22.02.2023
România Internațional, 22.02.2023, 17:02
Bucarest 9 – Il presidente romeno Klaus Iohannis
partecipa a Varsavia, insieme al suo omologo polacco, Andrzej Duda, alla
riunione straordinaria del Formato Bucarest 9, del quale fanno parte Romania,
Polonia, i tre Stati baltici, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria
. Il vertice si svolge nel contesto del compimento di un anno dall’inizio della
guerra di aggressione lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, il 24 febbraio
2022, e mira a continuare il coordinamento tra gli alleati del Fianco Orientale
della NATO e gli Stati Uniti, sullo sfondo delle sfide alla sicurezza generate
dalla guerra. Secondo l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, saranno
affrontate anche le modalità attinenti al diritto internazionale finalizzate alla responsabilità della Russia per i crimini commessi in Ucraina. Una particolare
attenzione sarà rivolta anche ai partner vulnerabili, come la Moldova, a
confronto con crescenti sfide in materia di sicurezza. Al vertice sono invitati
il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Il leader americano si tova nella regione per confermare il
sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina, a un anno dall’inizio dell’invasione. Ieri,
lo stesso giorno in cui Vladimir Putin ha pronunciato il suo discorso sullo
stato della nazione, Joe Biden ha assicurato che l’Occidente continuerà a
sostenere l’Ucraina, sottolineando che l’Alleanza Nord Atlantica è più unita e
forte che mai.
Romania-Russia – Il ministero degli Esteri romeno ha
annunciato la sospensione dell’attività del Centro Russo per la Cultura e la Scienza
in Romania. L’ambasciatore russo a Bucarest, Valery Kuzmin, è stato convocato
presso la sede del Ministero degli Affari Esteri per essere informato in merito
alla decisione delle autorità romene. Al diplomatico russo sono state ricordate
le ripetute situazioni in cui il Centro si è deliberatamente impegnato in
azioni di presentazione distorta della realtà e della verità storica a livello
dell’opinione pubblica romena. Secondo il MAE, gli slittamenti si sono
intensificati dopo l’invasione illegale dell’Ucraina. Attraverso le
azioni svolte, il centro si è irremediabilmente allontanato dagli obiettivi
naturali di rafforzare i legami culturali trasformandosi, purtroppo, in uno
strumento di propaganda, disinformazione e scagionamento dei crimini di guerra
della Federazione Russa in Ucraina, ha informato il MAE romeno. La sospensione dell’attività del Centro dovrà essere portata a
termine entro il 20 agosto, data fino alla quale dovranno essere concluse le
procedure amministrative comportate dalla decisione.
Romania-Moldova – La presidente della Repubblica di Moldova,
Maia Sandu, inizia domani una visita di lavoro a Bucarest, su invito del suo
omologo, Klaus Iohannis. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, saranno affrontati aspetti riguardanti i progetti congiunti di interesse strategico nei settori
dell’energia, trasporti, sanità, istruzione o della società informazionale,
con particolare attenzione alle iniziative volte a collegare la Moldova con lo
spazio dell’UE. Nel contempo, sarà esaminato lo stadio e il sostegno della
Romania al percorso europeo dello stato confinante. Inoltre, i due presidenti avranno
uno scambio di opinioni sulle sfide alla sicurezza, nonché sulle modalità di gestire gli effetti economici, sociali e umanitari dell’aggressione della
Russia contro l’Ucraina. D’altra parte, il 1° marzo, anche il primo ministro di Chisinau, Dorin
Recean, effettuerà una visita a Bucarest, il primo viaggio ufficiale
all’estero dal suo insediamento.
UE – Moldova – Gli eurodeputati hanno votato una
risoluzione in cui chiedono alla Commissione Europea e al Consiglio dell’Unione di avviare quest’anno i negoziati di adesione della Moldova, poichè nel 2024 si terranno
le elezioni per il Parlamento Europeo. La risoluzione è stata siglata a
Chisinau, dove, ieri, si è conclusa la
10/a edizione dell’Assemblea Parlamentare Euronest, che riunisce deputati
europei compresi da Paesi dell’est. Nel contempo, nel testo della risoluzione, viene
sollecitata la graduale integrazione della Moldova e dell’Ucraina sul mercato
unico europeo, prima del completamento dei negoziati di adesione. L’Assemblea Euronest ha votato anche una risoluzione relativa
al sostegno del percorso europeo di Ucraina, Moldova e Georgia.
Agricoltura – Più di 400 specialisti da 13 Paesi
partecipano a Bucarest all’evento internazionale Romanian Agri Trade Summit. In
un intervento online, il primo ministro Nicolae Ciucă ha affermato che
l’accesso sui mercati interni ed internazionali dei prodotti agroalimentari romeni
deve rappresentare un obiettivo strategico del programma di governo. Ciucă ha sottolineato
che gli agricoltori e gli operatori agroalimentari romeni sono percepiti come
un fattore estremamente importante per lo sviluppo a medio e lungo termine
della Romania. Nicolae Ciucă ha aggiunto che il Paese dispone di un importante
vantaggio logistico, che deve essere massimizzato, per consentire un
orientamento più applicato all’esportazione
verso altre aree, come il Nord Africa, il Medio Oriente o l’Asia. Il Romanian Agri Trade esamina temi di attualità urgenti per l’agribusiness, in grado di creare il
quadro necessario per un dialogo complesso tra analisti, autorità e gli altri attori
importanti del mercato agricolo locale e internazionale, precisa un comunicato degli
organizzatori.
Prevenzione sismica – Le istituzioni educative in
Romania che presentano rischio in caso di terremoto saranno prioritarie in un
processo di consolidamento e riabilitazione attuato attraverso un programma
governativo. Lo ha stabilito, ieri, il comitato interministeriale per l’analisi
del rischio sismico, coordinato dal primo ministro Nicolae Ciucă. Secondo un
comunicato del Governo, è stato deciso che entro venerdì 24 febbraio il
Ministero dell’Istruzione offra sostegno alle autorità locali nell’individuare
le soluzioni per il trasferimento in spazi sicuri dei bambini che studiano in edifici classificati come prima categoria di
rischio sismico. Rientrano in questa categoria 39 edifici appartenenti a
istituzioni scolastiche. Attività scolastiche sono attualmente in corso in 21
di esse.
Sicurezza stradale – La Romania continua ad avere più
alto tasso di mortalità per incidenti
stradali dell’Unione Europea, con 86 morti per il milione di abitanti, contro, ad
esempio, i 21 in Svezia. Secondo i dati preliminari dello scorso anno
pubblicati dalla Commissione Europea, la media a livello di Unione è di 46 vittime.
A livello dell’intera Unione Europea, lo scorso anno a causa hanno perso la vita in inciedenti stradali 260.000 persone, un aumento del 3% rispetto
al 2021. Nell’aprile dello scorso anno, il Ministero dei Trasporti di Bucarest
ha lanciato la Strategia Nazionale di Sicurezza Stradale 2022-2030, che
prevede, tra l’altro, un sistema automatico di multa attuato attraverso 300 radar e 500 videocamere, oltre a un rating
di sicurezza stradale.