizioni di cooperazione bilaterale, decise tramite gli accordi e i trattati tra la Romania e l’Ungheria. La presa di posizione fa seguito alla decisione dell’Assemblea Nazionale dell’Ungheria di dichiarare il 2020 come Anno della coesione nazionale, nel 100/o della firma del Trattato del Trianon del 1920. Stando al MAE di Bucarest, il Trattato del Trianon, che ha stabilito, tra l’altro, la frontiera tra la Romania e l’Ungheria, non costituisce un problema che richieda una soluzione, come tentano sistematicamente di accreditare le autorità di Budapest, e neanche una tragedia, come si legge nel testo del documento adottato dal Parlamento ungherese. Il MAE di Bucarest precisa, inoltre, che l’Ungheria, come parte del trattato, ha l’obbligo di rispettare esattamente i suoi provvedimenti e attuarli in buona fede, secondo i principi basilari del diritto internazionale.
Romania – Moldova – Il neo ministro degli Esteri della Moldova, Nicolae Popescu, si recherà il 1 luglio in visita nella confinante Romania, secondo quanto annunciato dalla diplomazia di Bucarest. Popescu ha già avuto ieri una conversazione telefonica con l’omologo romeno, Teodor Meleşcanu, il quale ha espresso la piena apertura di Bucarest per una stretta cooperazione, ai sensi del Partenariato Strategico bilaterale per l’integrazione europea della Moldova. Investito dal parlamento l’8 giugno, il nuovo governo di Chisinau, presideduto dalla filo-europea Maia Sandu, ha assunto le prerogative una settimana fa, dopo l’impasse politica provocata dal rifiuto dell’ex gabinetto di centro-sinistra, controllato dall’oligarca Vladimir Plahotniuc, di lasciare le redini esecutive.
Difesa – Continua fino al 24 giugno Saber Guardian 2019, la più importante esercitazione multinazionale organizzata dalla NATO in Romania, con attività in 5 località: Cincu, Borduşani, Babadag, Smârdan e Râşnov. L’esercitazione è volta principalmente a sottolineare la coesione, l’unità e la solidarietà degli stati partner e alleati in vista della difesa contro qualsiasi aggressione, soprattutto tramite la possibilità di rapida mobilitazione delle forze ovunque in Europa. Per rendere più efficaci le operazioni in contesto internazionale, la Saber Guardian 2019 è congiunta a una serie di esercitazioni nazionali e multinazionali, facendo salire a 13.500 il numero dei militari impegnati. Sono rappresentati 14 Paesi alleati e partner, di cui 7.600 militari romeni.
Criminalità cibernetica – Potrebbero essere cinesi gli autori degli attacchi informatici compiuti contro alcuni ospedali romeni potrebbero essere cinesi, secondo quanto indicato dagli esperti del Centro nazionale Cyberint dell’Intelligence romena, in base alle ore di attività degli hackers, nonchè degli indizi lasciati nei messaggi di riscatto. Quattro ospedali – di Bucarest, Husi, Dorohoi (nord-est) e Alba (centro) – sono stati colipiti dal virus BadRabbit 4. Gli attacchi hanno provocato disagi nelle attività sanitarie.
Marcia – Diverse migliaia di membri della comunità LGBT e loro sostenitori hanno partecipato oggi alla marcia Bucharest Pride, organizzata dalle Associazioni Accept e Mozaiq, per promuovere la tolleranza verso le coppie dello stesso stesso. In precedenza, sempre nella capitale romena, si è svolta anche la Marcia della Normalità, organizzata dall’Associazione Nuova Destra, che ha riunito centinaia di sostenitori della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna.
Teatro – A Sibiu, prosegue fino a domani la XXVI/a edizione del Festival Internazionale di Teatro – FITS, dedicato quest’anno a L’arte di offrire. L’Istituto Culturale Romeno assegna stasera delle stelle sulla Passeggiata delle celebrità di Sibiu, ispirata alla Walk of Fame hollywoodiana, a sei personalità del mondo delle arti dello spettacolo, tra cui l’attrice romena Maia Morgenstern, l’attore e regista teatrale Pippo Delbono e il direttore del Théâtre de la Ville e direttore generale del Festival d’automne di Parigi. Dal 14 giugno, il FITS 2019 ha proposto 540 eventi, con 3300 artisti e ospiti di 73 Paesi: spetatcoli di teatro, danza, musica, film, presentazioni di libri, mostre e conferenze. Per la durata del festival, 500 capodopere dei più noti musei francesi sono esposte virtualmente a Sibiu, nel primo museo digitale di Romania, allestito presso la Casa delle Arti. Il FITS è il più importante e complesso evento del genere ospitato dalla Romania e tra i più rilevanti in Europa. Radio Romania si annovera tra i coproduttori.
Cittadino centenario – L’ingegnere agronomo Dumitru Comănescu, in età di 110 ani, è stato dichiarato il cittadino più anziano di Bucarest dall’Ufficio Anagrafe del Ministero dell’Interno. Nell’ambito del progetto Vite centenarie, il Comune di Bucarest assegna a tutti i suoi residenti che hanno compiuto i 100 anni, un premio di 5.000 lei e una lastra onoraria in omaggio al loro contributo allo sviluppo della comunità. Finora, nell’ambito del progetto, sono stati inoltrate 57 pratiche eleggibili dei centenari di Bucarest.
Europei Under 21 – La nazionale romena ha scconfitto ieri sera (4-2) la squadra inglese, agli Europei Under 21 in corso in Italia e a San Marino. Nello stesso girone C, la Francia ha sconfitto la Croazia, per 1-0. Vincitrice anche nella prima partita per 4-1 con la Croazia, la Romania è in testa al girone, con 6 punti e la miglior differenza di reti 8-3, seguita dalla Francia, con lo stesso punteggio e differenza di reti 3-1. Le due squadre si contenderanno lunedì il primo posto, la qualificazione in semifinale e, implicitamente, alle Olimpiadi che si terranno l’anno prossimo a Tokyo.