22.04.2018
Washington — La Romania rispetterà gli impegni assunti nei confronti delle istituzioni finanziarie internazionali di mantenere il deficit inferiore al 3%, e le misure prese nel 2018 garantiranno, sia per quest’anno che per il futuro, una crescita economica sostenibile — lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, all’incontro con Poul Thomsen, il direttore del dipartimento per l’Europa del Fondo Monetario Internazionale. Secondo un comunicato trasmesso oggi dal Ministero delle Finanze Pubbliche, Eugen Teodorovici ha partecipato, dal 20 al 21 aprile, alla Riunione di Primavera del Gruppo della Banca Mondiale e del FMI, a Washington. Il ministro delle Finanze si è incontrato pure con Cyrill Muller, vicepresidente della Banca Mondiale per l’Europa e l’Asia Centrale. Teodorovici ha proposto alla direzione della BM un nuovo approccio alla modalità di concessione dei mutui, che porterebbe alla flessibilità dell’uso delle somme prestate a seconda del grado di preparazione e realizzazione dei progetti. Secondo il Ministero delle Finanze, l’agenda della delegazione romena ha incluso incontri con i rappresentanti delle banche di investimenti, delle agenzie di rating ed esponenti delle istituzioni finanziarie internazionali.
România Internațional, 22.04.2018, 17:31
Bucarest — I presidenti del Senato romeno, Călin Popescu-Tăriceanu, e della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, parteciperanno, lunedì e martedì, alla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti degli stati membri UE, che si svolge a Tallinn, in Estonia. Saranno presenti più di 40 presidenti di parlamenti nazionali, come pure il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. I principali argomenti in dibattito sono il futuro dell’Unione Europea, la sicurezza e la diffesa dell’UE.
Washington — La corruzione resta un fenomeno diffuso in Romania, e le tangenti continuano ad essere un’abitudine nel settore pubblico, lo rileva il Rapporto del Dipartimento di Stato degli USA relativo all’osservanza dei diritti dell’uomo in Romania nel 2017. Le leggi non sono sempre state implementate in maniera efficace, e le autorità, i giudici inclusi, hanno a volte commesso atti di corruzione che non sono stati puniti. L’immunità degli attuali ed ex membri del governo che sono stati anche membri del Parlamento ha bloccato a volte le inchieste, si rileva ancora nel rapporto. Lo stesso documento rileva che in Romania esistono politici che detengono o controllano tramite terzi organizzazioni media, influenzando la loro politica editoriale. Quanto alle carceri, il raporto precisa che continuano ad essere affollate e a mon rispettare gli standard internazionali, anche se le autorità hanno preso alcune misure correttive. Stando al Dipartimento di Stato americano, in Romania, ci sono stati anche nel 2017 casi di abusi della polizia, che sono rimasti spesso non puniti, casi di antisemitismo, di negazione dell’Olocausto, di discriminazione dei rom, dei disabili e delle minoranze sessuali. Più bambini romeni sono stati poco curati e sono diventati vittime degli abusi, e alcuni di loro sono stati sfruttati per lavoro.
Bucarest — Il Governo romeno intende rivolgersi alla Corte Costituzionale in merito al rifiuto del presidente Klaus Iohannis di rimuovere dalla carica il procuratore capo della DNA, Laura Codruţa Kovesi. Un incontro su questo tema avrà luogo, lunedì, tra il premier Viorica Dăncilă e il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, colui che ha proposto la revoca. Nella sua opinione, il presidente non ha fornito argomenti giuridici o manageriali per motivare la sua decisione e respingere la revoca è stato un gesto meramente politico. Il capo dello stato ha considerato infondata la richiesta di revoca, fatto confermato pure dal parere negativo espresso dal CSM in merito alla proposta di destituzione inoltrata dal ministro della Giustizia.
Bucarest — La Giornata Internazionale della Terra è festeggiata oggi, anche in Romania: si svolgono azioni di pulizia, si piantano flori e si fanno gite, organizzate da scuole, associazioni, fondazioni, ma anche da partiti politici. I mutamenti climatici sono la prova chiara che la terra soffre e ognuno di noi può combattere contro questa sofferenza, a patto che ci sia un’azione congiunta — si rileva in un messaggio scritto sulla pagina Facebook del Ministero dell’Ambiente romeno, in occasione di questa giornata. Nel 2018, gli eventi puntano sulla limitazione dell’inquinamento con materie plastiche. I rappresentanti delle Rete Giornata della Terra, che ha filiali in più di 175 Paesi, si sono proposti di mobilitare le organizzazioni affinchè milioni di persone vengano a conoscere i rischi comportati dall’uso dei materiali plastici per la loro salute, ma anche per gli oceani e la fauna selvatica. Ogni anno, nel mondo sono venduti centinaia di milioni di tonnellate di plastica.
Bucarest — Nuove proteste dei sindacati romeni del settore ferroviario avranno luogo domani a Bucarest. Venerdì, più di 2.000 membri sindacali hanno protestato davanti alla sede del Ministero dei Trasporti e al Governo. Dumitru Costin, leader del Blocco Nazionale Sindacale, considera che lo sciopero generale sia l’unica soluzione. I sindacati delle ferrovie vogliono che sia adottato lo statuto del ferroviere, che garantirà loro certi diritti salariali, soluzioni per la ripresa della compagnia CFR-Merci, ma soprattutto investimenti per la manutenzione e lo sviluppo della rete ferroviaria. Sulla rete ferroviaria romena, la settima come lunghezza in Europa, sono imposte più di 700 restrizioni di velocità, mentre i 1200 treni della CFR-Viaggiatori sono formati di soli 300 vagoni. Il ministro dei Trasporti, Lucian Şova, ha trasmesso, in un comunicato, che sostiene la promozione dello statuto del personale ferroviario e che una priorità è l’aumento degli investimenti.
Bucarest — L’equipe femminile di tennis della Romania ha sconfitto per 3-1 quella della Svizzera nello spareggio per la qualificazione nel Gruppo Mondiale I di Fed Cup, ospitato a Cluj-Napoca (nord-ovest). Nell’ultima partita dell’incontro, la coppia svizzera Viktorija Golubic/Jil Teichmann ha sconfitto in tre set la coppia romena formata da Sorana Cîrstea e Mihaela Buzărnescu. Nella prima partita di oggi, Simona Halep, n.1 mondiale, ha battuto in due set la svizzera Patty Schnyder, ottenendo il punto decisivo per la qualificazione. Nelle partite di ieri, Halep ha sconfitto Viktorija Golubic in tre set, mentre Irina-Camelia Begu ha battuto Timea Bacsinzky in due set. Eliminata nel 2016 dal Gruppo Mondiale, la Romania torna nell’élite mondiale per la campagna del 2019.