22.05.2014
Bucarest — In diverse zone del sud-est della Romania, rivierasche al fiume Danubio, sono scattate allerte alluvioni, valide fino al 26 maggio. Gli specialisti stimano che l’onda di piena del Danubio, provocata dai nubifragi nei Balcani Occidentali, potrebbe arrivare in Romania intorno al 25 maggio. La portata del fiume continua a crescere, motivo per cui sono state imposte restrizioni di velocità e di traffico su certi tratti, per non creare pressione sulle dighe. Più di 50 persone hanno perso la vita e circa 1,6 milioni sono colpite dalle più gravi intemperie verificatesi nell’ultimo secolo nella confinante Serbia e in Bosnia-Erzegovina. In Serbia oltre 30.000 persone sono state evacuate dalle regioni inondate. La peggiore situazione si registra nel nord-est di Bosnia-Erzegovina, dove un quarto dei quattro milioni di abitanti non hanno accesso all’acqua potabile e oltre 100 mila abitazioni sono state distrutte. Parallelamente agli sforzi delle equipe di intervento, sempre più stati, tra cui anche la Romania, hanno offerto sostegno agli sfollati dei due Paesi.
România Internațional, 22.05.2014, 16:02
Bucarest — In diverse zone del sud-est della Romania, rivierasche al fiume Danubio, sono scattate allerte alluvioni, valide fino al 26 maggio. Gli specialisti stimano che l’onda di piena del Danubio, provocata dai nubifragi nei Balcani Occidentali, potrebbe arrivare in Romania intorno al 25 maggio. La portata del fiume continua a crescere, motivo per cui sono state imposte restrizioni di velocità e di traffico su certi tratti, per non creare pressione sulle dighe. Più di 50 persone hanno perso la vita e circa 1,6 milioni sono colpite dalle più gravi intemperie verificatesi nell’ultimo secolo nella confinante Serbia e in Bosnia-Erzegovina. In Serbia oltre 30.000 persone sono state evacuate dalle regioni inondate. La peggiore situazione si registra nel nord-est di Bosnia-Erzegovina, dove un quarto dei quattro milioni di abitanti non hanno accesso all’acqua potabile e oltre 100 mila abitazioni sono state distrutte. Parallelamente agli sforzi delle equipe di intervento, sempre più stati, tra cui anche la Romania, hanno offerto sostegno agli sfollati dei due Paesi.
Bucarest — Una mozione di sfiducia inoltrata dal Partito Nazionale Liberale (all’opposizione) è stata letta, oggi, nella plenaria riunita del Senato e della Camera. Il voto è previsto per lunedì. Il governo è accusato di non aver applicato le misure per l’esenzione dal pagamento dell’imposta sugli utili reinvestiti e per la diminuzione del 5% dei contributi alla previdenza sociale. Il ministro con delega al bilancio, Liviu Voinea, ha assicurato che la riduzione del contributo alla previdenza sociale sarà adottata dal 1 luglio prossimo.
Bucarest — Le elezioni europee sono iniziate oggi in Olanda e Gran Bretagna. Quest’anno lo scrutinio è segnato dall’ascensione dei partiti xenofobi in più Paesi importanti. Lo rileva l’agenzia stampa France Presse. Quasi 13 milioni di olandesi eleggeranno 26 eurodeputati, mentre nel Regno Unito circa 46 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per decidere sulla distribuzione dei 73 seggi che spettano al loro Paese nel Parlamento Europeo. 375 milioni di elettori sono chiamati nei prossimi quattro giorni al voto nei 28 Paesi dell’UE per eleggere 751 eurodeputati con un mandato di cinque anni. Alla Romania spettano 32 seggi e lo scrutinio si svolgerà domenica.
Chişinău — L’Unione Europea stanzierà alla Moldova 120 milioni di euro per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, nel periodo 2014-2020. Lo ha dichiarato oggi a Chişinău, il commissario europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale, il romeno Dacian Cioloş. La prima tranche del finanziamento, pari a 64 milioni di euro, sarà approvata dalla Commissione entro luglio, ha precisato Cioloş, aggiungendo che tale sostegno finanziario è volto ad appoggiare la competitività dell’agricoltura moldava dopo la firma dell’Accordo di libero scambio prevista per il 27 giugno. Dacian Cioloş e il commissario europeo agli affari interni, Cecilia Malmström effettuano una visita congiunta di due giorni a Chişinău, dove incontreranno il presidente moldavo, Nicolae Timofti, il primo ministro Iurie Leancă e il presidente del Parlamento, Igor Corman.
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Băsescu, ha accolto oggi il capo dell’agenzia di intelligence Stratfor, George Friedman, con il quale ha parlato del nuovo contesto regionale generato dall’annessione illegale della Crimea alla Federazione Russa e dei potenziali sviluppi negativi nella regione del Mar Nero. Friedman ha sottolineato l’importanza sempre maggiore della Romania nell’attuale contesto geopolitico della regione. Il presidente della Strafor ha incontrato oggi anche il capo del Servizio Romeno di Informazioni (SRI), George Cristian Maior, con il quale ha analizzato lo sviluppo del partenariato strategico romeno-americano, la dinamica dell’ambiente di sicurezza regionale nel contesto dei processi geopolitici più ampi, la sicurezza energetica e le evoluzioni relativi alla sicurezza europea ed euroatlantica. La visita di Friedman in Romania fa parte di un giro di visite effettuate dal presidente della compagnia Stratfor in più Paesi della regione del Mar Nero.
Bucarest — Il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlatean ha espresso l’impegno di Bucarest a favore del consolidamento del Partenariato Strategico romeno-ungherese ed ha ribadito l’importanza dei rapporti bilaterali sia nell’Europa centro-orientale che a livello dell’UE. Corlatean ha accolto oggi il nuovo ambasciatore ungherese in Romania, Zakonyi Botond, stando al quale i buoni rapporti di vicinato rappresentano una priorità per il nuovo governo di Budapest, la Romania essendo uno dei più importanti partner dell’Ungheria. Nel 2013 l’interscambio è ammontato a 7 miliardi di euro.
Londra — Il numero degli immigrati provenienti dagli stati dell’UE arrivati l’anno scorso in Gran Bretagna ha registrato una crescita significativa rispetto al 2012, quello dei romeni e dei bulgari aumentando in questo periodo da 9 a 23 mila. Secondo il rapporto trimestrale reso pubblico dall’Ufficio Nazionale di Statistica della Gran Bretagna, citato da France Presse, nel 2013 sono immigrati in questo Paese 200 mila cittadini comunitari, 43 mila in più rispetto al precedente anno. Inoltre, nel periodo marzo 2013 – marzo 2014, il numero dei cittadini comunitari che si sono registrati nel sistema previdenziale britannico è aumentato del 14%. Nel caso dei romeni l’aumento è stato del 163%, mentre in quello dei bulgari, del 71%. I dati ufficiali rilevano che nel periodo marzo 2013 – marzo 2014 i polacchi hanno rappresentato la comunità più numerosa di neo arrivati in Gran Bretagna (102 mila persone).
Bucarest — La Fondazione House of Europe ha organizzato oggi a Bucarest, sotto l’egida della Commissione Europea, la quarta edizione del forum dedicato alla Giornata Marittima Europea, con il sostegno del Senato della Romania, del Ministero degli Esteri, dell’Accademia Romena e dell’Istituto Bancario Romeno. Il tema dell’attuale edizione del forum è “La Promozione di un’Imprenditoria Intelligente nel contesto dell’innovazione per la Regione Danubio – Mar Nero”. Istituita nel 2008, la Giornata Marittima Europea mira ad aumentare la visibilità dell’Europa marittima.
Bucarest — La squadra di calcio Steaua Bucarest ha vinto lo scudetto dell’attuale stagione. E’ il secondo titolo consecutivo e il 25esimo nella storia del migliore club calcistico romeno. Domani, Steaua incontrerà nella finale della Coppa la vicecampione Astra Giurgiu (sud). Nella stagione 2014-2015 Steaua giocherà nei preliminari della Champions League, mentre Astra Giurgiu e Petrolul Ploieşti nei preliminari di Europa League. Dinamo Bucarest si è guadagnata il diritto di giocare nell’Europa League, ma lo potrebbe perdere a causa dei problemi finanziari, in tal caso essendo sostituita da CFR Cluj. Retrocesse invece le squadre Corona Braşov, Săgeata Năvodari, ACS Poli Timişoara ed FC Vaslui.
(traduzione di Gabriela Petre)