22.02.2018
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà, domani, a Bruxelles, alla riunione informale del Consiglio Europeo. Lo ha annunciato, oggi, lAmministrazione Presidenziale. Sullagenda dei dibattiti argomenti relativi ai negoziati sul futuro Quadro Finanziario Multiannuo post 2020, ed aspetti istituzionali dellUe. Il capo dello stato sottolineerà il fatto che la Romania, in veste di Paese membro che ricoprirà la Presidenza di turno del Consiglio dellUe nel primo semestre del 2019, agirà per la facilitazione di un accordo politico in vista della costruzione di un budget moderno ed efficiente dellUe dopo il 2020. Alla riunione saranno affrontate anche questioni riguardanti la componenza dellEuroparlamento per il mandato 2019-2024. Per quanto riguarda questo argomento, il capo dello stato romeno sostiene la proposta del Legislativo europeo sulla nuova ripartizione dei seggi nel periodo 2019-2024, stando alla quale la Romania avrà 33 eurodeputati, con uno in più rispetto allattuale legislatura.
România Internațional, 22.02.2018, 16:58
Bucarest — Il ministro romeno della Giustizia, Tudorel Toader, ha annunciato, oggi, di avviare la procedura di revoca del capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruta Kovesi, dopo aver presentato pubblicamente un rapporto sulla sua attività, nel febbraio 2017 — febbraio 2018. Il ministro ha rimproverato a Laura Codruta Kovesi che avrebbe fatto eccesso di autorità nei rapporti con i procuratori della DNA, che si sarebbe implicata in fascicoli gestiti dall’istituzione e che non avrebbe fatto verifiche nei confronti di una serie di procuratori sospetti di abusi. Inoltre, Toader ha affermato che la Kovesi avrebbe sfidato l’autorità del Parlamento, in quanto ha rifiutato di essere ascoltata da una commissione speciale, che avrebbe contestato decisioni della Corte Costituzionale e avrebbe leso l’immagine esterna della Romania. Il ministro Toader ha presentato ciò che ha definito “20 atti e fatti”, in base ai quali ha chiesto la revoca. Il rapporto giungerà al Consiglio Superiore della Magistratura, per il via libera consultivo, e, poi, al capo dello stato, Klaus Iohannis, che si pronuncerà sulla sollecitazione del ministro. La scorsa settimana, il presidente ha dichiarato che “la DNA e la sua direzione fanno un ottimo lavoro”. Le discussioni pubbliche sull’attività dell’istituzione si sono intensificate dopo che l’ex deputato socialdemocratico Vlad Cosma, condannato, al giudizio di primo grado, a 5 anni di reclusione in un fascicolo di corruzione, ha accusato gli inquirenti della DNA che lo avrebbero usato per fabbricare prove contro altri politici socialdemocratici.
Bucarest — Il ministro romeno dell’Ambiente, Graţiela Gavrilescu, si è incontrato, oggi, a Bucarest, con Karmenu Vella, commissario europeo all’Ambiente, agli Affari Marittimi e alla Pesca. In una conferena stampa congiunta, la Gavrilescu ha annunciato che, entro maggio, Bucarst avrà un Piano Integrato per la Qualità dell’Aria. Il ministro ha inoltre presentato gli stadi di implementazione del Piano di misure per la qualità dell’aria per le città di Braşov (centro) e Iaşi (nord-est). Dal canto suo, il commissario europeo ha dichiarato che la Romania ha compiuto passi importanti in materia di tutela ambientale. La Romania è molto impegnata nell’implementazione dei provvedimenti legislativi in materia ambientale, ha aggiunto l’esponente europeo. Ricordiamo che, lo scorso mese, l’Esecutivo Europeo ha ammonito la Romania e altri 8 Paesi europei che devono prendere misure per diminuire l’inquinamento dell’aria, in caso contrario rischiando sanzioni per il superamento dei limiti imposti.
Bucarest — La direzione della Commissione Speciale per le Leggi sulla Giustizia del Parlamento romeno si è incontrata, oggi, a Bucarest, con i rappresentanti del Gruppo di Stati contro la Corruzione del Consiglio d’Europa (GRECO). Questi ultimi hanno programmati incontri con le associazioni professionali del settore della giustizia, con rappresentanti delle ong, della società civile e di istituzioni pubbliche. Dopo questi incontri, il GRECO redigerà un rapporto supplementare sul modo in cui la Romania rispetta le raccomandazioni di prevenzione e contrasto alla corruzione. L’anno scorso, questo organismo del Consiglio d’Europa ha presentato un rapporto in cui è stato sottolineato ha compiuto pochi progressi nella prevenzione della corruzione tra parlamentar e magistrati.
Bucarest — Il tasso di assorbimento dei fondi europei non è soddisfacente e c’è il rischio di perdita di 800 milioni di euro dal Programma Operativo Regionale (POR). Lo ha reso noto, oggi, il premier romeno, Viorica Dăncilă. Presente a Bucarest all’Assemblea Generale dell’Unione dei Consigli Provinciali romeni, il premier ha fatto un appello ai rappresentanti delle autorità locali e centrali affinchè comunichino i problemi con cui si confrontano in questo senso, per una loro urgente soluzione. La missione dell’Esecutivo è che, entro il 2020, la Romania salga nella prima metà della classifica delle più forti economie dell’Ue, ha detto il premier. A tal fine, il suo Gabinetto ha in vista l’aumento degli investimenti per l’ammodernamento dell’infrastruttura, la continuazione della crescita dei redditi della popolazione, la riforma dell’amministrazione e la riduzione della burocrazia.
Londra — L’Associazione Amnesty International critica il tentativo di decriminalizzazione dei reati di corruzione e le condizioni nei carceri romeni, nel suo rapporto annuo sul rispetto dei diritti umani nel mondo. Pubblicato, oggi, a Londra, il documento ricorda che il tentativo della coalizione governativa di Bucarest di rilassare la legislazione anticorruzione ha portato, l’anno scorso, ad ampie proteste di piazza, nel Paese e all’estero. Il rapporto della nota organizzazione per la difesa dei diritti umani rileva, inoltre, che le istituzioni europee e internazionali hanno criticato il sovraffollamento dei penitenziari e le condizioni di detenzione inadeguate. Amnesty International aggiunge che, anche nel 2017, i rrom in Romania si sono confrontanti con pratiche discriminatorie da parte delle autorità.
Bucarest — In Romania, 48 persone sono decedute in questa stagione a causa dell’influenza, stando al più recente bilancio del Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Infettive. Il numero dei contagi supera 500, di cui la maggior parte nella capitale Bucarest, nelle province di Costanza (sud-est), Olt (sud), Braşov (centro) e Iaşi (nord-est). Le autorità raccomandano la vaccinazione, mentre il Ministero della Salute ha annunciato che sono ancora disponibili circa 80 mila dosi. Finora, 920 mila persone sono state vaccinate. Il ministro della Salute, Sorina Pintea, ha affermato che, in questo momento, non si può parlare di un’epidemia di influenza in Romania.
Roma – La vicecampione di calcio della Romania, la FCSB (ex Steaua di Bucarest), incontra, oggi, in trasferta, la Lazio, nel ritorno dei sedicesimi di finale dellEuropa League. Una settimana fa, i romeni hanno ottenuto una vittoria sorprendente, in casa: 1-0. È per la prima volta dopo 5 anni che la FCSB riesce ad arrivare nei sedicesimi dellEuropa League. (traduzione di Adina Vasile)