22.05.2015
Riga — Il Vertice del Partenariato Orientale si è concluso, oggi, a Riga, con una dichiarazione congiunta degli stati membri Ue e delle sei ex repubbliche sovietiche – Ucraina, Georgia, Moldova, Azerbaigian, Armenia e Bielorussia — che desiderano l’avvicinamento a Bruxelles. I principali settori di cooperazione stabiliti per il successivo periodo sono il consolidamento delle istituzioni e la buona governance, la mobilità e la dimensione umana, le opportunità economiche e l’interconnessione. Il presidente romeno Klaus Iohannis — che ha rappresentanto la Romania — ha mostrato che, con la dichiarazione di Riga è stato riconfermato il diritto sovrano di ciascun Paese-partener di scegliere il livello di ambizione e gli obiettivi che si prefigge nei rapporti con l’Ue. La Romania si è pronunciata per una visione ambiziosa, strategica e ben articolata nelle direzioni di azione del Partenariato Orientale, ha aggiunto Iohannis. Il Vertice di Riga si è svolto nel contesto del più basso livello delle relazioni tra l’Ue e la Russia dalla fine della Guerra Fredda, dopo che Mosca è stata sanzionata per l’annessione della Penisola di Crimea e il sostegno ai separatisti pro-russi nell’est dell’Ucraina con armamento e truppe, accuse che la Russia smentisce.
România Internațional, 22.05.2015, 16:29
Riga — Il Vertice del Partenariato Orientale si è concluso, oggi, a Riga, con una dichiarazione congiunta degli stati membri Ue e delle sei ex repubbliche sovietiche – Ucraina, Georgia, Moldova, Azerbaigian, Armenia e Bielorussia — che desiderano l’avvicinamento a Bruxelles. I principali settori di cooperazione stabiliti per il successivo periodo sono il consolidamento delle istituzioni e la buona governance, la mobilità e la dimensione umana, le opportunità economiche e l’interconnessione. Il presidente romeno Klaus Iohannis — che ha rappresentanto la Romania — ha mostrato che, con la dichiarazione di Riga è stato riconfermato il diritto sovrano di ciascun Paese-partener di scegliere il livello di ambizione e gli obiettivi che si prefigge nei rapporti con l’Ue. La Romania si è pronunciata per una visione ambiziosa, strategica e ben articolata nelle direzioni di azione del Partenariato Orientale, ha aggiunto Iohannis. Il Vertice di Riga si è svolto nel contesto del più basso livello delle relazioni tra l’Ue e la Russia dalla fine della Guerra Fredda, dopo che Mosca è stata sanzionata per l’annessione della Penisola di Crimea e il sostegno ai separatisti pro-russi nell’est dell’Ucraina con armamento e truppe, accuse che la Russia smentisce.
Bucarest – Continua, fino al 26 maggio, la missione di valutazione degli esperti del FMI, a Bucarest, nel contesto in cui la Romania desidera concludere lattuale programma finanziario con il Fondo a settembre. I principali temi sullagenda sono le modifiche recate al Codice Fiscale e le misure economiche preconizzate per il prossimo 1 gennaio, nel contesto in cui il Governo insiste che la Romania ha bisogno di rilassamento fiscale. Stando al presidente della Commissione budget-finanze, Viorel Ştefan, i rappresentanti del Fondo riconoscono la necessità del rilassamento fiscale, in quanto benefica per leconomia romena, ma vogliono garanzie per le misure compensatorie per quanto riguarda il mantenimento dei target di deficit di bilancio assunti dalla Romania. Lattuale accordo, il terzo dallo scoppio della crisi economica nel 2009, è stato concluso a settembre 2013 per 2 anni ed ha un valore di circa 2 miliardi di euro.
Bucarest – Il governatore della Banca Centrale romena raccomanda alle banche romene di finanziare leconomia reale, dando lesempio del settore agricolo, per cui cè ancora retticenza. Presente, oggi, ad una conferenza sulle prospettive del sistema bancario e delleconomia, Isarescu ha mostrato che in Romania cè una tendenza di crescita moderata del credito, soprattutto in moneta nazionale. Per quanto riguarda levoluzione economica, Isarescu valuta lattuale crescita come robusta e sostenibile, con linflazione e il deficit tenuti sotto controllo e uno sforzo importante di consolidamento fiscale. Il governatore della Banca Centrale ha sottolineato che questa evoluzione positiva continuerà e ha indicato le principali direzioni di azione: laumento della concorrenza e dellefficienza in settori-chiave delleconomia, come quello energetico, lo sviluppo delleducazione, ma anche di uninfrastruttura di trasporto di qualità.
XXX – Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia hanno firmato un accordo di interconnessione delle loro reti di gas naturali che permetta anche il transito bidirezionale. Laccordo è stato concluso dai ministri degli Esteri dei 4 stati a Riga, che ospita oggi lultimo giorno del Vertice del Partenariato per lEst. Il documento mira ad aumentare la sicurezza dellapprovigionamento con energia di tutti i 4 Paesi. Lo sfruttamento commerciale di uninterconnessione tra reti di Ungheria e Slovacchia comincerà questestate, mentre si lavora anche per rendere possibile il flusso inverso tra reti di trasporto di gas naturali tra Ungheria e Romania.
Bucarest — Le Forze Navali Romene organizzano, fino al 28 maggio, per la prima volta, l’esercitazione multinazionale Romanian Trident Poseidon 2015, che si svolge nelle acque territoriali della Romania e nelle acque internazionali del Mar Nero. L’esercitazione riunisce navi e marinai della Romania, Bulgaria e degli Usa, cui si aggiungono effettivi delle Forze Terrestri, delle Forze Aeree, della Guardia Costiera, del Gruppo Servizi Petroliferi e della Direzione Sanitaria. D’altra parte, fino a fine giugno, aerei romeni MIG 21 Lancer, assieme ad aerei da combattimento portoghesi, svolgono missioni di pattugliamento nello spazio aereo romeno, inclusivamente sopra il Mar Nero. Queste missioni coordinate dal Comando Aereo della Nato, con la sede a Ramstein, in Germania, fanno parte delle misure Nato di garanzia della sicurezza degli stati del fianco est dell’Alleanza.
Parigi – Il cortometraggio “Ramona”, con la regia del romeno Andrei Creţulescu, ha vinto il premio Canal+, alla sezione Semaine de la Critique del Festival Internazionale del Cinema di Cannes. “Ramona” conclude la trilogia che include anche i corto “Bad Penny” (2013) e “Kowalski” (2014). Assegnato per la prima volta nel 1991, il premio Canal+ viene offerto ad un unico cortometraggio o mediometraggio dal celebre canale televisivo, che lo trasmette. Tra i vincitori del premi lungo il tempo, i registi Chris Landreth, Bill Plympton, Denis Villeneuve, Daniel Joseph Borgman e Gaëlle Denis. Altri due film romeni partecipano al Festival di Cannes alla sezione “Un certain regard” – “Il tesoro” di Corneliu Porumboiu e “Un piano sotto” di Radu Muntean. Il Gran Premio, la Palma dOro, sarà assegnato domenica.
Vienna — La Romania sarà rappresentata nella finale dell’Eurofestival di domani, a Vienna, dal gruppo Voltaj, con il motivo “All over again” (“Da capo”). Dei 40 Paesi partecipanti al concorso, dopo le due semifinali sono giunti nella finale 20, cui si aggiungono gli stati qualificati direttamente nella finale — i grandi finanziatori dell’Eurofestival: Gran Bretagna, Spagna, Germania, Francia, Italia, Australia (ospite di quest’edizione giubiliare — la 60esima) e Austria — il Paese ospitante. Il vincitore dell’Eurofestival sarà scelto in base al voto delle giurie di specialità dei Paesi partecipanti cui si aggiungerà il voto del pubblico.
Parigi — Cinque tenniste romene sono presenti nel tabellone principale della prova di singolo del torneo di Roland Garros, il secondo di Grande Slam dell’anno. Simona Halep, numero tre mondiale, incontrerà nella partita inaugurale la russa Evghenia Rodina (91 WTA), dopo che, all’edizione dell’anno scorso, ha perso nella finale davanti ad un’altra russa, Maria Sharapova (2 WTA). Irina Begu (31 WTA) incontrerà l’americana Bethanie Mattek-Sands (164 WTA), mentre Alexandra Dulgheru (50 WTA) avrà come sfidante l’americana Nicole Gibbs (97 WTA). Monica Niculescu (69 WTA) incontrerà una tennista con una buona posizione, la spagnola Carla Suarez Navarro (8 WTA) e Andreea Mitu (99 WTA) una più accessibile, la francese Alize Lim (285 WTA).
(traduzione di Adina Vasile)