22.04.2022
Romania – Ucraina – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, si è incontrato, oggi, a Bucarest, con il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba. I due esponenti hanno analizzato la situazione di sicurezza nella regione in seguito allaggressione militare russa. Il premier ha presentato gli sforzi delle autorità romene, accanto a quelli della società civile, dei volontari e delle organizzazioni umanitarie internazionali a sostegno degli oltre 800.000 rifugiati ucraini entrati in Romania dallinizio della guerra. Dal canto suo, Dmitro Kuleba ha presentato ampiamente la situazione militare sul campo e ha ringraziato il Governo di Bucarest e i cittadini romeni per il sostegno e la solidarietà manifestati sin dallinizio della guerra. In visita ufficiale a Bucarest, Dmitro Kuleba ha discusso anche con il collega romeno, Bogdan Aurescu, il quale ha dichiarato che la Romania sostiene fermamente liter europeo dellUcraina ed è pronta a essere parte dello sforzo di ricostruzione di questo Paese. “La guerra è il momento della verità, allora si vede il vero volto di qualcuno, e la Romania ha mostrato il suo vero volto, il volto di un amico. Non si è fermata alle parole, è anche passata ai fatti. Non lo dimenticheremo mai”, ha detto, dal canto suo, lesponente di Kiev. Kuleba si è congratulato con il Governo romeno per aver adottato una politica molto intelligente dallinizio dellaggressione russa contro lUcraina e ha ringraziato la Romania per aver accolto i rifugiati ucraini. La visita di Kuleba a Bucarest è stata preceduta da unaltra nella confinante Bulgaria, Paese che ha rifiutato di offrire aiuto militare allUcraina.
România Internațional, 22.04.2022, 17:22
Romania – Ucraina – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, si è incontrato, oggi, a Bucarest, con il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba. I due esponenti hanno analizzato la situazione di sicurezza nella regione in seguito allaggressione militare russa. Il premier ha presentato gli sforzi delle autorità romene, accanto a quelli della società civile, dei volontari e delle organizzazioni umanitarie internazionali a sostegno degli oltre 800.000 rifugiati ucraini entrati in Romania dallinizio della guerra. Dal canto suo, Dmitro Kuleba ha presentato ampiamente la situazione militare sul campo e ha ringraziato il Governo di Bucarest e i cittadini romeni per il sostegno e la solidarietà manifestati sin dallinizio della guerra. In visita ufficiale a Bucarest, Dmitro Kuleba ha discusso anche con il collega romeno, Bogdan Aurescu, il quale ha dichiarato che la Romania sostiene fermamente liter europeo dellUcraina ed è pronta a essere parte dello sforzo di ricostruzione di questo Paese. “La guerra è il momento della verità, allora si vede il vero volto di qualcuno, e la Romania ha mostrato il suo vero volto, il volto di un amico. Non si è fermata alle parole, è anche passata ai fatti. Non lo dimenticheremo mai”, ha detto, dal canto suo, lesponente di Kiev. Kuleba si è congratulato con il Governo romeno per aver adottato una politica molto intelligente dallinizio dellaggressione russa contro lUcraina e ha ringraziato la Romania per aver accolto i rifugiati ucraini. La visita di Kuleba a Bucarest è stata preceduta da unaltra nella confinante Bulgaria, Paese che ha rifiutato di offrire aiuto militare allUcraina.
Moldova-Ue – La Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) ha riconfermato che il suo impegno europeo è “fermo”. Lo ha dichiarato, oggi, il premier romeno, Nicolae Ciucă, dopo che il Governo di Chişinău ha risposto alla prima parte del questionario di adesione allUe. La Repubblica di Moldova ha compilato e trasmesso, oggi, il primo questionario di adesione al blocco comunitario allambasciatore Ue a Chişinău, Janis Mazeiks, durante una cerimonia cui è stata presente lintera leadership del Paese. La presidente moldava Maia Sandu ha dichiarato che lintegrazione europea è il progetto-Paese della Repubblica di Moldova e “il lumicino alla fine del tunnel”. Janis Mazeiks ha notato la prontezza con cui è stato compilato il questionario e ha sottolineato che è un primo passo sulla lunga strada verso ladesione allUe. La Repubblica di Moldova ha firmato la domanda di adesione allUe lo scorso 3 marzo, dopo simili iniziative dellUcraina e della Georgia.
Ucraina — In un videomessaggio, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che la Russia ha respinto una proposta di tregua per la Pasqua ortodossa, celebrata nelle notte di sabato verso domenica, ma ha aggiunto che continua a sperare nella pace. Zelensky ha smentito le affermazioni del leader del Cremlino, Vladimir Putin, secondo le quali la città-porto di Mariupol, vitale dal punto di vista strategico, sarebbe caduta ieri in mano all’esercito russo. Mariupol è stata circondata dalle truppe russe a breve tempo dall’inizio dell’invasione ed è stata bombardata e distrutta quasi interamente. Circa 120.000 civili non hanno potuto lasciare la città. D’altra parte, il presidente americano Joe Biden ha promesso un nuovo aiuto per un valore di 800 milioni di dollari consistente in armamento all’Ucraina e ha dichiarato che chiederà al Congresso più soldi per aiutare l’esercito ucraino. Le forze russe hanno occupato 42 villaggi nell’est del Donetsk, secondo un esponente ucraino, e stanno avanzando verso Kramatorsk, che continua a essere colpito con missili. Il sindaco di Charkiv, la seconda città dell’Ucraina per popolazione, afferma che essa è sottoposta a intensi bombardamenti. Mosca continua l’offensiva nel Donbass, formato delle zone Donetsk e Lugansk, cercando di estendere il suo controllo nelle regioni orientali.
Profughi – La Polizia romena di confine ha annunciato, oggi, che tramite i valichi di confine sono entrate in Romania oltre 84 mila persone, di cui 7.608 cittadini ucraini (in calo dell1,2% rispetto a ieri). Attraverso il confine con lUcraina sono entrati in Romania 3.845 cittadini ucraini (in calo del 15,2%), mentre attraverso il confine con la Repubblica di Moldova sono entrati 1.334 cittadini ucraini (in crescita dell1,5%). Sono stati potenzati gli equipaggi in missione in queste zone e si agisce in sistema integrato con le altre istituzioni abilitate, in vista di uno scambio efficiente di dati e informazioni e delladozione congiunta delle misure necessarie per la gestione della situazione.
Salone del Libro – Oggi ha aperto i battenti, a Parigi, il Salone Internazionale del Libro, dopo due edizioni cancellate a causa della pandemia di Covid-19. Levento torna come un festival, con un nuovo concetto, e gli organizzatori aspettano circa 100.000 visitatori. Ospite donore dellattuale edizione è lIndia. In programma nei prossimi tre giorni numerosi incontri con gli scrittori e presentazioni di libri. Al Salone del Libro la Romania ha il proprio stand, allestito dallIstituto di Cultura Romeno di Parigi, di cui Radio Romania Attualità è partener media.
Venerdi Santo – Anche per i cristiani ortodossi (maggioritari in Romania) e uniati oggi è il Venerdi Santo, giorno in cui sono rievocate la crocifissione e la deposizione nella tomba di Gesù Cristo. Nella notte di sabato verso domenica, gli ortodossi e uniati in Romania festeggeranno la Pasqua.